Il battito del mio cuore... . . . . ... e lo sento a malapena.
ABBIGLIAMENTO del GIORNO
ORA VORREI TANTO...
...esplodere...
STO STUDIANDO...
come no...
OGGI IL MIO UMORE E'...
semplicemente pessimo...
ORA VORREI TANTO...
ORA VORREI TANTO...
ORA VORREI TANTO...
PARANOIE
Nessuna scelta effettuata
MERAVIGLIE
Nessuna scelta effettuata
Sutta-Pitàka
Ecco la verità santa sul dolore: nascere è dolore, la vecchiaia è dolore, così come lo sono la morte, l’unione con ciò che non si ama, l’impossibilità di ottenere ciò che si desidera.
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Roso di dentro e arso di fuori dagli artigli fissi e inesorabili di un’idea incurabile.
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Certa gente non merita nemmeno il tempo che spreco per dargli retta!!!
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[ ELENCO ULTIMI COMMENTI RICEVUTI ]
venerdì 13 febbraio 2009 - ore 19:09
Marlene Kuntz
(categoria: " Vita Quotidiana ")
Non cè contatto di mucosa con mucosa eppur mi infetto di te, che arrivi e porti desideri e capogiri in versi appassionati e indirizzati a me;
e porgi in dono la tua essenza misteriosa, che fu un brillio fugace qualche notte fa; e fanno presto a farsi vivi i miei sospiri che alle pareti vanno a dire "ti vorrei qua".
Questa è la canzone che scrivo per te: lho promessa ed eccola. Riesci a scorgerti? Si che ci sei, prima che ti conoscessi.
(Ora ho il tuo splendido sorriso da succhiare: sfavilla di felicità. Losservo su dalla tua fronte vanitosa che ai miei baci ha chiesto la priorità).
Pure frigid waters from these eyes that always miss you Nothing but violence from my empty gun Im using silver to light up these blackheart faces blinding your fingers with my skin that burns for you.
Questa è la canzone che scrivo per te: lho promessa ed eccola. Riesci a scorgerti? Si che ci sei, proprio mentre ti conosco.
This song is for me I listen like i promised you I can see me in your words from hell that you write for me
E ho le tue mani da lasciarmi accarezzare il cuore immune da difese che non servono.
Ma ora ho in testa il viso di qualcuno più speciale di me, che sa cantare ma ha più stemmi da lustrare di me ...e questo è il tuo svago. Per quel che mi riguarda sei un continente obliato. Per quel che ho visto in fondo mi è piaciuto.
Dont, dont tell me. What you want from me No, dont tell me. I dont wanna hear. Dont tell me
Questa è la canzone che scrivo per te: lho promessa ed eccola. Riesci a scorgerti? Non ci sei più, dopo che ti ho conosciuta.
Levoluzione della specie
(categoria: " Vita Quotidiana ")
Darwin, pace allanima sua, non era il primo cretino sulla terra, anzi era un passo avanti rispetto agli altri, questo gli ha permesso di finire nella storia o nella scienza per essere più precisi... Detto questo, il succo della sua più nota teoria è brevemente riassumibile in un semplice: "EVOLVITI O MUORI"... Ora, levoluzione è indicata da un iniziale cambiamento, piccolo, magari impercettibile ma che a lungo andare farà la differenza... A questo proposito:
Omeostasi e Transistasi
Lattitudine volta a preservare uno stato e lattitudine volta a cambiarlo. Gli esseri viventi sono caratterizzati da entrambe queste due contrastanti capacita`. La vita si basa su queste due capacita`, l’omeostasi e` la capacita` di un organismo di mantenere invariate le sue caratteristiche chimico-fisiche pur col cambiare dell’ambiente esterno, la transistasi e` invece la capacita` di mutare indipendentemente dall’ambiente esterno. Ogni forma di vita oscilla fra questi due comportamenti, e la scelta dell’uno o dell’altro determina a seconda delle situazioni la sopravvivenza o l’estinzione di quell’organismo. E` infatti possibile che non mutando non sia capace di sopravvivere in un ambiente diverso, cosi` come puo` promuovere anche una evoluzione sbagliata in grado di portarlo solo alla morte.
Io sto cambiando... ai posteri lardua sentenza...
Cito solo un le prime righe, perché dopo averle lette ho avuto un modo di stomaco:
«Dirò una cosa che in politica non si dovrebbe dire, ma io preferisco perdere voti ed avere un partito sano e perbene piuttosto che avere dei capibastone che portano voti. Voglio un partito sano e perbene, gli altri fuori».
Ora vorrei spostare l’attenzione su alcune cosette: - Chi ha scelto i tuoi compagni di partito? - Dei capibastone che portano voti Di che voti parliamo? Di sicuro non quelli dei cittadini, visto che mi sembra non ci sia concesso di scegliere chi diventerà onorevole... (e di questo fattaccio molti di voi dovrebbero essere al settimo cielo, perché credo che alcune facce di bronzo non avrebbero preso abbastanza voti per rappresentare nemmeno il circolo del calcetto) - Di cosa ti lamenti? Agisci e comincia a dare l’esempio... Mica posso buttarli fuori io a calci nel culo (pagherei per farlo ma non è ancora possibile)... Insomma fuori i nomi e dopo i nomi fuori anche dalle palle...
