...Quattro libri contemporaneamente... Non ho voglia di elencarli! XD
HO VISTO
Un’altra ME
STO ASCOLTANDO
...La vita che scorre...
ABBIGLIAMENTO del GIORNO
Abbinato cromaticamente.
ORA VORREI TANTO...
Regalare sorrisi a tutti....
..Pubblicare un mio libro..
STO STUDIANDO...
Come organizzare la mia tesi...
OGGI IL MIO UMORE E'...
Una cipolla....
ORA VORREI TANTO...
ORA VORREI TANTO...
ORA VORREI TANTO...
PARANOIE
Nessuna scelta effettuata
MERAVIGLIE
Nessuna scelta effettuata
AVVERTENZA: Prima di proseguire nella lettura dei miei post assicuratevi di non essere facilmente impressionabili...!
Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell’uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso. Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un’eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco della Follia. Il cuore ha sempre ragione.
(Erasmo da Rotterdam, Elogio della follia)
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mercoledì 28 settembre 2011 - ore 20:51
Ultimo primo giorno...
(categoria: " Vita Quotidiana ")
Solo un paio di settimane fa, su Facebook spuntavano gli status dei miei ex animati Acr giunti ormai in quinta superiore...: "Ultimo primo giorno di scuola". Sorridevo, pensavo tra me e me a quanto il tempo voli e a quanti "primi giorni" incapperanno ancora, specialmente se si iscriveranno all’università. Solo oggi mi è venuto in mente che anche pe me, domani sarà "il mio ultimo primo giorno"... di università!!! Divisa tra una velata malinconia dei bei tempi che fuggono e la trepida attesa (diciamo pure fretta) di finire, mi accingo ad affrontare il grande rush finale. E stavolta pare che sia davvero la fine (a meno che non capiti qualche imprevisto o mi sorga la malsana idea di intraprendere una seconda laurea...). -2 esami alla laurea, diamo anche il terzo per sfizio dai, un po’ di cultura in più non fa mai male, e cominciamo anche la tesi che sarà molto impegnativa. Sono volati questi 4 anni, e so già che questi pochi mesi che mi separano alla fine voleranno ancor di più... E dopo? ...L’incognita. Per ora mi accontento di programmare la mia vita fino a febbraio-marzo... Poi un "buco nero"! Una cosa è buffa però... Volevo far medicina, mi sono iscritta e laureata in comunicazione e alla fine della fiera, grazie alla mia tesi magistrale, mi ritroverò comunque tra le corsie dell’ospedale, a quanto pare, per indagare la comunicazionra medico-paziente.... In qualche modo, il cerchio si chiude.
Sant’Anna – sette mesi dopo
(categoria: " Poesia ")
Maestosa e benevola, proiezione divina abbraccio aureo. Stammi vicino, il dolore non esiste, sussurrami un sogno. Sole notturno, fili di grano tra le dita, amorevole pace, concordia, risonanza di sospiri. La fonte di un intreccio, trama segreta e risoluta, svela le tue rughe nelle mie. La danza di un passato e di un futuro, cigolìo di macina, la stagione è matura. Terra irrigata, prospettiva di abbondanza, giocosa e austera dolcezza. Ombre spazzate dalla luce, sentieri di costellazioni, sbuffi di fantasia. Volto immobile, figura radiosa e immemorabile, stella polare, stella fissa, stella madre. Ti respiro, ti percepisco, ti vivo. Sei mio, sono tua, siamo suoi. Testimone silenziosa di un progetto, gocciolio di festa, manto di brezza favorevole. Io ci sono e tu ci sei, naturale e quotidiana familiarità, mosto benedetto baciato dagli dei. Ti porgo la mia mano, ti offro la mia essenza, sepoltura di ogni maschera. Condivido il mio mantello, mi celo ai tuoi occhi, sii mio specchio e mia voce tra le fronde. Io, ti conosco da sempre.
"Ringrazio tutti coloro che non amo perché non mi fanno venire il mal di testa, non mi fanno scrivere lunghe lettere, non agitano i miei sogni, non li attendo con ansia, non leggo i loro oroscopi sul giornale, non compongo il loro numero di telefono, non li penso. Li ringrazio molto perché non mi mettono in subbuglio la vita." (Dunya Mikhail)
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In qualche modo, il cerchio si chiude. 
