BLOG MENU:


gnometta84, 26 anni
spritzina di Arezzo-Padova
CHE FACCIO? Psicologia
Sono single

[ SONO OFFLINE ]
[ PROFILONE ]
[ SCRIVIMI ]
STO LEGGENDO

(L’ultimo della lista è quello che sto leggendo ora, gli altri sono stati già divorati!):

1)La bambina il pugile il canguro-Gian Antonio Stella

2)Buongiorno, buonasera, ti voglio bene-Alberto Rivaroli

3)Fede da clown!-Mary Vienot

4)La masseria delle allodole-Antonia Arslan

5)Due di due-Andrea De Carlo

6)Il cacciatore di aquiloni-Khaled Hosseini

7)L’ombra del vento-Carlos Ruiz Zafon

8)Seta-Alessandro Baricco

9)Il Profeta-Gibran

10)Genitori positivi figli forti-Rosa Angela Fabio

11)L’eleganza del riccio-Muriel Barbery

12)La solitudine dei numeri primi-Paolo Giordano

13)Fiabe e costellazioni familiari-Schneider, Gross

14)La strada di Smirne-Antonia Arslan

15)Il gioco dell’angelo-Carlos Ruiz Zafon

16)Estasi culinarie-Muriel Barbery

17)Mille splendidi soli-Hosseini

18)Bruciata viva-Suad

19)Mamma non deve sapere-Maguire

20)Quello che non ci siamo detti-Levy

21)Le tre pentole di Anghiari-Piumini

22)Una luce nella neve-Shreve

23)Più lontana della luna-Mastrocola

24)La classe-Begaudeau

25)La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo-Niffenegger

26)Le madri non sbagliano mai-Bollea

27)Prevedibilmente irrazionali-Arieli

28)Il giorno in cui mia figlia impazzì-Grinberg

29)Guida per giovani papà


HO VISTO

..CHE NON SI FINISCE MAI DI CONOSCERSI!


New entry 2010:

82)Alta fedeltà

83)Welcome

84)Tetro (in inglese sottotitolato francese)

85)Si può fare

86)Inland empire

87)La principessa e il ranocchio

88)Mooladeè

89)Come un uomo sulla Terra

90)Banlieue

91)AVATAR

92)Come farsi lasciare in dieci giorni

93)Titus

94)Amabili resti

95)Persepolis

96)La ragazza del mio migliore amico

97)Il monaco

98)EX

99)In her shoes

100)Provaci ancora Sam

101)Il 7 e l’8

102)Gattaca

103)Brothers

Anno 2009:

39)Il bambino col pigiama a righe

40)Il castello errante di howl

41)Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare

42)I baistrocchi (compagnia goliardica genovese)

43)Io sono leggenda

44)Jumper

45)Una notte al museo

46)Il cosmo sul comò

47)Jackhass

48)Ti Stramo

49)Mamma mia!

50)Changeling

51)Venerdì 13

52)Un amore di testimone

53)Watchman

54)Mostri contro Alieni

55)Gran Torino

56)Revolver

57)Lasciami entrare

58)Stand by me

59)Generazione 1000 euro

60)La paura mangia l’anima

61)Angeli e demoni

62)Speriamo che sia femmina

63)La casa con le finestre che ridono

64)Giù al nord

65)L’onda

66)Un walzer con Bashir

67)L’ospite inatteso

68)Manhattan

69)The butterfly effect

70)Stella

71)Up

72)Criminali da strapazzo

73)Il dittatore dello stato libero di Bananas

74)Twilight

75)Oggi sposi

76)New Moon

77)2012

78)La dura verità

79)Tutte paze per Charlie

80)Harry Potter e il principe mezzosangue

81)Diverso da chi

Anno 2008:

1)The illusionist

2)Saturno contro

3)La sposa cadavere

4)Una serie di sfortunati eventi

5)La marcia dei pinguini

6)La masseria delle allodole (ma è meglio il libro)

7)La musica nel cuore

8)La casa sul lago del tempo

9)Frida Kalo

10)Sweeney Todd

11)I mostri che abbiamo dentro

12)SurfUp: il re delle onde

13)Ortone e il mondo dei Chi

14)Indiana Jones e il teschio di Cristallo

15)Oxford murders

16)Gomorra

17)Love actually

18)L’amore secondo Den

19)Match Point

20)Across the universe

21)Into the wild

22)Ricordati di me

23)Uhibù il fantasmino pauroso

24)Il bianco e il nero

25)1408

26)I Simpson

27)10.000 A.C.

