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di pensiero da commentare:
 nel bene e nel male... tutti noi abbiamo un vicino di casa che... in qualche modo... risalta per qualche particolarità!
si va dal rompiballe al super tenerone... dal chiacchierone al "so tutto io"... dal vicino "antimateria" al vicino onnipresente!
beh... io ne ho uno che rientra un po' in tutte le categorie: enrico!
enrico è un ragazzotto di un'età compresa tra i 25 e i 60 anni (dipende dalla luce) ed è il figlio del super vice amministratore del condominio dove abito.
enrico non è del tutto normale... vive in un mondo tutto suo e qualche volta fa visita a noi comuni mortali!
devo premettere che tra noi condomini è in vigore il "lei" il "buongiorno/buonasera" e quindi l'amicale "tu" o il socievole "ciao" sono banditi!
l'unico dispensato è enrico!
fisicamente enrico è la somma di un puffo... di gargamella... di little tony. è alto un metro e un succo di frutta ed ha un naso rosso da pagliaccio costellato di enormi brufoli. ma in fonddo ha il suo fascino.
il nostro incontro è avvenuto circa 1 anno fa: stavo tornando a casa con la scatola di un computer portatile... vedo questo omino lottare contro la serratura del cancelletto di ingresso... mi avvicino alle sue spalle... lui si gira e con un raggiante "ciao" conquista la mia simpatia. gli chiedo quale fosse il problema... e lui mi risponde candidamente "non entra la chiave"... purtroppo nel "mondo enrico" non è contemplara l'ipotesi che per sbaglio si possa aver sbagliato chiave! infatti... era sbagliata... ma nel "mondo enrico" lo sbaglio di chiave viene trasformato in "hanno cambiato il cilindretto della serratura". vani sono stati i miei tentativi di spiegargli che stava usando la chiave sbagliata!
niente da fare: il cilindro era stato cambiato! "vabbè... contento lui" pensai tra me e me!
all'epoca il "mondo enrico" m'era ancora sconosciuto!
cmq... torniamo alla scena che ha dato i natali alla nostra "amicizia". mi avvio verso il portone... questa volta lo precedo per non veder ripetuta la scena del cancelletto... e lui con la sua voce simile ad un violino scordato suonato da albxxx mi chiede: "che cos'è? una play station?" e io "cosa?"... lui indicandomi la scatole del computer portatile mi fa "la play station!". non ci ho badato + di tanto... l'ho liquidato con "è un portatile"! mi sono accorto che liquidare enrico è un'impresa ardua!
inizia con un valanga di domande:
"portatile?"
"è un computer?"
"è potente?"
"si collega ad internet?"
"ci sono i giochi?"
"puoi masterizzare i cd?"
intanto io avevo aperto la porta dell'ascensore e accusavo i colpi... intanto iniziavo a muovere i primi passi di una danza tribale!
alla domanda "puoi masterizzare i cd?" gli rispondo... "certo... anche 2 alla volta!". ho decretato la mia fine!
inizia a parlarmi del suo masterizzatore che non ha mai funzionato... che non legge i cd e che non masterizza i cd e che non legge i cd (le ripetizioni vengono usate da enrico per enfatizzare il problema!)
intanto aggiungo sempre + passi alla mia danza tribale!
cerco di liquidarlo con "al massimo ora vado a casa e poi vengo da te a dare un'occhiata al computer!"
e lui mi risponde: "meglio di no! potresti rompermelo!"... io sorrido e penso "anvedi questo..." le uniche parole che mi escono sono: "potrebbe darsi"!
silenzio... la mia danza tribale sempre + movimentata mi porta in ascensore... il silenzio finisce con una sua domanda "ma tu ci capisci di computer?" e intanto a mantenere aperta la porta dell'ascensore era lui"
gli rispondo "il giusto necessario".
intanto la mia danza tribale era così violenta che stavo smontando la cabina dell'ascensore: ero in piena crisi da "mistopisciandosottoestareinascensorenonmifabene"!
