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![]() M@rcello, 30 anni spritzino di Padova CHE FACCIO? Lavoratore Sono single [ SONO OFFLINE ] [ PROFILONE ] [ SCRIVIMI ] ![]() STO LEGGENDO "Il mestiere di vivere" di Cesare Pavese. "La Casa degli Spiriti" di Isabelle Allende. HO VISTO ...il tempo scorrere, STO ASCOLTANDO Alla veneranda età di 30anni ho scoperto Mina...che vergogna! Mangoni e Spinetti; MadreDeus; The Knife; Celso Fonseca; Il Teatro degli Orrori; Domenico Modugno; Roberto Vecchioni. ABBIGLIAMENTO del GIORNO ORA VORREI TANTO... ...una rendita. STO STUDIANDO... ...me stesso. OGGI IL MIO UMORE E'... ORA VORREI TANTO... ORA VORREI TANTO... ORA VORREI TANTO... PARANOIE Nessuna scelta effettuata MERAVIGLIE Nessuna scelta effettuata BLOG che SEGUO: BOOKMARKS Crtitica musicale (da Musica / Cantanti e Musicisti ) UTENTI ONLINE: |
Io non invecchio...miglioro. venerdì 6 febbraio 2009 - ore 18:06 "Se verrà la guerra che ci salverà?" "Non voglio in questa lettera riferirmi al Vangelo. È troppo facile dimostrare che Gesù era contrario alla violenza e che per sé non accettò nemmeno la legittima difesa. Mi riferirò piuttosto alla Costituzione. Articolo 11. "LItalia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli...". Articolo 52. "La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino". Misuriamo con questo metro le guerre cui è stato chiamato il popolo italiano in un secolo di storia. Se vedremo che la storia del nostro esercito è tutta intessuta di offese alle Patrie degli altri dovrete chiarirci se in quei casi i soldati dovevano obbedire o obiettare quel che dettava la loro coscienza. E poi dovrete spiegarci chi difese più la Patria e lonore della Patria: quelli che obiettarono o quelli che obbedendo resero odiosa la nostra Patria a tutto il mondo civile? Basta coi discorsi altisonanti e generici. Scendete nel pratico. ![]() Diteci esattamente cosa avete insegnato ai soldati. Lobbedienza a ogni costo? E se lordine era il bombardamento dei civili, unazione di rappresaglia su un villaggio inerme, lesecuzione sommaria dei partigiani, luso delle armi atomiche, batteriologiche, chimiche, la tortura, lesecuzione dostaggi, i processi sommari per semplici sospetti, le decimazioni (scegliere a sorte qualche soldato della Patria e fucilarlo per incutere terrore negli altri soldati della Patria), una guerra di evidenti aggressioni, lordine dun ufficiale ribelle al popolo sovrano, le repressioni di manifestazioni popolari? " Don Milani COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK venerdì 10 ottobre 2008 - ore 18:29 ... "...Quando, nel 1998, pubblicai per Marsilio «Il denaro "Sterco del demonio"», che Mondadori, di cui ero allora un autore, aveva rifiutato ritenendolo eccessivamente pessimista, il mondo occidentale, nonostante alcuni sordi scricchiolii, ben percepibili da chi avesse avuto orecchie per intendere, era ancora pieno di fiducia in se stesso, nel modello di sviluppo che aveva impetuosamente abbracciato a partire dalla metà del XVIII secolo, con la Rivoluzione industriale, basato sull’Economia, la Tecnologia e il Denaro che, come scrive Simmel, "è la tecnica che unisce tutte le tecniche" rendendole possibili. Sono passati solo dieci anni e il panorama è completamente mutato. Tutto il mondo industrializzato, dagli Stati Uniti all’Europa, è attraversato da una profondissima crisi economica di cui, a dispetto degli ottimismi di facciata e di convenienza delle sue leadership, non si vede lo sbocco. E ciò è particolarmente inquietante e grave per un sistema come il nostro che ha puntato tutto sull’economia e ha fatto del denaro l’unico valore realmente condiviso: il "Dio Quattrino". Se infatti questo