PICCOLO
MALE PURO
Rock
post-emozionale
Il gruppo, nato un anno e mezzo fa sulle montagne in provincia di Trento,
è composto da Irene (batteria), Oscar (basso, voce), Simone (chitarra,
voce). I testi che accompagnano i brani originali sono in italiano,
inglese, francese e portoghese. I PMP hanno appena registrato il loro
primo mini cd, che la critica non ha esitato a definire "un incrocio
di cultura mitteleuropea con quella afro-americana, incrocio che genera
questo rock post-emozionale".
I riffs granitici ma tendenti a un certo minimalismo si ripetono e si
susseguono, in un turbinio di immagini psichedeliche e scenari post-apocalittici
che delineano la presuntuosa superiorità dell\'uomo sulla natura
e la futilità delle cose d\'oggi. Gli arrangiamenti, come gli
intro e i finali dei pezzi, fanno intuire una volontà di freschezza
e originalità lontana dai banali, abusati schemi compositivi.
Anche le parti vocali danno il giusto apporto all\'affresco musicale,
con uno stile melodico a volte blueseggiante, a volte trasognato, altre
carico d\'irosa psichedelia, ma sempre in sintonia con il fine comunicativo
dei brani. I testi plurilingue giocano con il non-sense fortemente evocativo,
rivelando non poca intelligenza di linguaggi. Colpisce sia l\'originalità
del prodotto, sia l\'apertura verso altri orizzonti sperimentali testimoniata,
alla fine del disco, dalla citazione di Nietzche registrata al contrario,
che lascia in un subbuglio di inquieti sentimenti.