ma al caro enrico tutto questo non interessava... i suoi pensieri prendevano forme magiche e si proiettavano sulla sua ampia fronte!
alla fine gli chiedo: "vuoi venire a casa mia?" e lui mi risponde con "non ora ho molto da fare... ho lavoro fino qui" (il gesto che accompagna questa affermazione è: portare la sua mano 20 cm sopra i suoi capelli rosso sangue coagulato disan gennaro)
a quel punto fermo la mia danza tribale... mi faccio forza... niente da fare... non riuscivo a stare fermo!
gli dico bruscamente: "senti... devo correre in bagno... vengo io da te quando finisco!"
distolto dai suoi pensieri mi riponde: "senti tu ci capisci di adls?" (sarebbe adsl ma è + facile far dire "portobello" al pappagallo di enzo tortora che adsl ad enrico!)
mi sentivo un po' come rambo prigioniero dei vietcong... vittima di un'atroce tortura!
ribadisco il concetto ad enrico con termini + diretti: "mi sto pisciando sotto... se non vado a casa la faccio qui!!!"
lui finalmente capisce... sono libero!
3 piani in ascensore con la pipì che ti scappa sono interminabili!
la serratura della porta diventa microscopica e fai fatica a centrarla con la chiave! entro! corro in bagno! un sansazione di goduria pervade i miei sensi! ero ancora li a contemplare il mio stato di "non stato" e sento suonare il campanello!
corro ad aprire... era enrico... quel giorno è stato a casa ben 2 ore... finchè non ho simulato una telefonata di quelle catastrofiche con il grandioso finale "arrivo subito... non preoccuparti!"
da quel giorno... non mi sono mai + liberato di enrico!
questa mattina (perchè se è vero che il buon giorno si vede dal mattino è anche vero che le giornate di merda ti prendono alla sprovvista!) alle 10 c'è il solito concerto che enrico fa col mio campanello di casa!
sapevo che era lui! solo enrico suona così! non mi alzo! niente da fare... enrico non demorde!
mi alzo... vado ad aprire!
con enrico non c'è bisogno di invitarlo ad entrare... quando apri la porta... lui è già seduto sul divano!
come al solito gli chiedo: "cosa c'è enrico... è grave?" e intanto vado a farmi il caffè!
enrico parte con "mio padre ha fatto infostrada"... silenzio... silenzio... rumore della macchinetta del caffè... silenzio... rumore del cucchiaino nella tazzina... esco dalla cucina con la tazzina in mano... e rispondo "e quindi?"... lui ribbatte con "mio padre ha fatto infostrada!"
"e quindi?"
"te l'avevo detto che mio padre avrebbe fatto infostrada!"
"ha fatto infostrada e quindi?"
"è venuto un ragazzo e mio padre ha fatto infostrada"
"cosa deve fare tuo padre con infostrda?" (dopo un po' devo toglierlo dal loop)
"ha richiesto l'adls di infostrada"
"perchè infostrada e non telecom?"
"perchè non è passato il ragazzo di telecom"
"mi pare onesto!"
"la prossima riunione condominiale è a settembre" (una delle specialità di enrico è saltare di palo in frasca!)
"tanto non vengo manco se me pagano!"
"devi venire!!! ogni riunione costa 120 euro!"
"120 euro???"
"si... 120 mila lire!"
"ahhhhhhh... vabbè non vengo lo stesso"
"se non vieni devi firmarmi la delega!"
"la delega?"
"si per raggiungere la maggioranza!"
"non ti firmo nessuna delega!"
"non preoccuparti... me l'hanno già firmata antonella... giancarlo... luca e tony" (altra specialità di enrico è usare nomi fittizzi a sostegno della sua causa... il nome fisso è tony!)
"io non firmo nessuna delega!"
"ma no... ti porto io il foglio di carta e tu lo firmi!"
"none"
"ogni riunione costa 120 euro!"
"lire!"
"euro!"
"vabbè... allora vengo!" (un modo come un altro per farlo uscire da loop!)
