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scurreggia
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STO LEGGENDO
HO VISTO
parole infilare bombe dentro il mio petto
ed innescarle,
far esplodere e mischiare la carne
scaldare e bruciare il sangue
occhi verniciati di lacrime
rispecchiano il corpo dell’artefice,
i miei abiti mutano in veli che
scompaiono al riflesso della luce
luce madre dei miei equilibri,
madre delle mie pressioni
STO ASCOLTANDO
Il tocco dell’aria dentro
la mia bocca,
la trachea,
lo stomaco.
Il suo è un viaggio
del ritorno
ABBIGLIAMENTO
del GIORNO
Capelli con frangetta
tirati un po’ a phon
sembrano quasi diritti,
crema uccidi funghi al collo
circondato da collana ghirigoro
estremità degli arti gelati
ciabatte vecchie.
Sono a Cal-casa
ORA VORREI TANTO...
sapere
IN QS PERIODO STO STUDIANDO...
I miei artaudi, i miei compagni di teatro, me e loro,
come siamo belli
OGGI IL MIO UMORE E'...
Nascosto sotto il sedile posteriore della macchina,
inutile, quando sarò dal dentista ci sarà pure lui
ORA VORREI TANTO...
ORA VORREI TANTO...
ORA VORREI TANTO...
PARANOIE
1)
MERAVIGLIE
1)
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“
Non ho bisogno di una lapide, ma
Se voi avete bisogno di una per me
Vorrei che ci fosse scritto:
Ha fatto delle proposte. Noi
Le abbiamo accettate.
Con una tale incisione saremmo
Onorati tutti quanti.
Bertolt Brecht
”
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ULTIMI
10 messaggi
(per leggere i precedenti naviga attraverso
il calendarietto qui a destra:
i giorni linkati sono quelli che contengono interventi )
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giovedì 26 febbraio 2004
ore 10:28 (categoria:
"Poesia")
Da un immagnie
Una, due, due gambe;
una proboscide senza elefante;
un cervello, un pezzo;
un pò di pinza.
Ma erano stanche di essere viste
per ciò che non erano e
così gambe, proboscide, cervello,
pinza e tutto ciò che
"era ma non aveva qualcosa",
si aggrappò al sole
e si fece lampadario.
La luce passava,
la luce passa
dentro le loro vene e
l'ossigeno bagnato dal loro sangue
si colora e
si fa timido alla luce della sera.
La stupida Terra
chide contributi ai pianeti per
demolire tale spazzatura e
gli altri sorridono,
amano e
proseguono per i loro giri.
E fortunatamente tutto ciò che
"era ma non aveva qualcosa"
è ancora spezzato,
visto per ciò che non è
visto per ciò che è.
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domenica 11 gennaio 2004
ore 15:11 (categoria:
"Pensieri")
ritorno con le lenzuola bianche
Le coperte texturizzano
il volo delle piume
che roteano dentro il mio utero,
contro la fiamma del reattore
leggo la radiografia della mia serenità.
Scadenza: 2 giorni dopo l'atterraggio..
PUNTUALE
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giovedì 25 dicembre 2003
ore 22:06 (categoria:
"Riflessioni")
era il 9 novembre
el cieo nero xè come un foglio bianco
e mi scrivo alcune paroe
...ma e canceo...
riscrivo, e me incorso che
voria sentire l'odore dea to pee e no l'odore de neve
vedere el to sorriso e no e stee
scoltare ea to vose e no stò vento.
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lunedì 22 dicembre 2003
ore 01:53 (categoria:
"Riflessioni")
E me ossa se sveja
PICARE EA ME SCHINA SO UN STENDIN DE ERBA,
VERSERE EL ME CORPO A STEA
CO E PIEGHE DEA NOSTRA PEE SORMONTAE,
STARE PICAI E
SAIARE EL MUSCHIO DEA NOTTE
NASARE EL RESPIRO DEA TERA;
NESSUNA LANCETTA GAVARA' PI' VOJA DE FARE EL GIROTONDO
SPAEANCO EA STASION
SIGNORA VENESSIA SPORGE DAL CANAE,
I SO PONTI XE' DOMANDE
EA SO' UMIDITA' UTERINA EMPATIA;
SE AFFACCEMO AEA LAGUNA
ASPETTANDO EL TO RITORNO
IN ATTESA.
