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giovedì 31 luglio 2008 - ore 17:23
2a puntata
(categoria: " Riflessioni ")
- lì è la mia auto. La tua?-
- Cris…sono a piedi da più di due mesi! E tu sei completamente fuori! Poche volte ti ho visto così turbata! Fai questo lavoro da tanto eppure non hai fatto ancora il callo a certe situazioni! Poi gli adolescenti…-
non mi sono accorta di quanta strada ho fatto. Mi sono seduta alla guida della mia auto ed ora sono davanti al parcheggio di casa. Non devo aver detto una parola… credo di essermi persa una buona parte del discorso della mia migliore amica.
-Mio Dio!!! Il giardino di casa e tutto pieno di luci! Sono le luci di Natale! Che bello!! Hanno contornato la casa di luminarie!-
-i nostri uomini si sono messi d’impegno questa volta! Cris… hai notato il vialetto davanti l’entrata di casa? Sembra che abbiano segnato con le candele un percorso…-
-credo che dobbiamo seguirlo, Su! È proprio meraviglioso!-
-chissà cosa penseranno i vicini||…per il Natale mancano ancora tre mesi!-
-Susi muoviti- quelle luci nel buio della sera, avevano completamente rischiarato le mie oscure inquietudini. Forse avevo trovato i miei palloncini colorati!
Quasi correndo mi precipitai all’ingresso di casa mia, seguendo il percorso di lucine che portava direttamente in cucina. La casa era al buio, ma piena di candele accese disposte poeticamente, su ogni mobile e ripiano disponibile. C’era una fragranza gradevolissima, credo di fiori. Chiusi gli occhi per profumarne l’essenza. La casa sembrava deserta. Niente rumori ne indizi di oggetti fuori posto. Il percorso illuminato terminava davanti alla penisola della cucina. Sopra c’erano sistemati due abiti da sera, uno per me ed uno per Susi. Non c’erano dubbi: sul nero c’era appoggiata la mia collana di perle e sull’abito rosso c’era la spilla, regalo di nozze di Susi. A terra, rispettivamente, c’erano le scarpe nere che, entrambe, usiamo indossare nelle occasioni speciali.
Era un occasione speciale dunque! Restai un attimo incantata, immobile nella mia cucina e sorrisi, dentro il mio cuore e sul mio viso.
Questa sera avevo altro da fare e le formiche potevano mangiare in pace: era festa!
-Guarda! È bellissimo e mi sta a pennello! Incredibile! Marco ha azzeccato la mia taglia… è bello scollato! L’ha comperato per sé…hai capito il tipo! Posso cambiarmi qui?...aspetta, accendo la luce-
-No! Non accendere! Non ce n’è bisogno. Cambiati pure, anch’io lo farò qui. Se ce li hanno lasciati qua, forse non vogliono che andiamo altrove… Giorgio ha dei gusti splendidi. Guarda che abito!!- lo prendo tra le mani come se stessi maneggiando un drappo di seta. Non so se è l’emozione, ma non capisco la forma che ha…senza maniche ne bretelline… mi spoglio e lo indosso. Si lega al collo e lascia spalle e schiena completamente scoperte. Il reggiseno stona, così lo tolgo. L’abito è a corpo, come cucito indosso, fino alla vita. Poi cade morbido allargandosi ai fianchi. Sulla gonna, fino al ginocchio, spiccano dei ricami di rose, lucidi, nero su nero. Mi metto la collana di perle ed allaccio alla caviglia le scarpe col tacco a spillo. Anche Susi è pronta ed è veramente bella!
-ti sta meravigliosamente bene il rosso e poi quella scollatura generosa al seno credo che allieterà la tua serata!-
-quella di Marco vuoi dire!! comunque non posso negare che ha avuto buon gusto! Anche tu non sei niente male, Ora non ci resta che sistemarci il trucco e poi siamo pronte. Dove andiamo?-
-Vai pure nel bagno qui, c’è tutto l’occorrente-.
Morivo dalla voglia di incontrare Giorgio.
