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JONO MANSON
Nonostante rimangano in pochi a conoscerlo, Jono Manson gode di una stima
incontrastata nel circuito sotteraneo newyorkese, perché nel corso
degli ultimi anni, grazie ai suoi dischi, alle sue collaborazioni e produzioni,
è riuscito ad influenzare una notevole schiera di nuovi allievi
del rocknroll. Bastano una sana dose di energia, una band
in palla ed ottimo rocknroll, che nel caso di Jono Manson,
si intreccia alle sue passioni di sempre, ovvero blues, rhythmnblues
e spruzzate soul di gran classe. I riferimenti al sound classico di John
Hiatt non sono una novità per lui, da sempre paragonato al più
famoso collega, anche per via di una voce intensa e negroide, perfettamente
a suo agio con la materia trattata. Ottime soprattutto le ballate, con
gli immancabili intrecci tra country e soul.
Il
blues ha anche i suoi eroi nascosti, quelli che non in molti conoscono
ma che sono fondamentali per la continua rinascita di questo genere musicale.
Una chitarra eclettica ed una voce che colpisce allo stomaco sono la naturale
formula di Jono Manson, artista eclettico senza il quale il sound dei
Blues Traveler, Spin Doctors e Joan Osborne avrebbe avuto molta meno ispirazione.
Per Jono Manson in verità si deve parlare di blues e non solo,
poiché il nostro ama anche cimentarsi con l\'energia del rock e
la classe dell\'r\'n\'b, un vincente connubio che dal vivo si trasforma in
puro coinvolgimento. Al suo attivo svariati cd e alcune colonne sonore,
come per il film di Kevin Costner "The postman".
Il suo ultimo album "Under the stone" è ancora una volta
pubblicato dal Club de Musique e ci presenta il miglior Jono mai ascoltato
. Chitarra liquida e pulita, solida tastiera di sostegno, una buona slide,
batteria educata e la voce, la sua arma vincente, roca quanto basta, arrabbiata
quando lo deve essere e delicata al momento giusto. "Under the stone"
arrotonda tutti gli spigoli ascoltati nei precedenti lavori e ci regala
un suono ben levigato che viaggia tra blues, rock e tradizione con interessanti
intermezzi soul ma sempre pagando pegno alla cosiddetta "americana"
che pulsa e vive nelle sue ballate. Il suono è omogeneo e definito
ma ogni canzone è una piccola gemma che insieme alle altre fa brillare
questo album di una luce particolare, molto intensa che irradia gioia,
canzoni gaie e veramente ben confezionate che vi metteranno di buon umore,
canzoni che fortunatamente qualcuno come Jono Manson ha ancora la capacità
di scrivere!

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