
Nasce
tutto nella primavera del 1993, quando Alberto Baldo e Mauro Parolo, bassista
e chitarrista prevalentemente autodidatti, decidono di formare un gruppetto
per poter suonare alla festa del Liceo di fine anno scolastico e poter
così fare bella figura con le ragazze. Il bassista e il chitarrista
cercano disperatamente altri elementi per completare l\'opera ... ecco
che troviamo prima Matteo Pavanello, il batterista che si diletta anche
come chitarrista, e poi Filippo Guglielmo, noto per essere uno dei migliori
tenori del coro del Liceo. E\' il marzo del \'93 e l\'avventura comincia!!!
Prepariamo qualche pezzo in fretta e furia ... Queen, Litfiba, Deep Purple
e U2 sono i nostri gruppi di riferimento. Ecco che il 30 aprile 1993 siamo
già nel palco del concerto del Liceo "Ferrari" di Este
con il nome di RUST (scelto aprendo a caso un vocabolario d\'inglese ...
alla faccia di chi perde la ragione a pensare nomi ...) e, tutto sommato,
è opportuno dire che abbiamo fatto subito buona impressione. Nell\'estate
si aggrega al gruppo anche il giovane Franco De Fanti, allora quattordicenne
ma già bravissimo con la tastiera, e cominciamo ad esibirci a qualche
festa e in qualche locale. Iniziamo anche a comporre qualche pezzo con
testi in inglese ("Useless death", "Beg 4 mercy").

La
stessa formazione prosegue per tutto il 1994, continuando ad ampliare
il repertorio e proponendo brani sempre diversi, spaziando con disinvoltura
dal rock al pop, dal metal al grunge. Continua la nostra attività
musicale per feste e locali della zona.
Purtroppo alla fine del \'94 ci perdiamo un po\' di vista per problemi di
studio legati anche alle nostre carriere universitarie.Intanto Franco
De Fanti inizia a collaborare con alcuni dj nell\'incisione di pezzi dance
e tecno. All\'inizio del \'95 siamo pronti a riprendere
senza Franco, ma una terribile notizia ci sconvolge: il 16 febbraio 1995
Matteo Pavanello (19 anni) viene a mancare assieme alla fidanzata Sara
(20 anni) a seguito di un tragico incidente stradale.
Non
ci sono parole per descrivere lo stato d\'animo di quei momenti .... il
segno che lascia una simile scomparsa non si cancella e non ci sono parole
che possano descriverlo.
Decidiamo di continuare, anche se siamo rimasti in tre (Alberto, Mauro
e Filippo), perché siamo convinti che Matteo Pavanello sia ancora
con noi e ci aiuti a tenere il tempo quando suoniamo. Ci sembra che continuare
il nostro progetto sia il modo migliore per sentirlo ancora con noi e
per ricordarlo sempre.
Dalla
primavera del \'95 si aggiungono Francesco Calliari, alla batteria, e Giovanni
Dossena, chitarrista. La nostra attività concertistica continua
nei locali e nelle feste della zona.Alla fine del \'95 Calliari esce dal
gruppo e viene sostituito da Luca Soave. Anche Dossena, nel settembre
\'96 lascia i RUST. In questo periodo (settembre \'96 - ottobre \'97) siamo
quindi rimasti in quattro ma proseguiamo per la nostra strada. Continuiamo
a comporre qualche canzone, sempre con il testo in inglese ("New
song", "Hey!").
Il
vero salto di qualità del gruppo si ha nell\'ottobre del \'97, con
l\'ingresso nei RUST del batterista Matteo Camon (già con gli "Shining
Axe") e del chitarrista Dario Briasco (componente dei disciolti "Iskanda").
Il gruppo trova subito il giusto groove e riesce a preparare in pochi
mesi un vasto repertorio, includendo anche pezzi di artisti poco conosciuti
(Estra, Ritmo Tribale e altri).
Potenziate le capacità individuali e di insieme, inserite nel repertorio
canzoni di nostra composizione, ci esibiamo in locali, birrerie, pub,
riscuotendo, serata dopo serata sinceri segni di approvazione e gradimento
da parte del pubblico.

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