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CHI
SIAMO :.
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PREFERITI
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GEV BAND
GENERE
MUSICALE:
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Covers vario genere |
PROVENIENZA:
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Verona, Mestre, Belluno, Trento |
INIZIO
ATTIVITA':
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1999 |
SITO
WEB:
|
GEV BAND
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EMAIL:
|
gevverfans@yahoo.it |

Risorgiamo dalle ceneri di via donatello 24, (per chi non c'è
mai stato siamo Il gruppo che ha suonato alla festa di chiusura del collegio
Antonianum). Il cantante beve spritz e vino dalla mattina alla sera, il
bassisto cerca in tutti i modi di inserire uno stacchetto di liscio in
tutti i pezzi, i due chitarristi sembrano due marziani spaesati, ma saltano
come cavallette, e per non finire male abbiamo due batteristi, uno lo
trovate spesso in piazza a bere come un dannato e provarci con tutte,
l'altro è più timido, ma quando vuole si scatena.

Un
po di Storia
I GEV si riuniscono per la prima volta nel lontano 1999 nello scantinato
del Collegio Universitario Antonianum di Padova, le aspettative erano
poche, si cercava solo di ammazzare il tempo suonando qualche canzone
che tutti conoscevano e ridendo e sognando un grande debutto, mai riuscito.
A quel tempo si chiamava scherzosamente Piccolo coro dellAntonianum,
per dovere di cronaca dobbiamo segnalare la dedizione de Il Maestro,
al secolo Roberto Daici, che reclutò i più volenterosi e
li condusse nellantro ancora non attrezzato della Ludoteca del Collegio.
In
seguito furono fatti molti investimenti da parte della componente studentesca
e piano piano prese forma quella che molto religiosamente fu sempre chiamata
Aula di musica, ma per noi rimarrà sempre il Bunker
LA SALA
PROVE.
In
quella polverosa e umidissima stanza nei sotterranei del Collegio Antonianum
si continuarono a tenere rumorose riunioni di musicisti che non trovavano
sbocchi alle loro fantasie e ai loro sogni. Il fine ultimo di questi assembramenti
sparsi di note dissonanti e strumenti scordati era sempre lo stesso: riuscire
a preparare un repertorio vasto e accattivante per allietare la platea
della Festa di Fine Anno che si svolgeva ogni anno nello stesso Collegio
e per la quale quasi tutta la comunità studentesca, universitaria
e non, di Padova si preparava con largo anticipo.
Per
molti anni non si riuscì nellintento, purtroppo veniva sempre
a mancare lentusiasmo e la costanza nellultimo periodo dellanno
che vanificava lo sforzo fin la compiuto.
Ma
lultimo anno, per molti fattori tra i quali lorgoglio ferito
per la chiusura imminente del Collegio, si riuscì nellintento.
Furono messe da parte tutte le paure e con spirito dabnegazione
6 o 7 ragazzi, rischiando i reumatismi e lasma, si ritrovarono a
costruire un sogno comune che sembrava sempre più vicino alla realizzazione.
La
Sala Prove era ormai completa e senza nessun tipo di in sonorizzazione
lasciava sfogare con relativi strumenti e amplificatori 2 chitarristi,
2 (!) batteristi, un tastierista, un bassista e svariosi/ati cantanti
un po fumosi e un po fumati! Si decise di tenere i fumati!
Quasi
3 volte a settimana, rischiando anche la scomunica, le prove duravano
oltre ogni limite di sopportazione fisica e mentale; si cercò la
perfezione.
Ma
quello che successe poi fu qualcosa di sorprendente, che ha dellincredibile.
Entrando nellandrone nessuno immaginava unuscita cosi, e,
infatti, risultò ancora più bella delle più rosee
aspettative
fu una serata magica.
