PANE, CONFUSIONE E MANI FREDDE...
(categoria: " Vita Quotidiana ")
L’attore che interpretava il dottor Preston Burke in Grey’s anatomy, è stato cacciato dalla serie televisiva per aver lanciato offese omofobiche nei confronti del dottor O’Malley, un altro attore del cast… verrrrrrrgogna Preston e a me non ci pensi Preston??? e adesso Preston? se non ci sei tu cosa me ne faccio di Grey’s anatomy, eh Preston? non potevi martellarti i tuoi giotteschi zebedei piuttosto di dar fiato alla bocca Preston??? Che botta, non ci voleva proprio questa notizia…Spero di riuscire a superare la notte…
Una donna di 36 anni ha partorito nel water di un treno con destinazione Taipei, mentre faceva pipì. Il neonato è caduto nella tazza. Sono dovuti intervenire i pompieri per liberarlo. E’ stato in ammollo nella candeggina miscelata all’Amuchina per un paio d’ore ma adesso sta bene. La signora doveva averla della stesso diametro del porto di Civitanova Marche
Giano bifronte in versione felina. Lil’bit, il gatto con due teste. Sarebbe morto a poche ore dalla nascita se i veterinari americani non si fossero ostinati a mantenerlo in vita per fini scientifico-sperimentali, costringendolo così a sofferenze continue
La distanza è uno strano collante con molte sfaccettature e una chimica singolare. Non ha un suo colore, ma uno spettro che cambia a seconda della lente che si usa per osservarla. Unisce ma divide. Cementifica ma in dosi massicce fa male come un tradimento. La migliore alleata della distanza è l’attesa. Di una cena. Una serata al cinema. Una notte insieme. Distanza e attesa si intendono alla perfezione. Dovremmo essere noi a regolarle. Solo noi dovremmo avere le chiavi per girare il rubinetto che ne aumenta o diminuisce la composizione. Possiamo cercare di minimizzare le perdite. Emotive. Sforzarci di venirci incontro. Vederci a metà strada. Prenderci qualche giorno di ferie non calcolato. Rimandare un esame. Inventare scuse. Ma la Distanza è granitica. In realtà è quasi sempre lei che decide le regole del gioco.
F.pensiero del giorno: a volte anche i vuoti possono creare un senso di pesantezza.
YOUVE GOT MAIL...(post prolisso e disconnesso, fuggi finchè sei in tempo)
(categoria: " Vita Quotidiana ")
Tra me e te non ci sono più finestre (o non ci sono mai state),fatto è che non possiamo comunicare…l’incomunicabilità è talmente densa che ti sembra di sprofondarci dentro. E’ una sensazione angosciante, ma ci devi venire a patti, perché si tratta sempre di approssimazione, di capire fino a che punto puoi arrivare con una certa persona. Non è che ci pensi sempre (per fortuna), poi però arriva il momento in cui, non sai perché, succede che cominci a tastare i bordi, i confini del rapporto, capisci che oltre un certo punto, su certi argomenti, non ci potrà mai essere più comprensione di quella che c’è. E allora a mai più.
Gli incontri fortuiti, reali o virtuali che siano, hanno la singolare caratteristica di poter riservare sorprese, o meglio, di essere sorprese essi stessi. Si possono scoprire affinità inattese, stimoli, significati nuovi al di la delle aspettative, costruiti sul momento. Come sono apparsi, possono anche svanire, non avere alcun seguito, sbiadire rapidamente senza lasciar traccia se non meramente emozionale ed istantanea...ciò non toglie nulla, comunque, alla gradevolezza, alla desiderabilità della loro natura.
o forse no...
