
HarryH., 31 anni
spritzino di provincia di VENEZIA
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certe voglie...mi vengono solo d’estate!

In lista da leggere:
1) Sulla strada (
J.Kerouac)
2) Cavie (
C.Palahniuk)
3) Il mondo nuovo/Ritorno al mondo nuovo (
Aldous Huxley)
4) Il codice DaVinci (
D.Brown)
5) Revolver
(
I.Santacroce)
6) La strada per LosAngeles (
J.Fante)
7) Tutto il Grillo che conta (
B.Grillo)
8) Undici minuti (
P.Coelho)
9) Il ritratto di Dorian Gray (
O.Wilde)
10) Il processo (
F.Kafka)
HO VISTO
certe cose...
1) + ti amareggia la vita,+ la vivi intensamente e fogacemente
2) + cresci, + noti dettagli
3) + sei single, + sei vitale
e
fotografato certi momenti...
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STO ASCOLTANDO

Il grande
TOLO MARTON.

E’ stato premiato in America dal padre di Jimi Hendrix, che fu il più grande genio della chitarra elettrica mai esistito.

I mitici
DREAM THEATER.

2 studenti liceali e 1 batterista, nonostante nuovi tastieristi e cantanti, impiegano 10 anni per arrivare al successo, lo alimentano per altri 15 anni, e non si fermano mica...
ABBIGLIAMENTO del GIORNO
come mamma mi ha fatto...
ORA VORREI TANTO...
avere + tempo !
STO STUDIANDO...
Con lo studio ho gia’ dato 18 anni della mia vita! 1 laurea mi
BASTA !
Al limite qualche corso di Oracle e AIX, spesato per motivi di lavoro.

Dal 1 Marzo 2008 sto progettando la mia vendetta contro la mia azienda...

OGGI IL MIO UMORE E'...
come al solito...incompleto...

ma generalmente ottimista...
ORA VORREI TANTO...
ORA VORREI TANTO...
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domenica 4 aprile 2010 - ore 15:30
LA DIGA DEL VAJONT
(categoria: " Fotografia e arte.. ")
Il titolo dice gia’ tutto.
Il venerdi santo, mentre mi stavo dirigendo in uno sperduto paese montanaro per assistere alla Sacra rappresentazione della Passione e Morte di Gesù Cristo in croce, tra un monte e l’altro, un ponte e l’altro, una galleria e l’altra, ecco che sbuco fuori dall’ultima che a fianco costeggia proprio la mitica diga del Vajont. Impossibile non fermarsi un attimo...
Vajont è il nome del torrente che scorre nella valle di Erto e Casso per confluire nel Piave, davanti a Longarone e a Castellavazzo, in provincia di Belluno (Italia).
Due cenni di storia: il 9 ottobre 1963 una frana staccatasi dal versante settentrionale del monte Toc, situato sul confine tra le provincie di Belluno (Veneto) e Pordenone (Friuli-Venezia Giulia), causo’ un disastro nazionale con circa 2000 vittime, la distruzione totale del paese Longarone e limitrofi (a valle della diga, con seri danni fino a Belluno), nonche’ la distruzione di una decina di borghi abitati situati lungo il lago del Vajont ma sul versante opposto del monte. La frana di 270 milioni di m^3 di roccia alla velocita’ di 30 m/s si riverso’ sul lago artificiale del Vajont (115 milioni di m^3 di acqua) e provoco’ un’onda di piena che supero’ la diga di 250m scagliandosi quindi sulla valle del Piave lasciando intatta la diga!

Come gia’ detto, in parte l’onda scavalco’ il monte lateralmente distruggendo altri borghi.
Sono stati commessi tre fondamentali errori umani che hanno portato alla strage:
- l’aver costruito la diga in una valle non idonea sotto il profilo geologico;
- l’aver innalzato la quota del lago artificiale oltre i margini di sicurezza;
- il non aver dato l’allarme la sera del 9 ottobre per attivare l’evacuazione in massa delle popolazioni residenti nelle zone a rischio di inondazione.
Fu aperta un’inchiesta giudiziaria. Il processo venne celebrato nelle sue tre fasi dal 25 novembre 1968 al 25 marzo 1971 e si concluse con il riconoscimento di responsabilità penale per la previdibilità di inondazione e di frana e per gli omicidi colposi plurimi.
Ora Longarone ed i paesi colpiti sono stati ricostruiti.
La zona in cui si è verificato l’evento catastrofico continua a parlare alla coscienza di quanti la visitano attraverso la lezione, quanto mai attuale, che da esso si può apprendere.
QUINDI, EVITEREI DI COSTRUIRE LA STUPIDITA’ GALATTICA DEL PONTE DI MESSINA, per esempio!

Eccovi ora la
prima ed unica parte del reportage della
Diga del Vajont:
1) Diga

2) Frana

3) Diga

4) Diga

5) Acqua

6) Sentieri

7) Tunnel

8) Diga

9) Diga

10) A valle

11) Diga

12) Free climbing

13) Coccolata dal sole e dai ricordi

THE END.
PS. Buona Pasqua.
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