Entrai in bagno e velocemente mi diedi una risistemata. Fortunatamente ero andata qualche ora prima dal parrucchiere. A pensarci bene, era stato proprio lui ad insistere che fissassi un appuntamento per oggi. In quel momento sentii una musica d’altri tempi, era jazz languido. Guardandomi allo specchio mi piacevo. Non era l’abito ne il trucco, ma la gioia che irrompeva persino sui lineamenti del mio viso.
-Dai muoviti! Sento della musica che proviene dal retro. Criiss!!! HAI FATTO?!-
Raggiunta Susi, ed aprimmo la porta della cucina che da sul retro della casa. C’erano delle rose sparse a terra. Oh cielo…erano lì ad indicarci la strada. Le lucette di Natale erano sistemate persino sulla siepe che divideva la nostra proprietà da quella di Susi. Camminavo lentamente per non perdermi alcun particolare mentre Susi mi faceva ripetuti cenni perché mi affrettassi. La musica si udiva sempre più nitida e trascinante. Eccolo! Giorgio era lì, in piedi ad aspettarmi…
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PERMALINK
giovedì 24 luglio 2008 - ore 16:22
prima puntata
(categoria: " Riflessioni ")
affetto...da malattia incurabile Ci sono giorni in cui si è stanchi di faticare invano, di affannarsi e non vedere un barlume di luce …ci sono giorni in cui vorrei fare un viaggio dentro le cose, vederle più da vicino così da poterle capire Forse non tanto le cose, quanto gli eventi. Poter vedere l’inizio, e tutto lo sviluppo di ogni avvenimento che ti condiziona, guardarlo dall’alto, come sospeso in cielo da un gruppo di palloncini volanti, in modo da essere abbastanza vicino da poter cogliere ogni particolare ed abbastanza lontano da osservare l’intera visuale! Ma a noi comuni mortali non è data questa facoltà e nemmeno i palloncini colorati potranno far luce su faccende che restano intrappolate nella nostra testa, che aggrovigliano persino il nostro stomaco e non permettono un istante di tregua!!
La cosa peggiore e che noi crediamo, ci illudiamo , di avere un’ottima visuale e che nel nostro saper fare non riusciamo a capire come sia possibile che il risultato non sia esattamente come quello sperato!
A volte mi sento come una di quelle formiche che vive delle molliche della mia cucina, che potrebbe sentirsi dire dalla sua compagna: -è inutile che ti affanni! Il mangiare spunta ogni sera su questo ripiano e noi dobbiamo solo raccoglierlo!-
il punto di vista, il proprio punto di vista è soltanto un pezzettino minuscolo della realtà.
Prova a spiegare alle formiche che domani non troveranno nulla perché ho deciso di pulire!!!
Loro continueranno a tornare, ormai abituate a mangiare da me!
Magari penseranno che è una punizione divina per qualche loro malefatta o si danneranno, esattamente come me , cercando di arrovellarsi sul perché le cose non accadono esattamente come ci aspettiamo che vadano!
-Allora vuole prendere qualcosa o preferisce imparare il menù a memoria?-
- …..hhh. cosa? …ehm mi scusi…. Prendo…. Mi porti un cappuccino..grazie-
Fuori fa freddo e Susi non è ancora arrivata. Non so più oramai da quanto sono qui in questo caffè. Sono le otto ed è gia buio.
-ah eccoti finalmente! Che fine hai fatto?-
-ciao Cris. Fa un dannato freddo ed ho bisogno di qualcosa di bollente! Scusi?!! Signorina… qui, qui!!
-prego, mi dica-
-una cioccolata lunga e bollente-
-ci vuole la panna, biscotti?-
-vada per i biscotti! …Cris indovina chi ho incontrato prima di venire qua?-
- uomo affascinante che ti ha proposto un viaggio alle Maldive? spero che il motivo del tuo pazzesco ritardo sia importante!-
-luca! Il tuo amico luca! Sono rimasta senza fiato! È ingrassato oltre misura e camminava con al seguito quattro bambini…tutti figli suoi! Non aveva molto, l’aria del buon padre di famiglia ma il volto stressato di un padre di quattro pesti ,si!-
-ma dai! È qui? E cosa ti ha raccontato, cosa fa…
- Ha smesso di fare lo show man e fa il casalingo a tempo pieno. O quasi! La moglie esercita sempre la professione di avvocato ed ha cambiato studio. Ora è in un giro molto più grosso.
