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"Sapevo che non sarebbe durato, che questa pace sarebbe volata via come se mi venisse strappata dalle braccia, e io l’avrei inseguita, io, la più disperatamente sola tra tutte le creature di Dio, per riportarla indietro."
Da ’Intervista col Vampiro’, Anne Rice
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mercoledì 13 maggio 2009 - ore 10:58
Dialoghi platonici...
(categoria: " Vita Quotidiana ")
"Che fai, piccolina, mi minacci? Dai, sciocchina!" "Ti minaccio si! Stai a vedere".
"C’era un tempo in cui potevo osservare un cielo stellato senza desiderare di esserne divorato. Non sono che una piccola anima spezzata, Dio, non sono che un corpo che si muove privato di ogni speranza, come se senza di essa si potesse davvero andare avanti, perciò ti supplico: portami con te".
Non affrettatevi a strabuzzare gli occhi per la sorpresa di rivedermi da queste parti, sono qui solo di passaggio.
Ufficialmente sto DORMENDO, e questo per me era luogo di incontri e messaggi di un certo tipo, dunque è normale che io abbia chiuso baracca e burattini anche in senso informatico. Nonostante ci sia qualcuno che ogni tanto cerca di farmi suonare la sveglia ho definitivamente perso la voglia di essere ancora più strana di quello che già sono, perciò fatemi dormire in santa pace, grazie.
Il vero motivo per il quale passo di qui, oltre che per mandare un saluto a tutti coloro che mi conoscono (so che a BJ sto inspiegabilmente sulle palle, ma saluto anche lei... le faccio ciao con la manina), è che voglio fare una dedica. Se ne vedono parecchie qui su Spritz, o almeno, quando ci bighellonavo io era strapieno, e visto che ho anch’io qualcuno cui farla concedetemi il mio piccolo angolo melenso, giusto per sorridere per un attimo come una cretina ascoltando una canzone, e pensando al viso che queste note evocano alla mia mente.
Perdonatemi. Portate pazienza.
’When you say nothing at all’, Ronan Keating
"Il tocco della tua mano mi dice che mi afferrerai se dovessi cadere". Per quelle lacrime che ho versato mentre mi tenevi fra le braccia, per quei tuoi occhi grandi che mi guardavano con un amore che non avevo mai ricevuto prima, per quella tua mano che ha trattenuto la mia mentre stavo per andarmene, per il solletico sulla pancia fatto solo per strapparmi un sorriso, per quei ricordi che vengono a cullarmi nelle notti insonni, e per mille altre piccole cose che sei solo tu.... Grazie.
L’amore si presenta sempre nelle vesti più inaspettate.
