(questo BLOG è stato visitato 5674 volte)
ULTIMI 10 VISITATORI:
ospite, ospite, ospite, ospite, ospite, ospite, ospite, ospite, ospite, ospite
[ ELENCO ULTIMI COMMENTI RICEVUTI ]
giovedì 20 dicembre 2007 - ore 13:31
dopo la marmellata peruviana...il pasticcio alla padovana
(categoria: " Vita Quotidiana ")
Si parla di nuovo di Auditorium, signori. Eh sì, perché dall’ultimo post sull’argomento (vedi) sono successe un po’ cosucce. Come annunciavo tempo fa, il vincitore, Alberto Cecchetto, di cui abbiamo una diapositiva in tema

e un’altra ancora più in tema

ideatore di un auditorium ipogeo con tutte le difficoltà di un’ipotesi tanto affascinante quanto ardita sotto molteplici punti di vista, era stato al centro di un sacco di polemiche circa la fattibilità dell’opera.

E vi risparmio, amici, tutte le questioni di merito, con cui è bene non tediarvi oltre. Ciò che merita riflessione però è la cronaca. Dovete sapere che nel frattempo il buon Cecchetto, dopo essere stato elogiato da Verdi e Giunta come il salvatore del Piovego, il portatore del Verbo Vitruviano

per un vizio di forma, è stato estromesso dal concorso. Pare che l’amico abbia fatto in maniera che il suo progetto fosse riconoscibile all’atto della valutazione da parte della giuria (cosa vietata in tutti i concorsi di architettura), annullando così di fatto il risultato del concorso. Fatto assai strano, che comunque può succedere: ciò che non si spiega però, è che in sede di giudizio il fatto era ben noto ai giurati, i quali però, con votazione apposita, hanno giudicato di poco conto il vizio di forma.
Cos’è successo quindi, al momento della presentazione del ricorso da parte dello studio Kada (secondo classificato) proprio in merito al citato vizio di forma, che ha cambiato così radicalmente le carte in tavola? Questo non è dato saperlo. Quello che è successo invece è che Cecchetto ha fatto ricorso al Tar e ha perso (notizia della settimana scorsa), sancendo di fatto la vittoria di Kada e passando così da novello Michelangelo a non avere neanche il rimborso spese di 30.000 euro (risibile, non avete idea dei costi di un progetto simile) previsto dal regolamento.
Ma la cosa veramente interessante è che nella motivazione del controricorso di Cecchetto c’è un’accusa precisa e provata secondo cui anche il progetto di Kada ha lo stesso identico vizio di forma!!! E la giuria ne era consapevole!!!
Evviva. Il bello però deve ancora venire. ci si chiederà infatti: "e il Comune? Non dice niente?" Nonnò, il Comune parla eccome, e purtroppo perde l’occasione di starsene un po’ zitto. Dai toni trionfalistici testé citati a proposito di Cecchetto, si è passati a un pilatesco "Qualsiasi progetto va bene, purché si faccia", troppo preoccupati di perdere la faccia per non riuscire a realizzarlo entro il 2009, termine del mandato dell’attuale Giunta. Al punto, pensate, di voler impedire a Cecchetto di ricorrere al Consiglio di Stato per non impugnare la sentenza del Tar (suo sacrosanto diritto); non solo, arrivando addirittura a violare il regolamento del concorso decidendo di attribuire ugualmente il rimborso spese a Cecchetto nonostante fosse stato escluso dalla competizione, per convincerlo a non ricorrere! In pratica comprando il suo silenzio! E tutto questo dopo polemiche comparse sui giornali in merito a pressioni politiche e fuga di notizie riguardo i lavori della giuria, di cui abbiamo un’altra diapositiva

E la telenovela, amici, è appena all’inizio.
In ogni caso, vien da dire...Bravi, complimenti. Complimenti a tutti. Una straordinaria occasione per dotare Padova di una delle tante (troppe) cose che mancano alla città cardine del Nordest, un’occasione per fare grande architettura dopo quelle perse (stadio Euganeo, metrotram) e quelle che abbiamo rischiato di perdere (memorial di Libeskind), e noi qui a fare cosa? A fare il solito teatrino all’italiana, a mostrare al mondo il nostro lato peggiore, quello di impastare inciuci allegramente e senza nessun ritegno. Applausi.
Cosoliamoci con alcune immagini dei plastici dei progetti del concorso, davvero interessanti:
il progetto Cecchetto

quello attualmente vincitore, di Kada&Wittfeld (affascinante dai rendering, ma quella sala stile torre di controllo...mah...)

quello di David Chipperfield (un po’ anonimo)

quello di Arata Isozaki (il teatro all’aperto non mi piace per niente)

quello di Archea (originale)

quello di Ben Van Berkel (molto Opera di Sidney)

quello di Herrmann Hertzberger (molto scatolotto, un po’ gratuito)

e infine quello di Odile Decq, tra i miei preferiti
Orate fratres
LEGGI I COMMENTI (2)
PERMALINK