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![]() giacca82, 26 anni spritzino di Padova CHE FACCIO? Economia Sono single [ SONO OFFLINE ] [ PROFILONE ] [ SCRIVIMI ] ![]() STO LEGGENDO ...sempre e solo topolino... HO VISTO piangere, ridere, scherzare, amare, sperare, sognare, scappare, soffrire, aiutare, sopravvivere, ma soprattutto vivere... STO ASCOLTANDO come sarebbe il mondo senza la musica??!?! ABBIGLIAMENTO del GIORNO jeas, maglione e maglia (o camicia)... che ne dite?!?! ORA VORREI TANTO... ritrovare quello che ho perso nelle stanze segrete del mio cuore... STO STUDIANDO... Niente più studi!Finita anche la Laurea Specialistica in economia aziendale!! (era ora!!!!) OGGI IL MIO UMORE E'... positivo, come sempre... malinconico spesso... ORA VORREI TANTO... ORA VORREI TANTO... ORA VORREI TANTO... PARANOIE 1) Non riuscire a scappare dai ricordi che ti hanno rubato anima e cuore... 2) I rimpianti 3) L'illusione di essersi innamorati, che passa dopo pochi giorni. MERAVIGLIE 1) dare un significato ad ogni gesto...e scoprire ke non sei il solo a darcelo 2) l'attimo in cui vedi i suoi occhi riaprirsi dopo un bacio.. 3) LA MUSICA 4) meravigliarsi di ciò che agli occhi dei più è banalità.... |
Oscar Wilde narrava in un suo racconto che, quando Narciso morì, accorsero le Oreadi - le ninfe del bosco - e videro il lago trasformato da una pozza di acqua dolce in una brocca di lacrime salate. "Perchè piangi?" domandarono le Oreadi - "Piango per Narciso" disse il lago. "Non ci stupisce che tu pianga per Narciso", soggiunsero. Infatti, mentre noi tutte lo abbiamo sempre rincorso per il bosco, tu eri l’unico ad avere la possibilità di contemplare da vicino la sua bellezza". "Ma Narciso era bello?" domandò il lago. "Chi altro meglio di te potrebbe saperlo?" risposero sorprese le Oreadi. "In fin dei conti era sulle tue sponde che si sporgeva tutti i giorni". Il lago rimase un pò in silenzio, infine disse: " Io piango per Narciso, ma non mi ero accorto che fosse bello. Piango per Narciso perchè tutte le volte che lui si sdraiava sulle mie sponde, io potevo vedere riflessa nel fondo dei suoi occhi la mia bellezza." ...e se scendera’ una lacrima quando riascolti, beh... non avere paura... e’ come la lacrima di un fan che ascolta la sua canzone preferita.. Nessuno fa caso all’acqua che evapora dopo le piogge, quando torna il sole, poco importa se in quell’acqua ci sono anche le lacrime spese a piangere per amore, per dolore... L’acqua evapora, torna nell’aria e torna nei nostri polmoni, respirando il vento che ci investe in viso e le lacrime tornano dentro di noi come le cose che abbiamo perso… ma nulla si perde davvero.. ogni secondo che passa, ogni luna che sorge non fanno altro che dirci: "vivi!!" Vivi e ama quello che sei, comunque tu sia, ovunque tu sia, guarda in alto verso il sole chiudi gli occhi e non stancarti mai di sognare… La vita e’ troppo breve per non essere felici...
giovedì 31 dicembre 2009 - ore 18:15 ... e non finisce mica il cielo... Anche se manchi tu Sara dolore o e sempre cielo Fin dove vedo. Chissa se avro paura O il senso della voglia di te Se avro una faccia pallida e sicura Non ci sara chi rida di me Se cerchero qualcuno Per ritornare in me Qualcuno che sorrida un po sicuro Che sappia gia da se. Che non finisce mica il cielo E se’ laverita Possa restare in questo cielo Finche ce la fara Se avro una faccia Pallida e sicura, sicura. Non ci sara chi rida di me. Perche io avro qualcuno, Perche aspettando te……… Potrei scoprirmi ancora sulla strada Per ritornare me, per ritornare in me, Per ritornare in me COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK martedì 7 luglio 2009 - ore 22:41 And I know that it is love And this place could be much Brighter than tomorrow And if you really try Youll Find Theres No Need To Cry In This Place Youll Feel Theres No Hurt Or Sorrow There are ways To get there If you care enough For the living Make a little space Make a better place... Heal the world Make it a better place For you and for me And the entire human race There are people dying If you care enough For the living Make a better place For you and for me If you want to know why Theres a love that cannot lie Love is strong It only cares of joyful giving If we try We shall see In the bliss we cannot feel Fear or dread We stop existing and start living Then it feels that always Loves enough for us growing So make a better world Make a better world... And the dream we were conceived in Will reveal a joyful face And the world we once believed in Will shine again in grace Then why do we keep strangling life Wound this earth Crucify its soul Though its plain to see This world is heavenly Be Gods glow We could fly so high Let our spirits never die In my heart I feel you are all my brothers Create a world with no fear Together we cry happy tears See the nations turn their swords Into plowshares We could really get there If you cared enough for the living Make a little space To make a better place... COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK giovedì 28 maggio 2009 - ore 20:10 " Va a rivedere le rose. Capirai che la tua è unica al mondo". "Quando ritornerai a dirmi addio ti regalerò un segreto". Il piccolo principe se ne andò a rivedere le rose. "Voi non siete per niente simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente" , disse. " Nessuno vi ha addomesticato e voi non avete addomesticato nessuno. Voi siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale a centomila altre. Ma ne ho fatto il mio amico e ne ho fatto per me unica al mondo". E le rose erano a disagio. " Voi siete belle, ma siete vuote", disse ancora. " Non si può morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, è più importante di tutte voi, perché è lei che ho innaffiata. Perché è lei che ho messa sotto la campana di vetro, Perché è lei che ho riparato col paravento. Perché su di lei ho ucciso i bruchi (salvo due o tre per le farfalle). Perché è lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perché è la mia rosa" COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK domenica 12 aprile 2009 - ore 12:28 Come in ogni poesia Un drink e poi tutto continuerà Ma se avessi la testa di certo capirei Siamo ancora qui Noi ancora qui Come in ogni ora Come in ogni pianto Domani no, non succederà più E non serve più nasconderlo neanche a noi due Siamo ancora qui Noi da sempre qui Ma tu... perché tu non senti Questi miei tormenti? Tu distratto guardi in cielo e non ascolti Il tuo cuore che lo sa ciò che vuoi E lo so anchio Il sorriso di Dio! Lincanto di quel Paradiso Che nessuna, no Dipinse sul tuo viso Io ti darò . . . . . . Come in ogni ora Come in ogni istante Mi conosco e se non cambierà Brucerò tutto ciò che qui resterà di me Qui ancora noi Un altro drink e poi... Ma tu... perché non senti Questi miei tormenti? Tu distratto guardi in cielo e non ascolti Il tuo cuore che lo sa ciò che vuoi E lo anchio Il sorriso di Dio! Lincanto di quel Paradiso Che nessuna, no Dipinse sul tuo viso Ti darò sempre... ancora... nella mia mente Io e te... insieme... nella mia mente Stretti... sempre... nella mia mente COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK venerdì 13 marzo 2009 - ore 23:17 Per il 2009, in occasione dell’Anno Internazionale di Astronomia, dedicato a Galileo Galilei, il gruppo terepia – il teatro di figura propone uno spettacolo - collage tra “La Fonte dei Suoni” di G. Galileo, “Il Piccolo Principe” di A. de Saint Exupery e “In Volo Sopra il Mondo” di A. d’Arrigo dal titolo “Principi del Cielo”. L’appuntamento e’ Sabato 4 Aprile alle ore 21.00 presso il Teatro delle Maddalene di Padova. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. ![]() La rielaborazione dei testi, la scelta delle musiche, la costruzione degli strumenti musicali antichi, la creazione di personaggi inanimati, le maschere e i costumi, tutto è stato elaborato all’interno della “bottega” dell’associazione padovana. Lo spettacolo e’ frutto di un lungo processo di ricerca e sperimentazione che terepia – il teatro di figura ha sviluppato in questi anni: la marionetta a fili, mossa a vista e’ un richiamo alla tradizione ed incontra nel suo viaggio per l’universo dei personaggi realizzati con le piu’ moderne tecniche del teatro di figura. Il Piccolo Principe e’ stato costruito nel 2006 secondo le tecniche di costruzione delle marionette della scuola di Praga del maestro Trejtnar. Le musiche dello spettacolo sono “Italiana” di Vincenzo Galilei, “Verklärte Nacht” op.4 di Arnold Schömberg e il Concerto per violino e orchestra di Alban Berg e confermano l’attenta ricerca che la compagnia padovana sta sviluppando in questi anni per rinnovare e sperimentare nuove tecniche teatrali. Lo spettacolo comincia con un omaggio a Galileo Galilei che esprime nella favola, tratta dal Saggiatore, sulla fonte dei suoni, la continua meraviglia per l’infinita possibilità di esperienze sensibili, la vastità smisurata di cose da sperimentare, l’impegno morale dello scienziato di indagare dall’infinitamente piccolo all’inatteso, dall’incredibile all’inopinabile. Anche “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint Exupery compie un percorso di conoscenza ma in forma surreale: lasciato il suo piccolo pianeta, dove fiorisce la sua amica Rosa, il Piccolo Principe vaga di asteroide in asteroide, di pianeta in pianeta, incontrando le specie umane più diverse e insolite. Una volta approdato sulla Terra, racconta le sue avventure, in un avvincente flashback, all’aviatore che incontra nel deserto con l’aereo in panne. Sulla Terra, poi, il Piccolo Principe fa conoscenze determinanti, incontri che suscitano in lui domande alle quali non sempre si possono dare risposte ragionevoli o scientifiche. E’ assolutamente inedito e determinato dal desiderio di mantenere viva la memoria di un grande Principe del Cielo l’incontro del Piccolo Principe con Angelo D’Arrigo, l’uomo che spinto dal desiderio di conoscenza è riuscito, grazie alla sfida con se stesso e con l’aiuto