A. Nothomb, Stupore e tremori, Antichrista, Acido solforico, L’igiene dell’assassino, Né di Eva né di Adamo, Metafisica dei tubi, Cosmetica del nemico
M. Bellonci, Lucrezia Borgia
Arto Paasilinna, Il figlio del dio del tuono, Prigionieri del paradiso
HO VISTO
STO ASCOLTANDO
Fabrizio De Andrè,Oasis, The Cure, Amy Winehouse, Jacques Brel, The Stone Roses, Tom Waits, Elvis Presley, Smashing Pumpkins, Dire Straits, Radiohead, Counting Crows, Edith Piaf, Duke Ellington, Aretha Franklin, Janis Joplin, Guns’n’Roses, Metallica, Otis Redding, David Bowie, B.B. King, Elvis Costello, Death in Vegas, Kasabian, Jet, Lou Reed, Led Zeppelin, Rolling Stones, Creedence Clearwater Revival, Sex Pistols, The Libertines, The Clash, Editors, Queen, The Verve, Richard Ashcroft, Ash, Franz Ferdinand, Depeche Mode, Afterhours, The Smiths, Bush, The Coral, Arctic Monkeys, The La’s, Ramones, Kaiser Chiefs, Embrace, Iggy Pop & The Stooges, The Beatles, B. Springsteen, Jeff Buckley, Frank Zappa & The Mothers of Invention, Manic Street Preachers, Black Rebel Motorcycle Club, Muse, Marlene Kuntz, Negrita...
ABBIGLIAMENTO del GIORNO
*Ugg ailoviù*
ORA VORREI TANTO...
STO STUDIANDO...
OGGI IL MIO UMORE E'...
ORA VORREI TANTO...
ORA VORREI TANTO...
ORA VORREI TANTO...
PARANOIE
1) i rimpianti 2) doversi alzare da sotto il piumone alle 7 di mattina in pieno inverno 3) il sito 190.it
MERAVIGLIE
1) usare i congiuntivi 2) Il Milan che batte la Juve in finale di Champions..
E questa è la foto mia che preferisco. Ecco.
Robe e cose:
"You promised you’d be nice..." - "No, I said I’d do my best. That’s hardly a promise." (Kill Bill 1)
"...non mi avrebbe mai capito, perchè ci sono troppe cose che mi piacciono e mi confondono e mi perdo a correre da una stella cadente all’altra fino allo sfinimento. Questa è la notte, ecco cosa ti fa. Non avevo niente da offrire a nessuno tranne la mia confusione..." (Jack Kerouac)
"Che avete da guardare? Siete solo una manica di coglioni. Sapete perchè? Perchè non avete il fegato per stare dove vorreste stare. Voi avete bisogno di gente come me. Vi serve la gente come me, così potete puntare il vostro dito del cazzo e dire "Quello è un uomo cattivo". Beh? E dopo come vi sentite, buoni? Voi non siete buoni. Sapete solo nascondervi, solo dire bugie. Io non ho questo problema. Io dico solo la verità, anche quando dico le bugie." (Scarface)
"Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell’uomo più passione che ragione perchè fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso. Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un’eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco della Follia." (Erasmo da Rotterdam - Elogio alla Follia)
"Per quanto mi riguarda sono ottimista, non credo sia molto utile essere diversamente" (W. Churchill)
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martedì 6 aprile 2010 - ore 17:22
Today is gonna be the day...