"si... ma devi firmarmi la delega!"
"ma se ti ho detto che vengo!?"
"si... ma tu firmala lo stesso così facciamo numero!"
"enrico... se vengo anche io tu non puoi presentarti come delegato da uno che è già li!"
"ma è per raggiungere la maggioranza!"
"ok... ma cmq la delega non la firmo! non mi piace fare queste cose!"
"si... ma l'adls di infostrada è buona?"
"mmmmmmm"
"quel ragazzo ha detto a mio padre che è la migliore!"
"mmmmmm... ma non ti avevo detto di fare telecom?"
"non è passato il ragazzo!"
"giusto... cmq... si dai... l'adsl di infostrada è buona!" (come ai bambini si devono dire piccole bugie!)
"allora vieni alla riunione condominiale?"
"n... ehm... si!"
"c'è quello stronzo del secondo piano che si rifiuta di pagare!"
"chi?"
"l'avvocato"
"e perchè?"
"non lo so!"
"vai a chiedere a tuo padre perchè e poi me lo vieni a dire!"
"ok... poi giochiamo alle macchine?"
"tanto vinci sempre tu!"
"dai... questa volta il volante lo faccio usare a te!"
"dai... vai a chiedere a tuo padre!"
"ok! ci vediamo dopo"
"vabbè... fai con comodo!"
intanto si alza... e leggiadro come una ballerina della scala... schiaccia la coda alla gatta... la gatta mi salta in braccio... lui fa il gesto di accarezzarla... la gatta gli maciulla la mano!
mi chiede: "devo andare al pronto soccorso?"
"ma no... è solo un graffietto!" (stava morendo dissanguato!)
"devo mettermi il cerotto" (se trovi un cerotto di 10 cm mettitelo pure!)
"forse dovresti disinfettarti... vai a casa e fatti aiutare da tuo padre" (il padre è un medico in pensione)
"non devo dire a mio padre che è stata la gatta... gli dico che sono caduto!" (si... se caduto sugli "artigli di una gatta!)
"vabbè enrico... vai a disinfettarti e chiedi dell'avvocato... poi vieni qui e giochiamo alle macchine"
"ok... ci vediamo dopo"
anche questa volta è andata!
dopo circa 30 minuti... ritorna con mano ed avambraccio fasciati... e con aria tristissima mi dice: "non possiamo giocare alle macchine... mio padre mi ha mummificato!"
scoppio a ridere... e gli dico che può guidare con una mano sola!
ora è qui... sull'altro computer che gioca alle macchine!
non riesce a tenere la macchina in pista... bestemmia come sicaemiliopunk!
tra un po' fingerò l'ennesima telefonata catastrofica! |
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COMMENTI:
Autore:
Guglielmo
( domenica 6 luglio 2003, ore 13:44
)
Everyone carries his cross!
Autore:
crise
( giovedì 3 luglio 2003, ore 09:21
)
come sta Enrico?
Autore:
pensiero
( domenica 29 giugno 2003, ore 13:36
)
caro galvan... ti assicuro che c'è di peggio! di moooolto peggio!
Autore:
cherry-lyn
( domenica 29 giugno 2003, ore 13:35
)
Che pazienza che hai, ma come fai!io sclero solo nn appena mi rispegliano e sono soltanto le 12 ed è soltnato mia madre ..ma ormai ci sono abbituata che mi rompa i coglioni!ma come fai!!
Autore:
galvan
( domenica 29 giugno 2003, ore 13:34
)
Secondo me queste storie di mogli dei marescialli e figli dei vice-amministratori fanno parte di un diabbolico disegno finalizzato a perseguitarti. O hai una fattura addosso oppure mi sa che c'è qualcosa che non va... Non è che hai fatto qualche sgarro grosso a qualcuno di veramente importante, tipo Andreotti o dio (o Mal dei Primitive)?
Autore:
Tia77
( domenica 29 giugno 2003, ore 12:55
)
Ti ho mai detto Andrea che Enrico è mio cugino?
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