della scienza, a realizzare la favola della sua vita. COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK domenica 22 febbraio 2009 - ore 22:44 un capolavoro... Sincerità Adesso è tutto così semplice Con te che sei lunico complice Di questa storia magica Sincerità Un elemento imprescindibile Per una relazione stabile Che punti alleternità Adesso è un rapporto davvero Ma siamo partiti da zero Allinizio era poca ragione Nel vortice della passione E fare e rifare lamore Per ore, per ore, per ore Aver poche cose da dirsi Paura ed a volte pentirsi Ed io coi miei sbalzi dumore E tu con le solite storie Lasciarsi ogni due settimane Bugie per non farmi soffrire Ma a volte era meglio morire Sincerità Adesso è tutto così semplice Con te che sei lunico complice Di questa storia magica Sincerità Un elemento imprescindibile Per una relazione stabile Che punti alleternità Adesso sembriamo due amici Adesso noi siamo felici Si litiga quello è normale Ma poi si fa sempre lamore Parlando di tutto e di tutti Facciamo duemila progetti Tu a volte ritorni bambino Ti stringo e ti tengo vicino Sincerità Scoprire tutti i lati deboli Avere sogni come stimoli Puntando alleternità Adesso tu sei mio E ti appartengo anchio E mano ella mano dove andiamo si vedrà Il sogno va da se, regina io e tu re Di questa storia sempre a lieto fine Sincerità Adesso è tutto così semplice Con te che sei lunico complice Di questa storia magica Sincerità Un elemento imprescindibile Per una relazione stabile Che punti alleternità… COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK mercoledì 18 febbraio 2009 - ore 00:05 Sta per grandinare ed io non so tremare più Stamattina cercavo qualcosa di te E volavo lontano immobile Guarda quante case Sono tutte storie da aggiungere nella gente speravo i ricordi di te Mi facevo cullare immobile Lasciami sognare Lasciami dimenticare Lasciami ricominciare a camminare A passi più decisi E fammi immaginare quanto ancora ho da fare Forse crescere e invecchiare Quanto ancora ho da amare Quanto ancora ho da amare Oggi è già Natale Tutto è un carnevale di polvere Nei negozi compravo regali per te E a pensarci mi gelo immobile Lasciami sognare Lasciami dimenticare Lasciami ricominciare a camminare a passi più decisi Fammi immaginare quanto ancora ho da fare Forse crescere e invecchiare Quanto ancora ho da amare COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK mercoledì 17 dicembre 2008 - ore 18:49 You dont have to worry And dont you be afraid Joy comes in the morning Troubles they dont last always For theres a friend in Jesus Who will wipe your tears away And if your heart is broken Just lift your hands and say Oh I know that I can make it I know that I can stand No matter what may come my way My life is in your hands With Jesus I can take it With Him I know I can stand No matter what may come my way My life is in your hands So when your tests and trials They seem to get you down And all your friends and loved ones Are nowhere to be found Remember theres a friend in Jesus Who will wipe your tears away And if you heart is broken Just lift your hands and say Oh I know that I can make it I know that I can stand No matter what may come my way My life is in your hands With Jesus I can take it With Him I know I can stand No matter what may come my way My life is in your hands COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK sabato 15 novembre 2008 - ore 20:07 vivere come se mai dovessimo morire.. Quando tutte le parole sai che non ti servon più quando sudi il tuo coraggio per non startene laggiù quando tiri in mezzo Dio o il destino o chissà che che nessuno se lo spiega perché sia successo a te quando tira un pò di vento che ci si rialza un pò e la vita è un pò più forte del tuo dirle "grazie no" quando sembra tutto fermo la tua ruota girerà. Sopra il giorno di dolore che uno ha. Quando indietro non si torna quando lhai capito che che la vita non è giusta come la vorresti te quando farsi una ragione vora dire vivere te lhan detto tutti quanti che per loro è facile quando batte un pò di sole dove ci contavi un pò e la vita è un pò più forte del tuo dirle "ancora no" quando la ferita brucia la tua pelle si farà. Sopra il giorno di dolore che uno ha. Quando il cuore senza un pezzo il suo ritmo prenderà quando laria che fa il giro i tuoi polmoni beccherà quando questa merda intorno sempre merda resterà riconoscerai lodore perché questa è la realtà quando la tua sveglia suona e tu ti chiederai che orè che la vita è sempre forte molto più che facile quando sposti appena il piede lì il tuo tempo crescerà Soprail giorno di dolore che uno ha COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK domenica 9 novembre 2008 - ore 17:14 Let the sunshine Let the sunshine in The sunshine in Let the sunshine Let the sunshine in The sunshine in Let the sunshine Let the sunshine in The sun shine in... COMMENTA (0 commenti presenti) - PERMALINK > > > MESSAGGI PRECEDENTI |
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