(categoria: " Vita Quotidiana ")
La mia pigrizia non ha eguali. Tento disperatamente da più di vent’anni di dare la colpa alla primavera, al cambio di stagione in generale, al fuso orario, ai bioritmi, allo studio, al non-studio, al lavoro, al non-lavoro... insomma, più o meno a tutto. Ora sono diventata poco credibile. Sta di fatto che, a causa di questa accidia devastante, accumulo cose da fare/sistemare nel tempo libero che poi procrastino inevitabilmente. Oggi in preda ad un momentaneo raptus di rinsavimento ho deciso di convertire in mp3 alcuni cd a cui tengo molto e che purtroppo si stanno rovinando... uno di questi è un cd di un concerto a Milano degli Oasis del 22/11/02. Un concerto che il mio quasi-vicino di "posto" (meglio sarebbe dire sbarra, viste le transenne su cui stavamo abbarbicati) ha sapientemente provveduto a registrare. Si sentono più voci che musica, a tratti... ha un suono sporco e graffiato... a volte si fatica a capire suoni e voci... ma io c’ero, e per me è il più bel cd del mondo. Si sente anche la mia voce. Non frega niente a nessuno immagino.
Credo di aver capito, dopo moltissimo tempo e con il dovuto ritardo, che per camminare ben spediti bisogna sganciarsi di dosso zavorre inutili di ricordi, svuotare gli armadi, gettare le lettere e le fotografie, buttare i regali. Però questo me lo tengo in fondo al cassetto.
NOME PREFERITO: Ludovica/Vittoria - Riccardo/Nicolò COLORE DEGLI OCCHI PREFERITO: Grigio. COLORE DEI CAPELLI PREFERITO: Castano. TAGLIO DEL CAPELLI PREFERITO: Frangetta uber alles. PARTE DEL TUO CORPO PREFERITA: Collo. PARTE DEL CORPO PREFERITA IN GENERALE: Spalle. STILE NEL VESTIRE PREFERITO: Jeans, t-shirt, chiodo e ballerine/pumps. INDUMENTO PREFERITO: T-shirt/camicia. MARCA D’ABBIGLIAMENTO PREFERITA: Yohji Yamamoto, Yunia Watanabe, Comptoir de Cotonniers, Petit Bateau, Chloè, Ralph Lauren, Tara Jarmon. TRUCCO PREFERITO: Naturalissimo oppure smokey/labbra rosse. COLORE DELLO SMALTO PREFERITO: Trasparente. LA TUA CARATTERISTICA PREFERITA: Fedeltà. CARATTERISTICA IN UN RAGAZZO PREFERITA: Educazione. CARATTERISTICA IN UN’AMICA PREFERITA: Onestà. PECCATO CAPITALE PREFERITO: Lussuria, gola, ira, accidia. STAGIONE PREFERITA: Estate. MESE PREFERITO: Giugno. GIORNO DELLA SETTIMANA PREFERITO:Venerdì. TEMPO ATMOSFERICO PREFERITO: Sole e caldo. MOMENTO DEL GIORNO PREFERITO: Tramonto. CANALE TELEVISIVO PREFERITO: Guardo pochissima tv. STAZIONE RADIO PREFERITA: Virgin. PROGRAMMA TELEVISIVO PREFERITO: La storia siamo noi, su Rai 3. CARTONE ANIMATO PREFERITO: Aladdin, Il re leone, Holly e Benji. TELEFILM PREFERITO: Ally McBeal. FILM PREFERITO:Blade Runner/ Qualcuno volò sul nido del cuculo. EROE DEI FUMETTI PREFERITO: Dylan Dog. RIVISTA PREFERITA: Leggo quotidiani su internet. RUBRICA PREFERITA: Libri e Letteratura. LIBRO PREFERITO: Delitto e castigo - Dostoevskij. MATERIA SCOLASTICA PREFERITA: Filosofia. GENERE MUSICALE PREFERITO: Rock. CANTANTE ITALIANO PREFERITO: Fabrizio De Andrè. CANTANTE STRANIERO PREFERITO: Difficile scegliere. GRUPPO PREFERITO: Oasis/Pink Floyd/Dire Strais. STRUMENTO MUSICALE PREFERITO: Pianoforte e chitarra elettrica. PRIMO PIATTO PREFERITO: Risotto ai carciofi. SECONDO