Pronti... partenza... via! stile non troppo da campeggio, io e la Zia ci avviamo verso Salisburgo e il suo Frequency Festival... fino al confine tutto ok, ma dal confine in poi è stato un massacro... limiti impossibili e lavori ovunque... un’odissea!
si arriva e sembra di esser in un campo profughi, non male comunque! becchiamo Luca e lo mettiam al lavoro senza dargli il tempo di rifiuitarsi!
tenda montata e partono i concerti! giornata splendida, Travis fenomenali live, anche se gli anni che passano si vedono sui loro bei faccini... oh oh... piove... una Flowers in the window acustica, una sola chitarra e tutti stretti attorno ad un microfono... ma dove vi avevo persi?!
gente dispersa ovunque, gente chje dormiva ovunque, ovunque gente presa con le bombe... ma questo è il festival... sembra!
su e giù dalle montagne, grandi live, pioggia... pioggia... pioggia... 24 ore di fila... la tenda che imbarca acqua, freddo, pioggia... si occhei, il Frequency è una figata, ma io e te Zia, non siamo fatte per i festival... nè per la tenda... a quando il prossimo raduno? presto! e allora... impacchettiamo e dopo nemmeno due giorni torniamo verso casa... bagnate e infangate, ma felici! senza un motivo, nonostante le menate ci siam divertite!
e poi ci pesava non esserci... a Mestre il sabato dico... dopo tutta la fatica... dopo tutto... Smart Generation ormai la sento un po’ mia, tanto mia... e allora via, tutti a Mestre! Vespe e Lambrette ci sono, un po’ di fighe di legno come le chiama qualcuno, ma c’era da aspettrselo! bnuona musica e facce che nopn si vedevano da un po’... proposte cazzate e balletti... ma l’indomani ho un treno da prendere... e allora a casa presto...
sveglia, doccia, borsa, stazione... il treno arriverà in pochi minuti alla stazione di Roma Termini, con un ritardo di dieci minuti.
ma ndo sta? eccolo... un po’ provato dalla sera prima... un po’ tanto!
e così passo nella città eterna due giorni fatti di nanna, sole, pizza, olimpiadi, e molto altro...
Piazza Capranica, Trastevere, una mousse al cioccolato accomèpagnato da uno strano barolo e china che avrà 15643 gradi e ci fa fare i deficienti sotto il sole delle due...
damme na mano a famme di’ de no
Roma caput mundi, Roma nun fa la stupida stasera e fatece largo che passamo noi
un po’ questo un po’ quello, un treno perso, tante risate e ciaccole, qualche broncio e un saluto non proprio ortodosso
chi chiama per disperazione, chi perchè ha distrutto la macchina e ti comuinica che i tagli dei fondi andranno alle trasferte... un ritorno con musica araba a palla e io che voglio solo dormire...
il weekend è andato, e le mie ferie pure...
Vulcans arrivo! basterebbe qualche lira in più...