Anche quando pare di poche spanne, un viaggio può restare senza ritorno.
Italo Calvino
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sabato 30 marzo 2019 - ore 19:20
(categoria: " Vita Quotidiana ")

Amami perchè l’amore non esiste e io ho provato tutto quello che esiste.
J.S.F.
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domenica 19 marzo 2017 - ore 19:01
buttiamoci giù
(categoria: " Vita Quotidiana ")
“Passiamo tutti tanto tempo senza dire cosa vogliamo perché sappiamo di non poterlo avere. E perché sembrano robe rozze, o ingrate, o sleali, o infantili, o stupide. O anche perché siamo talmente disperati da fingere che le cose siano come devono essere, e sembra una mossa falsa confessare a noi stessi che non lo sono. Su, forza sputa cosa vuoi.”
Nick Hornby – Non Buttiamoci giù

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mercoledì 18 gennaio 2012 - ore 20:16
(categoria: " Vita Quotidiana ")
niente ai miei occhi ha maggior pregio dellaggressività della ruggine-
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martedì 22 giugno 2010 - ore 13:43
(categoria: " Vita Quotidiana ")
mi fai morire di fame
è un lungo monologo
di cui ho nostalgia
come avere davanti uno specchio
poi lei appare
autopsia su corpi vivi
ricuce alla meno peggio e va via
ogni tanto porta via qualcosa
La somma degli angoli in cui ti nascondi
è sicuramente superiore a 360
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mercoledì 9 giugno 2010 - ore 17:16
(categoria: " Vita Quotidiana ")
Schöpfung [creazione]
(categoria: " Vita Quotidiana ")
Ich habe vergessen [ho dimenticato]
Wenn man schreibt
Wer kann?
Engel nicht [gli angeli no/ gli uomini no]
Menschen nicht
Es bleibt uns vielleicht
ein Angst [paura]
der Freund
Herr Freud
aber ich schabe und schlitze [squarcio sfregio]
ich bin
ich bin unnachweisbar [indimostrabile]
[ also spracht Paroxysm]
Creazione
io ho dimenticato
quando si scrive
chi può?
gli angeli no
gli uomini no
non rimane forse
che una paura
l’amico
signor Freud
ma io squarcio e sfregio
io sono
io sono indimostrabile
[andate in pace]
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lunedì 7 giugno 2010 - ore 17:25
(categoria: " Vita Quotidiana ")
anzi ora è ancora peggio...a recuperare i cocci dei cocci dei cocci
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venerdì 4 giugno 2010 - ore 13:33
(categoria: " Vita Quotidiana ")
le stelle quando mi vedono cadere esprimono desideri
(categoria: " Vita Quotidiana ")
[LE STELLE QUANDO MI VEDONO CADERE, ESPRIMONO UN DESIDERIO]
certe persone anche quando si guardano allo specchio si vedono di spalle, questo bisogna saperlo digerire
stasera che sono qui da sola, mi viene in mente che la prima poesia di Wislawa Szymbroska fu ’ Szukam strokowa’
che significa ’cerco una parola’
stasera mi viene in mente che Gaudì morì sotto un tram
stasera penso che la Plath aveva una figlia di nome Frieda e che usò lo pseudonimo di Victoria Lucas
stasera Lucio Fontana è un astrattista eretico
stasera Magritte ha il suo cappello nero da psicanalisi
Ma se Freud avesse fatto il domatore e Beethoven l’idraulico?Ma se io avessi fatto la maestra?
è tutto un fare errori o esperienze o prove,ti aspetti che un giorno la vita vera arriverà che sarai pronta,ma niente può esserti garantito da nessuno.
sei certa che potrai essere amata per ciò che sei, ma non sai cosa vuol dire.pensi ai vestitini neri nell’armadio alle parole nei fogli alle immagini alle idee alla mancanza di tempo.
e non riesci mica tanto bene a comporti.e sei felice di non avere sempre aggettivi pronti a mettere tutto in ordine.la sintassi ne risente a volte, sei stonata e fuori tempo, ti perdi volentieri e accetti di non essere spesso il soggetto di discorsi sensati.accetti controvoglia di essere fraintesa.
stasera ho un petalo di magnolia in mano, mi siedo fuori e vorrei mettermi a contare le stelle ma ho solo dieci dita e perdo facilmente il conto.
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venerdì 4 giugno 2010 - ore 13:30
(categoria: " Vita Quotidiana ")
è un dritto e un rovescio nella malinconia?
e le stelle incidono il cielo per farsi largo
senza pietà
il filo del mio aquilone
impigliato nei tombini di una città che non conosco
dovrei cadere con più grazia
inciampata nei fili tessuti da ragni notturni


ho una storia da raccontare
ma
recito la parte del fiocco di neve
[...]
nascondo dentro le mani una valanga
è che ho sempre odiato i finali a sorpresa
e soprattutto le macerie
recito la parte del fiocco di neve
sciolgo al calore della pelle
mi ribello all’unicità che porto
nascondo dietro gli sguardi
altri sguardi come trappole armate
dovrei spiegarmi meglio?
ma
ma dove va il bianco quando la neve si scioglie?]
Wissenschaft macht frei
also sprach Paroxysm
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venerdì 4 giugno 2010 - ore 13:28
(categoria: " Vita Quotidiana ")
perché la tristezza, lo so, è un equivoco
La mia amica immaginaria a volte si materializza
prima di tornare a essere magnificamente invisibile
del resto anch’io, per lei, sono lo stesso
nulla più che un’idea stramba e allegra
un antidoto al normale
Ci diamo abbracci immaginari che non fanno mai male
se le cito Bukowski sorride
mi dice come pettinarmi i capelli
e mi lacca di le unghie di rosso acceso
elabora nuove teorie che mi consentono
di prendere le distanze da me stessa


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venerdì 4 giugno 2010 - ore 13:27
(categoria: " Vita Quotidiana ")
chissà com’ero prima di conoscermi
avevo sempre i miei capelli
e i miei occhi
o sono solo scuse per ridimensionare il mio splendore
e se mi penso diversa
sono brava nella bugia che immagino
percorrendo pagine con il dito
che striscia sotto ogni riga
oggi non ho tempo per cercarmi
devo mantenere intatto il mondo
dei quaderni a quadretti
sto traslocando a poco a poco
pria di tutto i pensieri
[spazio]
alle poetesse che fanno le pazze
alle pazze che fanno le poetesse
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