Quasi non lo riconoscevo! È stato lui a chiamarmi e mi ha chiesto di te. Gli ho detto che eri qua ad aspettarmi
-grazie! ti sei ricordata di me!-
-oh non lagnarti che tu sei costantemente in ritardo!…comunque gli ho chiesto di venire non ha voluto. Mi ha raccontato dei bambini, (sono tutti maschi!)e mi ha fatto mille domande su tutti voi della comitiva di allora.-
-spero d’incontrarlo anche io, è da una vita che non lo vedo!-
-tu invece come stai? Sola, senza amici seduta da un caffè.. -
-Susi, fai poca ironia! Sono molto preoccupata e non mi riesce di fuggire dai miei pensieri. C’è un ragazzino al Centro che avrebbe bisogno di tanta attenzione. È molto problematico ed io non posso dedicargli il tempo e l’energia che vorrei!-
-Problema risolto, allora! Se tu non puoi, tu non devi! Toccherà a qualcun altro! Cris…ora metti un bel sorriso su quel viso stanco. Stacca la spina e muoviamo il culo che i mariti ci aspettano !-
-certe volte sei insopportabile! Signorina il conto per favore!-
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PERMALINK
martedì 8 luglio 2008 - ore 17:16
COME MI DIVERTO...
(categoria: " Vita Quotidiana ")

QUESTE SONONUOVE! CIELO DEVO PROPRIO IMPARARE A FARE LE FOTO!
IL MIO AMORE MI HA REGALATO IL KIT PER LA RICOSTRUZIONE DELLE UNGHIE!
HELP ME!!
ADESSO HO BISOGNO DI VOLONTARIE... DONNE FATEVI AVANTI CHE VI RIFACCIO LE UNGHIE!!
PICCOLE O GRANDI... TRASCURATE O NO POTREI PERSONALIZZARVELE
OVVIAMENTE GRATIS
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PERMALINK
lunedì 30 giugno 2008 - ore 20:26
nails art... che figata!
(categoria: " Fotografia e arte.. ")

è troppo bello!..e sono le mie unghie...senza finzioni!!!

e ancora...

mi dispiace solo che non sono brava con le foto..


la foto non rende giustizia!
erano meravigliosamente eleganti!
ps. se qualcuna fosse interessata chiedete pure
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PERMALINK
sabato 8 marzo 2008 - ore 14:36
fantasia o verità?!
(categoria: " Pensieri ")
pensa se esistesse qualcuno che ha tutte le risposte per me.. che sappia dare il vero nome a tutti i miei moti danimo...
qualcuno che sappia cosè la felicità e non aspetti altro che indicarmi la strada e darmi delle dritte su come avere la pienezza della vita!
pensa se esistesse qualcuno che anzicchè togliere gli sbagli dalla mia vita li colorasse di buono ed io, riguardando indietro a ciò che cè nel mio passato possa apprezzarne laccaduto.
pensa se ogni mio dolore diventasse come pioggia che cade su terra arsa... non chiederei di non soffrire, ma di vedere fiorire campi dimenticati... vorei vedere cosa il mio dolore ha fecondato...
pensa se esistesse qualcuno che non stravolgesse la realtà tanto da rendermela non familiare, ma mi mostrasse le infinite trame di amore che continuano ad essere tessute nel silenzio e sembra non ci siano..
pensa se questo cualcuno stia bussando alla porta di casa mia, ora...
scusa, vado ad aprire!!
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PERMALINK
mercoledì 27 febbraio 2008 - ore 16:54
ho voglia di cambiare!!!
(categoria: " Riflessioni ")
qualche volta mi vien voglia di gridare...
guardo e leggo notizie assurde, sconcertanti, inaccettabili e... tutto tace!
come quando cammini tra una folla enorme di gente e ti senti solo
o come quando cè il frastuono della musica di un locale e ti sembra di non sentire più nulla, solo un fischio nelle orecchie!
niente, nessuno reagisce.. tutti vanno dove si deve andare
tutti dicono quel che si deve dire...
tutti a patto che non gli si tocchi la propria vita.
fin quando il "brutto" capita all"altro" ...tuttal più mi dispiaccio se è un conoscente...poi... sono affari suoi!!
siamo insensibili al dolore altrui e inperturbabili da ciò che non crediamo ci tocchi personalmente!!
bene, bene! uomini e donne!
però una domanda permettimi di fartela: tu sei felice?
