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lunedì 14 aprile 2014 - ore 11:00
e poi tutto crolla
(categoria: " Vita Quotidiana ")
una domenica mattina, ancora nel letto, ricevi una telefonata. Il tuo migliore amico ha avuto un incidente in palestra di roccia. E in ospedale. Gli è esplosa una vertebra e altre 4 sono compromesse.
e tutto crolla.
ti sembra che niente abbia più senso. Non respiri finchè non ti dicono che muove tutto, ma poi cè loperazione. Oggi. Il chirurgo ha un margine di errore di 2 mm.
e tutto rimane sospeso. In una bolla di angoscia.
Corri in ospedale. Cè la sua ragazza, i suoi genitori, la madre che quando ci vede dice: "I mitici" e si commuove.
Perchè noi tre siamo i mitici. Amici, fratelli fin dallasilo. Proprio come i fratelli non ci siamo scelti, siamo cresciuti insieme, tra alti e bassi, litigi e riappacificazioni, periodi di silenzio e momenti di condivisione che pochi capiscono.
Devo avvisare gli altri. Ripeto la storia mille volte, calma, ma di una calma apparente. Dentro sono sulle montagne russe.
Lui, sul letto, perfettamente orizzontale, ride, scherza, fa il macaco. E tu sorridi con lui e dentro non sai che fare. Pregare? In questi momenti ti manca unancora di salvezza, se non hai fede.
Pensi a mille cose. Pensi che non potrà più fare lo stambecco in giro per le montagne e ti si stringe il cuore. Poi scacci con violenza questo pensiero, ora non va bene, ora si deve pensare solo a sta sera. Deve, deve andare tutto bene.
Poi si vedrà.
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