Il solito marasma. Non che solito voglia dire proprio identico, tutt’altro, si tratta di tendenze di fondo, di volute di una spirale non di un cerchio. Te l’ho detto troppe volte. Decisioni difficili, soprattutto se si deve capire se la testa è una fastidiosa interferenza o una saggia consigliera. La strada tracciata è chiara...seguirla non è poi così scontato, presenta comunque dei costi...come tutto no? Ma bisognerebbe sapere esattamente perchè si fanno le cose. ..Perché ci si imbarca in un’impresa nettamente al di fuori delle proprie capacità, perché si rimandano appuntamenti e si posticipano scadenze a domani anche se oggi si hanno 26 ore libere, perché si sceglie di coltivare personalità multiple, perché ci si ordina di dire addio a qualcuno che, al contrario, si vorrebbe far restare per sempre, perché ci si attornia volutamente di personalità scarne e poco impegnative e perché ci si lascia tormentare dal pensiero di ciò che poteva essere ma non è stato.
Sono un gay affetto da clerofobia e afflitto dalla frustrazione di non poter avere un bambino.
Sono un neurochirurgo cinico, scorbutico e anfetaminadipendente con un ammasso cicatriziale al posto dell’amigdala.
Sono uno studente di teologia, mediamente intelligente e belloccio, che scambia utopie per obiettivi e che non manca mai occasione per sfoggiare la sua pomposa avvenenza dialettica sperando che la sua fedele platea di lettori non si accorga della valanga di amenità di cui la investe quotidianamente.
Prendersi gioco delle persone è molto più facile e piacevole di quanto immaginassi.
F.pensiero del giorno: un preventivo da 900mila euro NON fa ridere.
BUONA L’UVA!!!...SA DI CAGNOLINI AL SUGO!
(categoria: " Vita Quotidiana ")
E’ da tanto che non metto parola dentro a questo blog. Non ho scelto volontariamente di star lontana dalla mia pagina. Ho cercato di oppormi al bannaggio del sommo deus ex machina ma ero sola, interdetta, miope e senza adsl… Nessuno che si sia mobilitato per non farmi ostracizzare, nessuno che abbia interceduto per me, nessuno che si sia accorto della mia assenza. Il tutto è stato tremendamente annichilente per la mia autostima. L’analista a cui mi sono rivolta dopo il trauma esige il saldo della sua parcella. Gli estremi del conto corrente su cui dovete fare il versamento vi saranno dati via speedy. È il minimo che possiate fare. E mi riferisco in particolare a vampirechanelboppifullciakjslflegolascontejoeykinoglazetuttolospecialguestdipolentoniaedintorni.
Caro Nekro, il fatto è che ho promesso al webmaster -di cui abbiamo una diapositiva-
che avrei virato su un altro repertorio di immagini e precisamente su queste:
(lo sfondo bucolico di cui ti parlavo, Dvidoff, non l’ho trovato...)
Adesso però ho tanto freddo… Mi gira la testa… Faccio bava dalla bocca… E m’è preso un tic spastico all’occhio... Ma siiiiiiiiii davidoff, lo so che prima o poi passa…o no? NO. Ohhhhhhhh eccolo finalmente! NO. Esattamente come con i violini a vento. NO. L’ostrica della prateria abruzzese però ti è piaciuta! NO. Hai presente il pallettone del toro? NO. Eh, se lo apri trovi l’ostrica della prateria.E’ buonissimo, provare per credere. NO. Diglielo anche te davidoff. NO. Mi ero dimenticata di dirti…e se mi travestissi da ostrica, potrei tenerle? NO. Amen. NO. L’ostrica.
Considerata la recente assenza di qualsivoglia attività cerebrale (ampiamente documentata dall’inconfutabile linearità del tracciato elettroencefalico), preso atto della mancata risposta cardiocircolatoria/respiratoria al massaggio cardiaco e ascoltati i vari pareri medico-specialistici; vi dichiaro con estremo cordoglio e accorata partecipazione che questo blog è ufficialmente
MORTO!!!
Bugia!!! E basta esultare perché il blog è soltanto in coma reversibile. La tempestività del recupero sarà direttamente proporzionale alla solerzia degli operatori telefonici di quella grandissima troia di Alice, nonché di quelli di suo cugino castrato Tele2. Non dimenticatevi di me, anzi, ricordatemi così:
Questo invece è per il numero 1(00), Malaka, cioè l’unico a cui sono mancata!
F.pensiero del giorno: è inutile far ricombaciare i cocci. Il vaso è rotto.