28)Grande Grosso e...Verdone!

29)Il pianista

30)Le cronache di Narnia: il principe Caspian

31)Sex and the city

32)Il diavolo veste Prada

33)La mummia III

34)Parla con lei

35)Svalvolati on the road

36)Commedia sexy

37)Kung Fu Panda

38)Lezioni di cioccolata






STO ASCOLTANDO

I suoni del mondo...


ABBIGLIAMENTO del GIORNO

Giulia style!

ORA VORREI TANTO...

Imboccare una buona strada

STO STUDIANDO...

Il modo per restare disoccupata il meno possibileee!

OGGI IL MIO UMORE E'...

Mooolto variabile

ORA VORREI TANTO...



ORA VORREI TANTO...



ORA VORREI TANTO...







PARANOIE


1) ...le zanzare...magari quando sei stanco e vuoi dormire...e lei...ZZZzzzZZZZ...ma pork...e alla fine ti alzi incazzato ma lei non si fa vedere...
2) Sapere che quando finiranno le vacanze, gli esami saranno così vicini che dovrò studiare 16 ore al giorno.
3) Vedere il male del mondo...sentirmelo addosso...e sentire di non poter fare niente...di non essere niente...di essere inutile...così come inutile è ogni lotta...ma alla fine mi sveglio sempre...ed è solo un brutto sogno...o forse no...
4) la falsità
5) La paura che l'eterno ritorno di Nice esista davvero.. ed essere condannati eternamente a rivivere i propri errori senza aver modo di migliorare..
6) Sentirsi continuamente sotto gli occhi di tutti, sotto il giudizio di tutti, e non riuscire ad essere spontanei e tranquilli come si vorrebbe!

MERAVIGLIE


1) Vedere qualcuno che ride, sapendo che ride PER TE e non DI TE.
2) Gli amici...i loro sguardi, i loro abbracci, le loro parole, le loro feste fatte per te,le uscite improvvise...e tutto xke ti vogliono bene!
3) ci vuole coraggio... a perdonare
4) Riscoprire vecchie amicizie quando meno te l'aspetti...
5) gli occhi dei bambini.. che mostrano infinita meraviglia x tutto.. e purezza e sincerita'...
6) tremare dopo il primo bacio tanto desiderato...


INEVITABILMENTE

Passo queste mie giornate come sabbia nel deserto
hanno aperto una ferita in più
occasioni cancellate verso i margini del tempo
mentre il vento le trascina giù

Non danno pace, non hanno sguardi nè pietà
tra le voci di rimorsi e pentimenti
non danno più malinconia nell’impossibile regia
delle ipotesi senza un’età
Era la vita che avevo già immaginato ma
diversa nel finale
Ma non sarebbe stata certo normale
Mi regalavano bugie avare di sorrisi
e sentimenti già divisi e buttati via

Gli alibi che so a memoria e che non cambiano una storia
non si può tornare indietro mai
Sbagliati incontri guardando male dentro me
ma sono stata io l’incontro col destino
Così vicino alla realtà come una nave che non sa
navigare nel vento che c’è

Era la vita per me, era già scritta male in me
inevitabilmente
Soldato scelto nella guerra perdente
e le cattive compagnie non sono una scusante
le cicatrici sono tante e profonde

Ditemi come si fa ad imparare a decidere
pronti a sorridere a chi non ha voglia di noi

Era la vita che avevo già immaginato ma
diversa nel finale
ma non sarebbe stata certo normale

Era già nato tutto in me inevitabilmente
Soldato scelto nella guerra perdente
se c’è un futuro non sarà una moneta in corso
mi ci vorrebbe solo un sorso di umanità

F. MANNOIA


(questo BLOG è stato visitato 12655 volte)
ULTIMI 10 VISITATORI: ospite, ospite, ospite, ospite, ospite, ospite, ospite, ospite, ospite, ospite
[ ELENCO ULTIMI COMMENTI RICEVUTI ]



lunedì 13 giugno 2011 - ore 21:50


Il più grande spettacolo...
(categoria: " Vita Quotidiana ")


Il più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang siamo noi...io e te!

Ho preso la chitarra senza saper suonare
volevo dirtelo, adesso stai a sentire
non ti confondere prima di andartene
devi sapere che....

Il più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang siamo noi...io e te!

