Composto
da tre dei più rappresentativi organettisti italiani, il trio nasce
con l\'obiettivo di dar vita ad un laboratorio musicale che abbia nell\'organetto
l\'indiscusso protagonista. Il repertorio pesca a piene mani nella tradizione
organettistica italiana sfruttando le caratteristiche tecnico-stilistiche
e la provenienza geografico-culturale di ciascun musicista. Ne scaturisce
un vibrante e cangiante affresco musicale in cui i ritmi della tradizione
(saltarello, tarantella, manfrina...) si sposano con nuove composizioni
di sapore mediterraneo delineando l\'affascinante e inusuale percorso di
questo formidabile strumento a mantice di origini contadine. Il concerto,
che prevede anche brani cantati e l\'ausilio di strumenti a percussione
tradizionali, vuole essere anche un viaggio tra i vari dialetti della
penisola intesi come grande patrimonio culturale da salvaguardare.
"...
un trio tutto italiano quindi composto da veterani dello strumento, sia
nella conoscenza dei repertori tradizionali, che nei percorsi espositivi.
Ed è proprio questa la carta vincente del concerto che scorre piacevolissimo,
accostando di continuo i climi tipici degli organetti delle mille feste
popolari italiane alla genialità inventiva ed all\'indiscutibile
maestria esecutiva dei tre..." - (P.L. Sapomo - F.B. ott. 2000)
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