PIATTO PREFERITO: Sogliola ai ferri. DESSERT PREFERITO: Budino alla vaniglia. CUCINA STRANIERA PREFERITA: Messicana, giapponese e greca. SPEZIA PREFERITA: Curry e timo. CONDIMENTO PREFERITO: Olio d’oliva e quintali di burro. FRUTTO PREFERITO: Pompelmo e mela verde. VEGETALE PREFERITO: Tutti! CARNE PREFERITA: Pollo. PESCE PREFERITO: Sogliola, salmone, spigola, tonno, rombo. FORMAGGIO PREFERITO: Burrata e Asiago mezzano. BEVANDA PER LA COLAZIONE PREFERITA: Caffè o thè. BEVANDA ALCOLICA PREFERITA: Vodka. BEVANDA ANALCOLICA PREFERITA:Succo di frutta. COCKTAIL PREFERITO: Caipiroska. GUSTO DEL THÈ PREFERITO: Thè verde. GUSTO DELLA GRANITA PREFERITO: Caffè amaro. GUSTO DELLE CARAMELLE PREFERITO: Limone. GUSTO PREFERITO IN GENERALE: Yogurt. PROFUMO PREFERITO: Bucato asciugato al sole e gelsomino. MARCA DI UNA FRAGRANZA PREFERITA: Coco Mademoiselle - Chanel. COLORE PREFERITO: Giallo. NUMERO PREFERITO: 13 ANIMALE PREFERITO: Cane, mucca. NOME PER UN ANIMALE PREFERITO: Max e Lola. SOGNO: Trovare un lavoro, laurearmi 5 volte, esser felice. PASSATEMPO PREFERITO: Respirare. SPORT PREFERITO: Hockey su ghiaccio. GIOCO PER LA PLAY STATION PREFERITO: tekken. GIOCO DI SOCIETÀ PREFERITO: Trivial Pursuit. GIOCO INFANTILE PREFERITO: Cluedo. DESIDERIO PREFERITO: Essere soddisfatta di me stessa. MOTORE DI RICERCA PREFERITO: Google. FESTIVITÀ PREFERITA: Natale. LOCALE PREFERITO: Barabba. FACCINA PREFERITA: O_o TASTO DELLA TASTIERA PREFERITO: shift
"Non ho mai messo piede in una scuola di cinema. E non avevo mai messo piede su un set prima di girare “Quarto potere”. Senza dubbio sono stato toccato dalla grazia di una totale ignoranza. Ho imparato tutto quel c´era da sapere in tre ore, non perché sia particolarmente intelligente, ma perché il cinema è semplice! Voi di certo avrete passato troppo tempo a guardare film. Non chiudetevi troppo nell´universo cinematografico, come fosse una scatola d´aringhe.
Sognate i vostri film, piuttosto. E prestate attenzione all´incanto delle muse più perverse... la decadenza del cinema è il risultato della glorificazione del regista. Ma l´attore è più importante. Oggi il regista è l´artista più sopravvalutato del mondo. Pensate ai grandi momenti del cinema: sono tutti in bianco e nero. Più avanza il progresso tecnico, più lo spirito creativo va in declino. E io temo che l´elettronica finirà per aiutare solo i film di terza scelta."
"Poco a poco, le telefonate si diradarono fino a cessare. Mi fu risparmiato quell’episodio sinistro quant’altri mai, barbaro e menzognero, che si chiama rottura. Salvo in caso di crimine ignobile, non capisco la rottura. Dire a qualcuno che è finita è brutto e falso. Non è mai finita. Anche quando non si pensa più a qualcuno, come dubitare della sua presenza dentro di sè? Una persona che ha contato qualcosa conta per sempre."
"Aveva trovato le parole giuste. Ci aveva messo più di sette anni a trovarle, ma non era troppo tardi. Quando mi parlava d’amore me ne infischiavo perchè non era quella la parola giusta. Ma adesso aveva appena detto quello che avevo vissuto con lui, e io lo avevo appena capito. E quando qualcuno mi dice la parola giusta, finalmente divento capace di sentire."