Altro che il luna park, altro che il cinema,
altro che internet, altro che l’opera,
altro che il Vaticano altro che Superman,
altro che chiacchiere....

Il più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang siamo noi...io e te!

Io e te...
che ci abbracciamo forte,
io e te, io e te...
che ci sbattiamo porte,
io e te, io e te...
che andiamo contro vento,
io e te, io e te...
che stiamo in movimento,
io e te, io e te...
che abbiamo fatto un sogno
che volavamo insieme,
che abbiamo fatto tutto
e tutto c’è da fare,
che siamo ancora in piedi
in mezzo a questa strada,
io e te, io e te, io e te!

Altro che musica, altro che il Colosseo,
altro che America, altro che l’exstasi,
altro che nevica, altro che Rolling Stones,
altro che football...
altro che Lady Gaga, altro che oceani,
altro che argento e oro, altro che il sabato,
altro che le astronavi, altro che la tv,
altro che chiacchiere....

Il più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang siamo noi...io e te!

che abbiamo fatto a pugni,
io e te, io e te...
fino a volersi bene,
io e te, io e te...
che andiamo alla deriva,
io e te, io e te...
nella corrente....io e te!
Che attraversiamo il fuoco
con un ghiacciolo in mano,
che siamo due puntini
ma visti da lontano,
che ci aspettiamo il meglio
come ogni primavera,
io e te, io e te, io e te!

Il più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang
Il più grande spettacolo dopo il big bang siamo noi...io e te!

Ho preso la chitarra senza saper suonare,
è bello vivere anche se si sta male,
volevo dirtelo perchè ce l’ho nel cuore,
son sicurissimo...amore!

COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK



sabato 4 giugno 2011 - ore 07:05


Notte Lubian(c)a
(categoria: " Vita Quotidiana ")


Quando hai a disposizione tanto tempo per pensare...è proprio allora che il cervello si incastra e non riesce più a pensare a niente! Dico, con tutte le ore di sonno perse che avrei potuto fra fruttare stanotte, ne avessi almeno tirato fuori un’idea geniale, un’invenzione, una trovata innovativa...mi bastava anche solo il verso di una poesia o un concetto difficile finalmente reso in modo semplice...nulla!
In compenso ho scoperto quanto possano fare male le molle di un materasso piantate sulle cervicali, quante centinaia di rumori molesti scaturiscono dagli abitanti di un ostello, quanto è doloroso il pulsare di una vescica (ad essere onesti questa non è stata una scoperta, ma una rinfrescata alla memoria). Quanto a lungo rimangono il buio e l’ombra della notte, interrotti solo dagli sprazzi fulminei dei fari delle auto di passaggio...e quanto in fretta, invece, quello stesso buio si dilegui non appena il canto degli uccelli si fa più intenso, lasciando il posto all’alba e ad un nuovo pacato silenzio.
Ho scoperto che contare le pecore non serve a nulla se non sai dove metterle, e che l’urgenza del bagno può diventare l’occupazione più intrigante fra le tre e le cinque di mattina.
Nemmeno lo yoga mi ha salvato...l’unica posizione che sono stata in grado di assumere è stata quella dell’insonne-piena-di-sonno-disperatamente-in-cerca-di-cuscino-per-soffocamento-fratello-russone! E tutto ciò pare non giovi alla mia salute karmica...!
Forse l’unica piacevole compagnia alternativa a Morfeo in ferie è stata quella della pioggia: milioni di gocce di nuvole slovene rovesciate su Lubiana in pochissime ore, a lavare via, senza riuscirci, la stanchezza del giorno e a preparare la frescura dell’indomani, che è già l’oggi.

Quando il tempo di cui abbiamo a disposizione è più di quello di cui abbiamo intenzione di servirci, diventa tempo a rischio dispersione...questo almeno l’ho imparato, questa notte.

Giulia, 3-4 Giugno 2011

COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK



mercoledì 11 maggio 2011 - ore 23:29



(categoria: " Vita Quotidiana ")


...Non mi va di fare le cose che devo fare domaniiiiiiiiiiiii!



COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK



martedì 8 febbraio 2011 - ore 21:07


L’angolo della poesia
(categoria: " Vita Quotidiana ")


Pablo Neruda - Se tu mi dimentichi

Voglio che tu sappia
Una cosa.
Tu sai com’è questa cosa:
se guardo
la luna di cristallo, il ramo rosso
del lento autunno alla mia finestra,
se tocco
vicino al fuoco
l’impalpabile cenere
o il rugoso corpo della legna,
tutto mi conduce a te,
come se ciò che esiste
aromi, luce, metalli,
fossero piccole navi che vanno
verso le tue isole che m’attendono.

