![]() |
|
![]() |
![]() |
kundera75, 0 anni spritzino di padova CHE FACCIO? Sono single [ SONO OFFLINE ] [ PROFILONE ] [ SCRIVIMI ] ![]() STO LEGGENDO di Indro Montanelli: “L’italia è finita. O forse, nata su plebisciti-burletta come quelli del 1860-61 (‘66 nel Veneto), non è mai esistita se non nella fantasia di pochi sognatori, ai quali abbiamo avuto la disgrazia di appartenere”. HO VISTO STO ASCOLTANDO ABBIGLIAMENTO del GIORNO ORA VORREI TANTO... ..l’insostenibile leggerezza dell’essere.. ![]() STO STUDIANDO... "Tutto ciò che è fatto per amore è sempre al di là del bene e del male" (Friedrich Nietzsche) .non smettere di cercare ciò che ami o finirai per amare ciò che trovi.. OGGI IL MIO UMORE E'... ORA VORREI TANTO... ORA VORREI TANTO... ORA VORREI TANTO... PARANOIE Nessuna scelta effettuata MERAVIGLIE Nessuna scelta effettuata BLOG che SEGUO: pancio77 frax binaccia78 manuger toomuch walter_basso ![]() raixevenete BOOKMARKS Nessun link inserito: Invita l'utente a segnalare i suoi siti preferiti! UTENTI ONLINE: |
martedì 4 novembre 2008 - ore 21:24 a storia continua.... COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK lunedì 3 novembre 2008 - ore 11:41 La grande guerra.. I soldati italiani rubarono, alle famiglie venete delle zone di guerra, le porte, le finistre, i balconi per far fuoco, per riscaldarsi.... E rubarono le mucche, i buoi, i cavalli e le pecore e le capre per mangiare e pure le galline e i conigli. Rubarono tutto quello che era asportabile. E violarono i campi con le bombe così che non poterono seminare... E anche le donne furono violate... E ci fu la spagnola..... I poveri veneti non ricevettero nemmeno i danni di guerra. E, disperati, andarono all’estero, in diaspora, maledicendo l’Italia che non era la loro patria. E la chiamarono la grande guerra, la quarta guerra d’indipendenza. Ma indipendenza da chi!? Servi e fu il ventre del fascismo, fece 800.000 mila morti, milioni di poveri morti di fame e distrusse un’altra volta il Veneto, la nostra regione. Altopaino d’Asiago, Monte Grappa, Ortigara, monte Canino, Piave e Montello, monte Piana ecc... Ve li ricordate questi nomi? Furono solo cimiteri, cimiteri e cimiteri...E il grande Palazzo Collalto di Susegana e l’Abbazia di Nervesa ve li ricordate? Sono solo due esempi delle distruzioni avvenute nella nostra regione e l’elenco è infinito. Mio nonno classe 1878, se la fece tutta la guerra con i 5 figli a casa da mantenere. E non seppe mai perché l’Italia gli avesse rubato 4 anni della sua vita e una figlia morta di spagnola. E bestemmiava: Porca Italia! E dopo 90 anni, oggi noi ricordiamo e festeggiamo la vittoria! Vittoria al 90esimo. (Lettera) di Giustino Cherubin LEGGI I COMMENTI (1) - PERMALINK lunedì 20 ottobre 2008 - ore 11:40 Plebiscito truffa! 21 e 22 ottobre 1866, anniversario del plebiscito-truffa con il quale il Veneto fu annesso all’Italia: la prima di una serie infinita di truffe nei confronti del popolo veneto! Il 21 e 22 ottobre 1866 attraverso un plebiscito-truffa il Veneto fu annesso all’Italia. Una truffa colossale ai danni del popolo veneto, basti pensare che due giorni prima il Veneto era già stato passato dalle mani francesi ai Savoja, in una oscura stanza dell’Hotel Europa a Venezia. Il plebiscito, previsto dai trattati internazionali, venne svolto quando tutto era già stato deciso! E pensare che proprio il trattato di pace fra Austria e Italia parlava di “sotto riserva delle popolazioni debitamente consultate”: si riconosceva ai Veneti il diritto all’autodeterminazione! Per non parlare di come si svolsero le operazioni di voto: schede di colore diverso e obbligo di dichiarare le proprie generalità! Ecco quanto successe a Malo (Vi): ’Le autorità comunali avevano preparato e distribuito dei biglietti col SI e col NO di colore diverso; inoltre ogni elettore presentandosi ai componenti del seggio pronunciava il proprio nome e consegnava il biglietto al presidente che lo depositava nell’urna’. E l’arrivo dei ’liberatori’ italiani portò fame, disperazione e miseria come mai nella storia veneta. Interi paesi furono costretti a emigrare e quasi un milione di veneti lasciò la madrepatria. E la rabbia dei veneti venne mirabilmente descritta in un passo de ’I va in Merica’ una poesia del grande Berto Barbarani: ’Porca Italia -i bastiema- andemo via!’ per saperne di più si può leggere questo libro:1866,la grande truffa di Ettore Beggiato,Editoria Universitaria_Venezia. COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK sabato 11 ottobre 2008 - ore 19:50 Cirano.. LEGGI I COMMENTI (2) - PERMALINK giovedì 9 ottobre 2008 - ore 11:53 inconsciamente! ![]() Linconscio viaggia su vite parallele gente non conosciuta si avvicina.. con occhi chiusi, mentre il corpo riposa linconscio delinea altre sfumature allalba il ricordo e debole, attenuato dallinvincibile sonno chi saranno mai queste persone? di chi saranno quelle gambe? LEGGI I COMMENTI (2) - PERMALINK sabato 4 ottobre 2008 - ore 09:12 BATTLE OF LEPANTO... 7 ottobre 1571 Nessuna traccia nei libri scolastici di storia italiani. ![]() LEGGI I COMMENTI (8) - PERMALINK lunedì 29 settembre 2008 - ore 11:49 ![]() LEGGI I COMMENTI (5) - PERMALINK sabato 27 settembre 2008 - ore 20:09 ![]() LEGGI I COMMENTI (3) - PERMALINK venerdì 26 settembre 2008 - ore 20:42 Sofia.. . ![]() Cè il silenzio del cielo prima del temporale, delle foreste prima che si levi il vento, del mare calmo della sera, di quelli che si amano, della nostra anima, poi cè il silenzio che chiede soltanto di essere ascoltato LEGGI I COMMENTI (2) - PERMALINK martedì 16 settembre 2008 - ore 21:08 Euskal Herria... LEGGI I COMMENTI (3) - PERMALINK > > > MESSAGGI PRECEDENTI |
|||