Dio fallisce non resta più niente non rimane che il deserto (altri mondi, quei pochi che non siamo ancora riusciti ad omologare del tutto, come l’Islam, possono almeno difendersi aggrappandosi al fanatismo religioso). La globalizzazione, partita in sordina agli albori della Rivoluzione industriale, acceleratasi vertiginosamente nei due secoli successivi è arrivata infine, alla sua piena maturazione con l’adesione al nostro modello economico di Paesi come la Russia, l’India e la Cina, enfatizza e dilata infatti a dismisura le devastanti potenzialità del denaro che, essendo immateriale, astratto, concettuale, non conosce confini, barriere, ostacoli e là dove arriva ad imperare indisturbato divora l’uomo così come nei baracconi di una volta il boa divorava il coniglio tremante, braccato nell’angolo, di cui, una volta inghiottito, si intravvedeva ancora per qualche tempo, al di là del vetro, l’intera silhouette nella gola mostruosamente enflata del rettile. Noi siamo già nelle condizioni del coniglio, non più uomini ma silhouette di uomini, stilizzazioni, tragiche parodie, degradati a consumatori, a tubi digerenti, a lavandini, a water in cui deve passare nel più breve tempo possibile ciò che altrettanto rapidamente produciamo per compiacere e sfamare l’onnipotente Moloch che ci sovrasta. Non siamo più i padroni del meccanismo, che pur noi stessi abbiamo creato, ma i suoi servitori sempre più docili. Perchè il denaro non distrugge solo, oltre a quelle del cosiddetto Terzo Mondo, le nostre economie - il che è solo in apparenza un paradosso - ma disgrega l’uomo dall’interno, nei suoi nuclei costitutivi, antropologicamente, esistenziali, etici, rendendolo sempre più debole. Il fatto è che il denaro, nella sua estrema essenza, è futuro, proiezione del futuro, rappresentazione del futuro, immaginazione del futuro, aspettativa nel futuro. E noi ne abbiamo immesso nel sistema una quantità così colossale, immaginaria (la moneta, che è anch’essa un’astrazione ma ha quantomeno una sua consistenza fisica, non esiste quasi più) da ipotecare questo futuro fino a epoche così sideralmente lontane da renderlo di fatto inesistente. E questo futuro orgiastico, che ci viene continuamente fatto balenare come la Terra Promessa, arretra costantemente davanti ai nostri occhi con la stessa inesorabilità dell’orizzonte davanti a chi, correndo a pazza corsa, abbia la pretesa di raggiungerlo. ![]() Questo scherzetto atroce va avanti da troppo tempo per poter durare ancora a lungo. Dieci anni fa concludevo così il mio libro: in ogni caso questo futuro inesistente "dilatato a dimensioni mostruose dalla nostra fantasia e dalla nostra follia, un giorno ci ricadrà addosso come drammatico presente. Quel giorno il denaro non ci sarà più. Perchè non avremo più futuro, nemmeno da immaginare. Ce lo saremo divorato". Quel giorno è già qui." di Massimo Fini Il gazzettino. COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK venerdì 30 maggio 2008 - ore 13:46 Salomè Ti chiami Lucrezia hai ventisette anni e io ti sento profonda nella gola. La tua lingua sa di confetti, il tuo alito invece puzza un po’ di tabacco; mi scivoli addosso come un affetto consumato. Mi tieni per mano io faccio lo stesso, per poco, non per molto. Scopo con incuria la pelle mi annoia. Passeggiamo. facce, allegre, animate, poco interessanti mi riportano la disperazione nel cuore. Le tue calze fanno pieghe lente attorno alle gambe e tutto questo mi disgusta. Ogni fine settimana usciamo e recitiamo le nostre piccole parti, il nostro solito copione. Persone, conversazioni, gesti. ![]() Anche con te la vita è quella strana e solita cosa da rigattieri, piena di queste piccole abitudini, di tutte