Orbene,
se a poco a poco cessi di amarmi
cesserò d’amarti poco a poco.
"Se d’improvviso
mi dimentichi,
non cercarmi,
chè già ti avrò dimenticata"

Se consideri lungo e pazzo
il vento di bandiere
Che passa per la mia vita
e ti decidi
a lasciarmi sulla riva
del cuore in cui ho le radici,
pensa
che in quel giorno,
in quell’ora,
leverò in alto le braccia
e le mie radici usciranno
a cercare altra terra.

Ma
se ogni giorno,
ogni ora
senti che a me sei destinata
con dolcezza implacabile.
Se ogni giorno sale
alle tue labbra un fiore a cercarmi,
ahi, amor mio, ahi mia,
in me tutto quel fuoco si ripete,
in me nulla si spegne né si dimentica,
il mio amore si nutre del tuo amore, amata,
e finchè tu vivrai starà tra le tue braccia
senza uscire dalle mie.


COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK



lunedì 31 gennaio 2011 - ore 15:19



(categoria: " Vita Quotidiana ")




LEGGI I COMMENTI (2) - PERMALINK



domenica 23 gennaio 2011 - ore 09:29



(categoria: " Vita Quotidiana ")


E’ curioso il modo che ha il destino di venire sotto forma di tempo. Anzi lo sarebbe, se non fosse che ce l’ha per vizio. Se uno, al momento del fatto che gli cambia la vita, buttasse l’occhio all’orologio, vedrebbe le lancette che ripartono da uno zero fatto apposta per lui. Una risposta, una notizia, un incontro, un certo particolare squillo del telefono, arrivano con l’anteprima. Si fanno vedere e scappano in avanti, mostrando la sequenza fin dove l’occhio la segue. Tutto il futuro non lo conosciamo. Quello più in là soprattutto. Ma il primo si. Lo vediamo benissimo.

Diego De Silva, La donna di scorta

COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK



mercoledì 15 dicembre 2010 - ore 19:40



(categoria: " Vita Quotidiana ")


In quanti modi diversi
ci siamo amati!
Perchè di amore, certamente,
deve essersi trattato,
o almeno una qualche sua forma.

Forme incostanti e sconosciute,
fatte di folate di tristezza
e refoli di gioia,
di ingannevoli piume su cui atterrare
e di dura pietra ancorata alla terra...

...E che l’amore multiforme
continui a insinuarsi
fra gli spazi infiniti
del tempo,
colmando quei vuoti
che nemmeno sappiamo,
lasciando in sospeso
ciò che invece speravamo,
svuotando i pieni
da cui siamo già soffocati,
pulendo la lista della spesa
delle questioni inutili e superflue
e riscrivendo il romanzo
inedito e incompiuto
di noi stessi.

COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK



mercoledì 15 dicembre 2010 - ore 19:25



(categoria: " Vita Quotidiana ")


Non riesco più ad odiarli!
Direi che è un gran bel risultato, costato più di una fatica, ma nemmeno lontanamente immaginato.
Loro sono me, "anche loro" sono me, e chi non li ama, non li conosce, non li accetta, non li capisce, non può amare me completamente. Hanno la precedenza, meritano rispetto...chi l’avrebbe mai detto?!
Li guardo con occhi molto diversi da quelli di anni fa, che avrebbero voluto tagliarli via come lame appuntite e senza pietà! Li guardo con tenerezza, con compassione, forse ancora talvolta con una punta di disprezzo, ma non certo con odio...mi commuovono, mi spaventano, mi preoccupano...perchè li sento miei e in quanto tali, insostituibili. Non esiste il "non averli"...

Potrebbero aver finalmente assunto uno scopo, trovato un perchè, incarnato una missione: potrebbero essere una specie di marchio, una prova da superare, un segno tangibile di amore, un destino da accogliere, il discrimine per capire chi davvero è talmente grande da abbracciare anche loro...
Come il bastone biforcuto per il rabdomante. E l’acqua che si nasconde nel deserto è la più difficile da scovare, ma la migliore!

COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK



sabato 13 novembre 2010 - ore 10:08


Questa Luna dovrà passare..
(categoria: " Vita Quotidiana ")


..come tutte le altre lune che si sono susseguite sopra le nostre teste, sempre la stessa e sempre diverse.
Più si diventa consapevoli più il gioco si fa difficile, si sale di livello e a certe cose si è già preparati, ad altre ancora no.
Ma ho tanta voglia di giocare, di sperimentarmi, di salire ancora e non da sola.
Ogni tanto osservare la Terra dalla Luna è un’utile prospettiva per ascoltare meglio se stessi. Basta poi saper tornare sul pianeta Terra con l’idea di agire, e poter serenamente osservare la Luna, se stessi, e vedersi cambiare..



COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK



giovedì 11 novembre 2010 - ore 20:00



(categoria: " Vita Quotidiana ")


Quando il bambino era bambino,
camminava con le braccia a ciondoloni,
voleva che il ruscello fosse un fiume,
il fiume un torrente
e questa pozzanghera il mare.

Quando il bambino era bambino,
non sapeva di essere un bambino,
per lui tutto aveva un’anima
e tutte le anime erano un tutt’uno.

Quando il bambino era bambino
non aveva opinioni su nulla,
non aveva abitudini,
sedeva spesso con le gambe incrociate,
e di colpo si metteva a correre,
aveva un vortice tra i capelli
e non faceva facce da fotografo.

Quando il bambino era bambino,
era l’epoca di queste domande:
perchè io sono io, e perchè non sei tu?
perchè sono qui, e perchè non sono lì?
quando comincia il tempo, e dove finisce lo spazio?
la vita sotto il sole è forse solo un sogno?
non è solo l’apparenza di un mondo davanti al mondo
quello che vedo, sento e odoro?
c’è veramente il male e gente veramente cattiva?
come può essere che io, che sono io,
non c’ero prima di diventare,
e che, una volta, io, che sono io,
non sarò più quello che sono?

Quando il bambino era bambino,
si strozzava con gli spinaci, i piselli, il riso al latte,
e con il cavolfiore bollito,
e adesso mangia tutto questo, e non solo per necessità.

Quando il bambino era bambino,
una volta si svegliò in un letto sconosciuto,
e adesso questo gli succede sempre.
Molte persone gli sembravano belle,
e adesso questo gli succede solo in qualche raro caso di fortuna.

Si immaginava chiaramente il Paradiso,
e adesso riesce appena a sospettarlo,
non riusciva a immaginarsi il nulla,
e oggi trema alla sua idea.

Quando il bambino era bambino,
giocava con entusiasmo,
e, adesso, è tutto immerso nella cosa come allora,
soltanto quando questa cosa è il suo lavoro.

Quando il bambino era bambino,
per nutrirsi gli bastavano pane e mela,
ed è ancora così.

Quando il bambino era bambino,
le bacche gli cadevano in mano come solo le bacche sanno cadere,
ed è ancora così,
le noci fresche gli raspavano la lingua,
ed è ancora così,
a ogni monte,
sentiva nostalgia per una montagna ancora più alta,
e in ogni città,
sentiva nostalgia per una città ancora più grande,
ed è ancora così,
sulla cima di un albero prendeva le ciliege tutto euforico,
com’è ancora oggi,
aveva timore davanti a ogni estraneo,
e continua ad averlo,
aspettava la prima neve,
e continua ad aspettarla.

Quando il bambino era bambino,
lanciava contro l’albero un bastone come fosse una lancia,
che ancora continua a vibrare.

PETER HANDKE


LEGGI I COMMENTI (2) - PERMALINK




> > > MESSAGGI PRECEDENTI
Solo in questo BLOG
in tutti i BLOG

BLOG che SEGUO:


didojazz blueberry emmedì phoenix34 morfeus sortilegio Maryblu GreatFang TheChecko riccardosh

BOOKMARKS


Estrella
(da Pagine Personali / HomePage )
Davide-pacifoto
(da Pagine Personali / Siti creati da voi )
El mì cugino!
(da Pagine Personali / Siti creati da voi )
IL MIO PAPINO..
(da Pagine Personali / Siti creati da voi )
Malacandra
(da Pagine Personali / Siti creati da voi )
CLAUDIOSOFT
(da Pagine Personali / Siti creati da voi )
Blacksmith
(da Pagine Personali / Siti creati da voi )


UTENTI ONLINE:



MARZO 2023
<--Prec.     Succ.-->
Do Lu Ma Me Gi Ve Sa
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31