Le Grandi
Notti
Live cosi non li avete mai visti
Dire che siamo un gruppo da concerto è poco! Siamo
animali da palco! Ecco cosa siamo, noi ci prepariamo e sembriamo anche
bravi ragazzi quando attacchiamo le spine, ma poi dopo la prima canzone
ci trasformiamo in debosciati epilettici che saltano e urlano e ballano,
insomma tutto quello che si può fare con una chitarra in mano noi
lo facciamo! Non pensiate che i batteristi sono da meno, figuratevi che
li abbiamo addestrati a far rotolare i tamburi e poi farseli riportare
dalla prima figa che passa. Ebbene si è successo anche questo in
un concerto, senza parlare delle apparizioni di guest star come Gigi la
trottola (Cipolla), oppure della sparizione dei batteristi in alta montagna
subito dopo lintervallo!
Che
dire, se ve li siete persi peggio per voi, ma noi vi abbiamo avvisato,
non lasciati sfuggire le prossime occasioni per scatenarvi con noi, in
fondo pazzo è bello!!!!!
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Luca
Il migliore, il webmaster, il bassista, il corista, il
trappista, il fantasma, lincontrista, il fantasista. Fuori come
un poggiolo, si butta su tutte le nuove esperienze e anche sulle nuove
fans. Alla ricerca disperata del suono, i maligni narrano che lo abbia
perso in bagno ma lui ha guardato è lì non cè!
Non finisce mai di stupire con invenzioni ludiche sempre nuove che ravvivano
ed esaltano i concerti.
Imprendibile ed Irrinunciabile.
Francesco
Funambolo, trapezista, lottatore, professore privato, e
smanettane delle sei corde, a volte sembra il gemello bianco di jimi,
altre solo il prete della parrocchia, ma il suo trucco è proprio
li, nel cambiare volto e a volte anche i vestiti durante il concerto.
Come rinunciare ad un materiale umano come lui!? Meticoloso e pignolo
aiuta tutti a trovare la soluzione migliore ai suoi problemi, lasciando
gli altri nelle peste!
Impareggiabile.
Leonardo
La mente bruciata del gruppo, tutte le idee malsane le
propone lui, e insoddisfatto, ogni volta le modifica
in peggio. Finto
orecchio assoluto, è lanello che lega il gruppo alla parte
più attuale della musica non si sa grazie a quali divini aiuti
lui ha già gli spartiti o accordi di qualsiasi canzone che uscirà
nel prossimo futuro, degenerato fino allimpossibile ormai si trascina
per le piazze con la chitarra dentro il camice a spaventare le vecchiotte!
Inseguibile
dalla polizia!
Mattia
Alla sua età fare certe cose non è da tutti,
forse lo conoscete come Mazzu, ma il risultato non cambia, è sempre
il ragazzo carismatico che avete sempre visto, solo che dopo due ore che
salta e balla tutti lo evitano, quasi manager del gruppo organizza date
improponibile ed eventi indecifrabili, ma sul palco è lui il re
leone, è lui il nostro uomo da esibire, come padre pio sul cruscotto
Infaticabile.
Energia pura Matonti
Alto, biondo, occhi azzurri, fisico slanciato, peccato
che pesi solo 60 chili, altrimenti sarebbe quasi figo, per noi è
come una mascotte, ma in verità è uno dei fondatori del
gruppo, suona la batteria da 2 anni, ma la studia da 3 lustri, pochi come
lui riescono a restare seri durante un nostro concerto, direi addirittura
pietrificato, un uomo tutto dun pezzo, un pezzo di ghiaccio, anzi
a dirla tutta un calippo!!
Irretibile.
Fabius
Sciupafemmine del gruppo, batterista a tempo perso, guida
turistica dalte montagna nebbiose (chiedere ad Arafat), un ciclone
demozioni
quando è sveglio, altrimenti è come
un materasso vecchio, pesante e inutile, ma a noi piace cosi, per la sua
polo tappata e per le canottiere che ci sfoggia ad ogni concerto.
Impresentabile.
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:
beatles, oliver onions, formula tre, robbie williams, vasco, ligabue, IMMANCABILI CARTONI
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