“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola per ripararsi durante un tifone o per riposarsi e amare. Quell’orizzonte aperto sarebbe stato sempre lì, un invito ad andare”.
(H. Pratt)
HO VISTO
STO ASCOLTANDO
I’m a fool to want you I’m a fool to want you To want a love that can’t be true A love that’s there for others too
I’m a fool to hold you Such a fool to hold you To seek a kiss not mine alone To share a kiss that Devil has known
Time and time again I said I’d leave you Time and time again I went away But then would come the time when I would need you And once again these words I had to say
Take me back, I love you ...I need you I know it’s wrong, it must be wrong But right or wrong I can’t get along
Without you
ABBIGLIAMENTO del GIORNO
ORA VORREI TANTO...
Dolci tentazioni...
STO STUDIANDO...
OGGI IL MIO UMORE E'...
L’altalena dei miei sentimenti
Je sens vibrer en moi toutes les passions d’un vaisseau qui souffre; le bon vent, la tempête et ses convulsions sur l’immense gouffre me bercent. D’autres fois, calme plat, grand miroir de mon désespoir!
ORA VORREI TANTO...
ORA VORREI TANTO...
ORA VORREI TANTO...
PARANOIE
Nessuna scelta effettuata
MERAVIGLIE
1) ... l'instabilità del caso ... sapere che vivere nn è una teoria matematica e in ogni attimo tutto può essere rivoluzionato anche da una semplice frase... 2) L'odore della notte.. 3) capirsi solo con uno sguardo.. 4) il sesso 5) Sentire che per qualcuno tu conti davvero
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giovedì 12 febbraio 2009 - ore 01:11
Una di quelle mezze sorbe
(categoria: " Vita Quotidiana ")
“Il vero amore è una quiete accesa” (G.Ungaretti)
Posso risultare capricciosa ed incontentabile, volubile ed inaffidabile; sì, scivolo continuamente su una lastra trasperante d’imperfezione. Ma è la volontà di trasformare le sfumature di grigio che velano gli aspetti del quotidiano, in tonalità variopinte e brillanti, che mi porta a detestare i colori pastello, le cose a metà e divento insopportabile di fronte ai ’non so’. E tutto questo per il desiderio di far respirare a pieni polmoni la mia anima. Voglio gustare i sapori forti sulle mie labbra, il gelo o il caldo sulla mia pelle, voglio avvertire una mano dolce che mi sfiora delicatamente o una sberla diritta sul mio viso; voglio ascoltare parole esplicite o un bianco silenzio che concentra dentro di sè quelle più importanti; voglio essere sorpresa da atti significativi e memorabili, da momenti di fermezza mescolati a momenti di dolcezza, ammirare la ragione che danza a ritmo con la passione, senza mai calpestarla o offuscarne la presenza. Non posso contemplare i sentimenti appannati dal velo dell’indecisione, la pigrizia nel manifestarli, i tentennamenti costanti; e per sentimenti non intendo solo quelli che vengono rivolti alla persona che si ama. I miei veri amici hanno la consapevolezza di potermi dare uno “schiaffo” quando sono in torto; sono una testa di cazzo ogni tanto, e la secchiata d’acqua gelida in viso, oltre a far bene alla pelle, aiuta a domare il mio caratterino…ma non sono così male, e di tanto in tanto merito quella carezza che rinvigorisce il cuore.
Non leggetemi pensando che sia una sentimentale sdolcinata, sono solo una “ragazza Katie”…e Hubbell sa bene a cosa alludo!
P.S. per chi mi chiede delucidazioni...troverete la chiave del titolo nel Simposio di Platone.