Wimbledon 2008 - Nadal: "Ho vinto contro il migliore"

Una finale di altri tempi. Un continuo vortice di emozioni regalato da quei due MOSTRI del tennis mondiale che sono Roger Federer e Rafael Nadal. Questa è stata la 122esima finale del torneo di Wimbledon, la competizione più affascinante di tutto il circuito Atp.

Chi dice che uno è più forte dell’altro sbaglia. Sono due talenti purissimi, classe e potenza miscelate insieme con dosi precisisissime. Roger avrà anche perso sul manto erboso di "casa sua", ma il numero uno rimane pur sempre lui. Rafa non può altresì essere considerato un numero due perché, dopo Wimbledon, ha davvero poco del numero due.

Ha ragione invece chi crede che la finale sul centrale dell’All England Club sia stata una delle più belle di sempre. A confermarlo, ci sono gli stessi protagonisti della notte magica londinese.

Comincia Federer che, come sempre, si dimostra un signore: "Rafa è un campione. Lo era prima, lo è a maggior ragione adesso. Ho provato in tutti i modi a batterlo ma ho trovato il miglior Nadal di sempre".

Prosegue il maiorchino, che si complimenta con l’avversario: "Impossibile descrivere quello che ho provato. Ho sempre sognato di vincere questo torneo ma non credevo che un giorno ci sarei riuscito. I complimenti vanno però a Roger che rimane eccellente come giocatore, il migliore di tutti i tempi, e come uomo. E’ ineccepibile, sia quando vince, sia quando perde. Vincere contro Federer rende tutto più bello: il numero uno, in fondo, è ancora lui".

Due avversari legati da una profondissima stima reciproca. Due numeri uno. Sono Roger Federer e Rafael Nadal.