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![]() nelly78, ** anni spritzina di Padova CHE FACCIO? Mantenuto/a Sono sistemato [ SONO OFFLINE ] [ PROFILONE ] [ SCRIVIMI ] ![]() STO LEGGENDO Le vie dei canti HO VISTO Il sorriso di chi ama STO ASCOLTANDO Astor, Giovanni, Ryuichi, Nina, i Pink, Keith, Guadalupe, Zizi ABBIGLIAMENTO del GIORNO Tacchi, tacchi, tacchi ORA VORREI TANTO... Poter dormire... STO STUDIANDO... quel genere strano che sono gli uomini OGGI IL MIO UMORE E'... lontano... ORA VORREI TANTO... ORA VORREI TANTO... ORA VORREI TANTO... PARANOIE 1) CAPIRE CHI SEI, ... E SCEGLIERE DI ESSERLO FINO IN FONDO. MERAVIGLIE 1) Le castagne appena cotte.. un caminetto, una bella boccia di vino rosso e una persona speciale accanto.. |
![]() Creatività è permettersi di fare degli sbagli. Arte è sapere quali di questi sono da tenere. H. Brooks Adams Non vince la donna che corre dietro, né quella che scappa. Vince quella che aspetta Elias Canetti Un intelligente può fare lo stupido, ma non avverrà mai il contrario. Sopravvivere ad una battaglia è già una vittoria. Permettere a qualcuno di insinuarsi nella nostra vita è una vittoria nostra, non di chi è entrato. Quello che stavo dicendo è che costa molto essere autentica signora mia... e in questo non bisogna essere tirchie, perché una più è autentica quanto più somiglia all’idea che ha sognato di se stessa.
giovedì 30 giugno 2011 - ore 10:14 MILF chi sa che cosa vuol dire? cat... tu che parli giovane... LEGGI I COMMENTI (17) - PERMALINK lunedì 27 giugno 2011 - ore 04:10 la notte può essere decisamente molto lunga. LEGGI I COMMENTI (2) - PERMALINK giovedì 16 giugno 2011 - ore 22:04 Amore a prima vista Sono entrambi convinti che un sentimento improvviso li unì. E’ bella una tale certezza ma l’incertezza è più bella. Non conoscendosi prima, credono che non sia mai successo nulla fra loro. Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi dove da molto tempo potevano incrociarsi ? Vorrei chiedere loro se non ricordano- una volta un faccia a faccia forse in una porta girevole ? uno “scusi” nella ressa ? un “ha sbagliato numero” nella cornetta ? - ma conosco la risposta. No, non ricordano. Li stupirebbe molto sapere che già da parecchio il caso stava giocando con loro. Non ancora del tutto pronto a mutarsi per loro in destino, li avvicinava e allontanava, tagliava loro la strada e soffocando un risolino si scansava con un salto. Vi furono segni, segnali, che importa se indecifrabili. Forse tre anni fa o il martedì scorso una fogliolina volò via da una spalla a un’altra ? Qualcosa fu perduto e qualcosa fu raccolto. Chissà, forse già la palla tra i cespugli dell’infanzia ? Vi furono maniglie e campanelli su cui anzitempo un tocco si posava su un tocco. Valigie accostate nel deposito bagagli. Una notte, forse, lo stesso sogno, Subito confuso al risveglio. Ogni inizio infatti è solo un seguito e il libro degli eventi è sempre aperto a metà. COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK mercoledì 8 giugno 2011 - ore 09:56 Ieri sera io e la quaela uscimmo per una birra. la mia sapeva di spuma comprata al bar "alla pesa" di quando avevo 4 anni. Fui costretta a berne due, giusto per riequilibrare con un po di amaro quella schifezza che fu la prima. eravamo sedute nella vetrina della birreria e chiacchera che ti chiacchera ad un certo punto vidi la quaela con un rivolo di bava alla bocca e con un rantolo biascicò: Alessandro Gassman. Ebbene si, il belloccio, nonchè direttore del teatro stabile del veneto passeggiava per il centro della città e alla quaela si mosse lormone. La scena peggiore: una volante della polizia ferma e i due poliziotti adoranti a fare foto col telefonino... Anche la quaela però... che spettacolo ![]() LEGGI I COMMENTI (10) - PERMALINK martedì 7 giugno 2011 - ore 14:26 Devo molto a quelli che non amo. Il sollievo con cui accetto che siano più vicini a un altro. La gioia di non essere io il lupo dei loro agnelli. Mi sento in pace con loro e in libertà con loro, e questo lamore non può darlo, n´ riesce a toglierlo. Non li aspetto dalla porta alla finestra. Paziente quasi come un orologio solare, capisco ciò che lamore non capisce, perdono ciò che lamore non perdonerebbe mai. Da un incontro a una lettera passa non uneternità, ma solo qualche giorno o settimana. I viaggi con loro vanno sempre bene, i concerti sono ascoltati fino in fondo, le cattedrali visitate, i paesaggi nitidi. E quando ci separano sette monti e fiumi, sono monti e fiumi che si trovano in ogni atlante. E merito loro se vivo in tre dimensioni, in uno spazio non lirico e non retorico, con un orizzonte vero, perchè mobile. Loro stessi non sanno quanto portano nelle mani vuote. "Non devo loro nulla" - direbbe lamore su questa questione aperta. LEGGI I COMMENTI (2) - PERMALINK mercoledì 1 giugno 2011 - ore 11:31 l1 luglio apre il village in fiera. lo spettacolo iniziale vedrà protagoniste luciana littizzetto e franca valeri. ![]() LEGGI I COMMENTI (3) - PERMALINK martedì 10 maggio 2011 - ore 16:34 i tacchi 12 indossai. su un gradino inciampai e miserevolmente scivolai male ahi! caviglia nera detengo. brava no? ![]() LEGGI I COMMENTI (9) - PERMALINK martedì 3 maggio 2011 - ore 13:29 ![]() LEGGI I COMMENTI (4) - PERMALINK martedì 26 aprile 2011 - ore 15:39 Addio al blog Ha ragione la zia: sempre più spesso si vedono nick che dichiarano la chiusura del blog. Ma perchè? io se volessi chiudere smetterei di scrivere e basta, senza proclami. Mi sembra che in realtà nei post si cerchino attenzioni, un test per i lettori che devono scattare obbedienti e dire: no no no, senza te spritz non ha più un senso, non lasciarci in questa valle di aperol... però è anche vero che molti hanno smesso e basta. e questo è un pochino triste. LEGGI I COMMENTI (5) - PERMALINK giovedì 14 aprile 2011 - ore 09:59 Io vi giudico - tanto per cambiare! Cari voi, ultimamente vedo risse degne del miglior saloon scatenate da nulla, con commenti che hanno il sapore di parole accostate con la tecnica dello stream of consciousness (e qui innegabilmente giudico, lo ammetto). Vorrei chiedervi una cortesia: nelle vostre violenze verbali per piacere, non violentate anche la lingua italiana. A parte le volgarità, vi ricordo che: dà, voce del verbo dare si scrive con laccento. gli: a lui le: a lei il congiuntivo non è un concetto astratto. LEGGI I COMMENTI (12) - PERMALINK > > > MESSAGGI PRECEDENTI |
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