Non so come la pensiate ma io sono stanco di leggere articoli di giornale e di non vedere le cose cambiare di una virgola... Come direbbe Palmiro Cangini "FATTI NON PUGNETTE"
P.S. alla fine l’articolo non ho continuato a leggerlo... non avevo più passione...
Ubi maior, minor cessat ...
(categoria: " Vita Quotidiana ")
... e fin qui ci può stare, quello che mi lascia perplesso è chi e come decide il maior e il minor... ovvero che scala di valori incide su questa decisione, che parametri sono usati, che numeri pesano più di altri nella bilancia del sacrificabile???
A questo proposito prendo spunto da 2 proteste che stanno riempiendo i telegiornali di questo periodo: Alitalia, Riforma della Scuola... Entrambi protestano per le loro ragioni, giuste o sbagliate che siano non sta a me dirlo, anche se credo che i tg e i giornali non ce la raccontino proprio giusta (e per quanto riguarda l’università lo so per certo); ma quello che voglio analizzare in questo momento sono gli approcci.
Credo sia lampante che entrambe le "aziende" siano state gestite in maniera non proprio ortodossa o quanto meno non nel migliore dei modi... quello che mi fa pensare è semplice: per "aggiustare" Alitalia il governo ha cacciato fuori dei soldi per poi darla a una "cordata" imprenditori, mentre per "aggiustare" l’università vi tagliamo i soldi e voi arrangiatevi come meglio credete... Ora, se il problema sono i soldi, mi sembra di capire che la compagnia di bandiera sia maggiormente importante (economicamente parlando, non mi riferisco ai dipendenti martoriati da gestioni economiche-manageriali quantomeno inadeguate) e quindi l’università sia sacrificabile in quando a fondi; se il problema è il futuro, mi spiace ma Alitalia sta messa peggio, quantomeno a numero di persone destinate a immolarsi per il male minore (o bene superiore, qual dir si voglia). Fatto sta che entrambi si lamentano, sia chi ha preso i soldi (anche se mi sembra che i dipendenti Alitalia non abbiano visto il becco di un quattrino, a differenza dei nostri "coraggiosi" imprenditori) sia chi se li è visti togliere...
In conclusione mi sembra di capire che qui si tenti di sacrificare capra e cavoli per salvare il lupo... Mi chiedo quindi chi ha scelto e come???
Con le pinne, fucile ed occhiali...
(categoria: " Vita Quotidiana ")
Peccato, o per fortuna, che il fucile sia una spranga, gli occhiali siano visiere e le pinne invece caschi... Parlo sempre di una giornata di sole, ma i risvolti sono un tantino differenti, leggere le notizie vere di questi tempi è un po’ come vincere al superenalotto, capita sempre meno spesso...
Ordunque... cosa pensare di queste cose? Direi una cazzata se affermassi di essere minimamente sorpreso da quanto letto... Ma mi chiedo quante volte ci hanno menato per il naso e raccontato quello che volevano... A questo punto mi si ripropone un consueto dubbio: ma sto MinCulPop lo hanno mai chiuso?
Quasi quasi vado a dormire e visto che ho mangiato pesante magari faccio un bell’incubo, che se tutto va bene è meno terrificante di quello che vedo da sveglio... Disgustorama!!!
I soldi delle banche
(categoria: " Vita Quotidiana ")
Abbiamo ormai appurato che le banche non ne hanno... o meglio le banche non hanno clienti che hanno soldi, quindi loro non ne hanno... Detto questo, oggi girava la voce che le alte sfere mediobanca avrebbero rinunciato ai loro dividendi per riempire i conti dei correntisti che, per motivi nebbiosi, si trovavano ad aver acquistato azioni Lehmann-Brother che ora possono usare come panno asciugatutto... Quindi se non ho capito male: loro usano i nostri soldi, investono, guadagnano dividendi, e poi non hanno i soldi per coprire i buchi che lasciano in giro, ma questi dividendi da dove li tirano fuori? dai debiti? perché allora il conto di mio papà dovrebbe avere dei dividendi da superenalotto... Comunque hanno fatto questo sacrificio e allora mi chiedo: "comè possibile che voi guadagnate i dividendi quando i vostri clienti sono con le pezze al culo e quindi voi avete fatto un pessimo lavoro???"
Bah... spero anche io in futuro di guadagnare anche se faccio male il mio lavoro...
Banche in crisi...
(categoria: " Vita Quotidiana ")
... è giusto vigilare sulla situazione di quelle italiane.
Grazie Tremonti per averci rassicurato, adesso preghiamo perché quelli che vigilano siano un tantino meglio di quelli che cerano ai tempi di Cirio, Parmalat e via dicendo...
Ma comunque adesso siamo "davvero" rassicurati...
P.S. cercasi materasso matrimoniale con combinazione e lucchetto enorme...