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lunedì 15 dicembre 2003
ore 11:33 (categoria:
"Riflessioni")
"Le massere" all'Avogaria
la mia prima ha fatto schifo!
ieri però grazie ad una bellissima
telefonata tutto é andato bene
anzi benissimo,
come orbu mi son proprio divertita!!!
Un grazie ad Andrea per il mazzo di
fiori,
un bacio a chi mi ha pensata.
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martedì 9 dicembre 2003
ore 11:44 (categoria:
"Riflessioni")
riflessioni appunto
vado o non vado,
Serbia o non Serbia.
Avevo deciso “NO, NIENTE SERBIA” poi chiama Cristiana e
“Dai ciupavi, hanno chiamato solo te, ci starebbero male
non vederti arrivare!”
E adesso sono indecisa…anzi, sono più vicina al SI…
forse stavo solo aspettando che qualcuno mi convincesse
Serbia, Istituto Zmay…Ana, Dalibor, Mirko, che risate!
Faccio scuola di teatro, interessa a qualcuno?
L’avevo già scritto?mah, è talmente tanto tempo che non
Dico qualcosina qui…eppoi quel qualcuno, mi piace,
in molti blog si spazia da amici, conoscenti, sconosciuti,
gente di passaggio, ospiti, qui da me miei cari, siete in pochi
ma fidati…poi bisognerebbe forse verificare chi sono quegli ospiti
…ma a voi interessa?
E torno al mio teatro: Laboratorio Artaud! Fantastico!
Sono due sere a settimana e una volta al mese ci troveremo
anche di sabato per approfondire alcune tematiche.
E’ davvero una scuola, mi sta educando, mi sento
già diversa rispetto un mese fa…
un mese fa…
io e Sandro siamo ufficialmente solo amici
da tempo non vado a casa sua,
da tempo non viene a casa mia,
c’incontriamo alla Stazione
al Cinema
a sentire qualche concerto
a vedere qualche rappresentazione,
le nostre telefonate sono belle.
Lo scorso sabato...anzi, diciamo pure domenica mattino
visto ch’erano le 8, dopo secoli di silenzio ho chiamato Giorgio
e l’ho sentito…mi avevano detto del suo rimpatrio con
una spagnola, la sua nuova donna…già ex a suo dire,
ma forse voleva solo tenermi ancora buona.
Mi fa ancora effetto sentirlo, in camera ho una sua foto
sono un disastro, o forse no, non voglio tornare assieme a lui
semplicemente provo ancora affetto nei suoi confronti
…boh.
I miei sono legalmente separati e a febbraio papà esce di casa
ed io torno dentro.
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lunedì 3 novembre 2003
ore 17:43 (categoria:
"Vita Quotidiana")
23 ottobre
Attacco la spina
i numeri diventano il mio timer.
L’orologio della radio non funziona
1 novembre
Voglio una dimora
Voglio un ombelico
Voglio essere officina e godermi l’artigiano
Ogni individuo è un originale,
unico pezzo uguale a se stesso,
ed è originale,
fonte da cui l’artista attinge ispirazione…
viene da copiarci tutti,
vien da avere ciascuno una sua copia.
3 novembre
Giorgio te si el me secondo ombelico
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lunedì 3 novembre 2003
ore 17:38 (categoria:
"Riflessioni")
tradire è Amare
Tradire è Amare
Passione- fare l’amore -amare una persona
Il consumatore è un traditore?
Ti prego ama, ti prego tienimi con te, ti prego non amarmi con passione,
non vivermi, non copiarmi, non con-fonderti con me,
ti prego ama, ti prego non amare me.
Pesca e schiaffeggia la luna con una risata di compiacimento,
sbattile contro i tuoi pesci, i tuoi piccoli,
le tue prede, il tuo cibo…e poi torna da me,
torna da me ogni alba, torna anche senza pesci, torna.
Oppure amami e muori o
uccidi me prima di smettere d’amarmi.
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lunedì 3 novembre 2003
ore 17:37 (categoria:
"Vita Quotidiana")
Benvenuti visitatori
Quanti ospiti, a saperlo prima
prendevo una bottiglia di rosso!
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giovedì 30 ottobre 2003
ore 14:38 (categoria:
"Pensieri")
ninnananna
ieri sera Anna é venuta da me;
giusto prima di andare a letto...
...vorrei essermi addormentata
tra il suo calore,
ma forse il riveglio
pregno di aria viziata e vecchia
avrebbe reso il 30 ottobre ancora più freddo.
L'ho incrociata mentre venivo qua:
"Ciao Erica!!"
ciao Anna, ciao dolce girasole.
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