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PERMALINK
martedì 22 gennaio 2008 - ore 17:40
il mio compleanno!!!
(categoria: " Vita Quotidiana ")
come sono felice di essere quel che sono soprattutto perchè mi sento amata!!ah dimenticavo... mi hanno regalato una corona che ho portato per tutto il giorno!!
oltre la sorpresa di chi incontravo mi sono divertita un mondo!!
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PERMALINK
giovedì 10 gennaio 2008 - ore 14:25
GAY è UN SESSO NUOVO?
(categoria: " Vita Quotidiana ")
http://www.fattisentire.net/modules.php? name=News&file=article&sid=23[/url]
La gente non sa un fatto clamoroso: i tre grandi pionieri della psichiatria - Freud, Jung e Adler - consideravano
L’OMOSESSUALITà COME UNA PATOLOGIA Oggi, invece, il termine omosessualità è scomparso dai manuali psichiatrici delle malattie mentali. Ma, come scrive lo psicologo americano Joseph Nicolosi, nessun tipo di ricerca sociologica o psicologica spiega tale cambiamento di tendenza, e nessuna prova scientifica è stata fornita per confutare 75 anni di ricerche cliniche sull’omosessualità come stato patologico.
Spesso, i gay credono di essere nati tali. La stessa opinione pubblica è portata a pensare che certe persone "sono fatte così, e non c’è nulla che possano fare per cambiare". Il riconoscimento giuridico e sociale dell’omosessualità sarebbe scontato, se fosse scientificamente provato che essa è una condizione innata. Ma è stato provato esattamente il contrario: e cioè che i fattori genetici e ormonali non svolgono un ruolo determinante nello sviluppo della omosessualità. Possono predisporre, ma mai predeterminare l’omosessualità. Dunque,
non esiste alcun "gene dell’omosessualità" che costringa una persona a essere tale.. Possono esservi invece condizioni innate che rendono più facile lo scivolamento verso l’omosessualità. Ma
l’essere gay resta un fenomeno prettamente psicologico. Il vero scoop, in termini giornalistici, è proprio questo: che dalla omosessualità è possibile liberarsi Non si tratta di un’affermazione teorica, o di un auspicio di natura morale: autorevoli psicologi che da anni lavorano in questo campo possono documentare numerose "guarigioni" di persone gay che - ovviamente senza alcun tipo di costrizione hanno iniziato una cura psicanalitica seria, e sono completamente usciti dal tunnel di una personalità incompiuta. Certo, il primo passo di questo non facile cammino è riconoscersi bisognosi di aiuto, e infrangere il luogo comune imposto dai media secondo cui, al contrario, bisognerebbe arrendersi al fatto che omosessuali si nasce. Nulla di più falso: innumerevoli studi hanno ormai dimostrato che l’orientamento omosessuale è legato a una serie complessa di fatti accaduti alla persona durante l’infanzia e l’adolescenza. Questa rivelazione dimostra che la lobby gay non solo fa del male alle persone che afferma di voler tutelare, ma, ancor di più, induce l’opinione pubblica a trascurare una serie di informazioni educative che potrebbero in molti casi prevenire l’insorgere del problema.
Sappiamo, ad esempio, che nel vissuto di moltissimi omosessuali maschi adulti c’è un padre evanescente; e spessissimo ce una famiglia sfasciata, un divorzio. Non a caso, anche qui il miglior modo per prevenire è difendere la famiglia, recuperando in particolare la figura di un padre affettuoso ma autorevole, capace di dettare delle regole e dei divieti. In questo senso, i movimenti di liberazione omosessuale sono degli acerrimì nemici della famiglia
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PERMALINK
venerdì 9 novembre 2007 - ore 15:59
NOFUTURE
(categoria: " Fotografia e arte.. ")
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