questa cianfrusaglie polverose sulle quali mi incaglio che mi… COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK lunedì 10 marzo 2008 - ore 12:20 31 dicembre 2007 cerca almeno questo per quanto sta in te: non sciuparla nel troppo commercio con la gente con troppe parole in un viavai frenetico. in balìa del quotidiano gioco balordo degli incontri e degli inviti, fino a farne una stucchevole estranea. ![]() Constantinos Kavafis COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK lunedì 11 febbraio 2008 - ore 12:22 THE OH-OH! on stage ![]() COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK mercoledì 16 gennaio 2008 - ore 08:56 For Martha Whenever I run to you lost one It’s never done Just hanging on Just past has let me be Returning as if dream Shattered as belief If you have to go don’t say goodbye If you have to go don’t you cry If you have to go I will get by Someday I’ll follow you and see you on the other side But for the grace of love I’d will the meaning of Heaven from above Your picture out of time Left aching in my mind Shadows kept alive ![]() If you have to go don’t say goodbye If you have to go don’t you cry If you have to go I will get by I will follow you and see you on the other side But for the grace of love I’d will the meaning of Heaven from above Long horses we are born Creatures more than torn Mourning our way home. Adore 1998 COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK lunedì 17 dicembre 2007 - ore 19:22 forse lho già postato...mah? "...comprare è molto più americano di pensare e io sono molto americano. In Europa e in Oriente la gente ama commerciare -comprare e vendere, vendere e comprare- fondamentalmente sono dei mercanti. Gli americani non sono così interessati a vendere, infatti preferiscono buttare via piuttosto che vendere. Quel che amano fare veramente è comprare: gente, denaro, paesi..." ![]() -Andy Warhol- LEGGI I COMMENTI (1) - PERMALINK mercoledì 12 dicembre 2007 - ore 10:33 Amore mio Se potessi io, tornare piccolo di nuovo un bambino mi vorresti tu?...mi porti a scuola e poi ritorni a prendermi. ![]() il miglior gruppo attualmente sulla scena Italiana... LEGGI I COMMENTI (3) - PERMALINK lunedì 12 novembre 2007 - ore 13:44 Ask me, Ask me, Ask me... Shyness can stop you From doing all the things in life You’d like to Shyness is nice, and Shyness can stop you From doing all the things in life You’d like to So, if there’s something you’d like to try If there’s something you’d like to try ASK ME - I WON’T SAY "NO" - HOW COULD I ? Coyness is nice, and Coyness can stop you From saying all the things in Life you’d like to So, if there’s something you’d like to try If there’s something you’d like to try ASK ME - I WON’T SAY "NO" - HOW COULD I ? Spending warm Summer days indoors Writing frightening verse To a buck-toothed girl in Luxembourg ASK ME, ASK ME, ASK ME ASK ME, ASK ME, ASK ME Because if it’s not Love Then it’s the Bomb, the Bomb, the Bomb the Bomb, the Bomb, the Bomb, the Bomb That will bring us together Nature is a language - can’t you read ? Nature is a language - can’t you read ? SO ... ASK ME, ASK ME, ASK ME ASK ME, ASK ME, ASK ME ![]() Because if it’s not Love Then it’s the Bomb, the Bomb, the Bomb the Bomb, the Bomb, the Bomb, the Bomb That will bring us together If it’s not Love Then it’s the Bomb Then it’s the Bomb That will bring us together SO ... ASK ME, ASK ME, ASK ME ASK ME, ASK ME, ASK ME Oh, la ... LEGGI I COMMENTI (3) - PERMALINK martedì 23 ottobre 2007 - ore 12:13 Vi aspettiamo Venerdi sera ai Bertellis ![]() COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK > > > MESSAGGI PRECEDENTI |
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