Non mi parli più. Non ti ascolto più. Forse è colpa delle stazioni lasciate andare, dei chilometri divorati dalle mie scarpe che ho dovuto buttare via. Nel fondo di un sacchetto nero della spazzatura. Forse in mezzo c’è un viaggio e occhiali scuri, che sfocano il poco che è visibile da dietro un vetro unto di ditate e di sospiri. Appannato da aliti diversi. E poi di mezzo c’è un tragitto, vecchio, nuovo. E gente. Che guarda per terra, afa di respiri pesanti, frettolosi. E torna a guardare per terra. Che cercano? E poi c’è l’unica colla di questi momenti. E poi c’è la nostalgia. Poi ci sono io che mi arrotolo una ciocca di capelli tra le dita. Io che mi brucio le dita per accendere una sigaretta. Io che impreco sottovoce, piano. Io che mi mangio le unghie, che cerco il mio riflesso sui tabelloni pubblicitari di plastica per vedere se i jeans mi stanno bene, per occupare la mente. Io che sono nervosa, io che penso a cosa farò, senza sapere prima cosa sarò. Abbozzo un sorriso, più per muovere i muscoli della faccia, che mi sembrano atrofizzati, in realtà. Ostento sicurezza, ho la sigaretta salda tra le dita e alla fine, è l’unica cosa di cui mi preoccupo. L’odore metropolitano di fumi e fango, piscio e cemento mi piace, mi fa sentire al sicuro. Forse non sei tu. Io sono io, anche se non mi guardi. Oggi parlo, ma poco. Ho molte cose da dire. Ma non a te. Ti dico che dovresti leggere Dostoevskij, così, per lasciare l’ultima idea, per l’ultimo suggerimento. Vorrei che mi dicessi di stare zitta, di andarmene. Vorrei che non fossimo qui a parlare di musica, di studio, di famiglie. Vorrei stringere di più un’altra sigaretta, vorrei arrotolarmi attorno alle mani e al collo la sciarpa che ho perennemente addosso, anche d’estate. Vorrei tirare un calcio ad un sasso e tirare un altro calcio alla nostalgia. Ci sono posti che devono essere visti, concerti che devono essere ascoltati, sigarette che devono essere fumate, persone che devono essere vissute e ascoltate e libri che devono essere letti. Ma non con te. Allora mi lascio trascinare verso me stessa, svogliatamente, salgo e mi siedo. Vibro un attimo, ma mi accascio subito. Ho già gli occhi lucidi e tu mi dici "ci vediamo presto, vero?". "No, non ci vedremo più", avrei dovuto risponderti. Invece mi sono lasciata stirare le labbra da un sorriso stanco e ho accennato con il capo un incerto "sì". Mentivo. L’ultima lacrima è finita lì, sui sedili sporchi e rotti di un treno. Le altre, erano per me.
Nellultimo mese ho letto nove libri. Non libretti da cento pagine. Libri-libri.
Nellultima mezzora ho mangiato otto cioccolatini, nove se contiamo quello che sto per mettere in bocca. Non cioccolatini dietetici, bensì le palle di Mozart. (Mica lho inventato io il nome)
Negli ultimi due mesi ho comprato costumi, minigonne, magliette, stivali, vestiti, borse, occhiali, biglietti per uno spettacolo allArena di Verona (però questo è un regalo per lanniversario dei miei genitori, quindi forse non va conteggiato), camicie, sandali, infradito, ballerine.
Oggi ho mangiato, mentre preparavo la tavola, un etto e mezzo di parmigiano. E una ventina di tarallucci. Poi ho pranzato.
La relatività che sta alla base della sensazione che l’estate duri, pressapoco due giorni, e l’inverno si prenda, arrogantemente, i restanti trecentosessantatre. Trecentosessantaquattro, se è un anno bisestile.