Qualsiasi cosa farai, lei te la darà lo stesso. Quando penso a questa tipologia di fanciulle, mi rammarico non poco. Andiamo al dunque: vi è mai capitato di conoscere delle gran belle gnoccolone e scoprire che sono..come dire..un po’
rigidine e invece interagire con delle medie bellezze e divertirvi un casino? Ok questo è bene, ed è nella natura delle cose: può succedere, ci sono moltissime eccezioni, e ora non parleremo di ciò. Ma se estremizziamo uno dei due casi troviamo Lei, quella cagnetta che siccome non è proprio proprio Eva Mendez, ha deciso di compensare alla cosa tramutandosi nel Vs. zerbino personale.
Parliamoci chiaro: non è detto che siano per forza brutte, non è detto che siano cattive persone, né che in realtà non abbiano qualche problema personale che le rende tali e su cui non c’è niente da ridere…ma zoccole sono!
Queste ragazze, una volta conosciute, sviluppano un unico obiettivo: darvela il prima possibile.
In sostanza sono le classiche figliole che pur di conquistare l’uomo al più presto sono disposte ad accantonare tutti i loro ideali romantici coltivati per anni, saltare i convenevoli, le galanterie, le fasi “tira e molla”, le fasi “se scappi ti sposo”, frizzi lazzi & co., i giuochi dell’amore e perché no, i preliminari.
Non so se è perché hanno di fondo una bassa considerazione di se stesse, paura di rimanere sole o se invece questa è per loro la via migliore, fattostà che per raggiungere il loro obiettivo non si fanno scrupoli, lasciano che l’ometto faccia il bello e il cattivo tempo e zerbinano dalla mattina alla sera. Chi ha letto “Falli Soffrire- gli uomini preferiscono le stronze” di Sherry Argov sa di cosa stiamo parlando.
Direte, che fastidio danno? Danno molto fastidio, perché spesso queste loro caratteristiche le rendono perfettamente compatibili (anzi direi combaciabili) con uno dei più grandi attrbuti maschili: la pigrizia. Cosa c’è di meglio di una via facile, comoda e senza spese in certi momenti? Eh?

Le cagne zerbino sono lì, solo per Voi!
Facciamo un esempio chiarificatore. Il classico invito : “Ci vediamo?”
La tipica cagna zerbino accetta l’invito dell’ultimo momento (magari a ore improbabili). Lui, nella maggiorparte dei casi un coglione, sta tornando a casa dopo:
1) serata ufficiale (pizza+visione di Bambi al cinema) con la fidanzata riaccompagnata gentilmente a casa a ore 24:00,
2) messaggio di buonanotte alla suddetta fidanzata alle ore 24:15 con su scritto: “sono già a letto, crepo dal sonno, ma è stata una serata bellissima”;
3)ritrovo con gli amici, uno più incarognito dell’altro;
4)bevute a fiumi, concerti di rutti, fumata di qualche erba strana in un localaccio della zona in allegra compagnia.
5) saluti a tutti, via di ritorno verso casa (in questa fase non saprebbe riconoscere suo padre da sua madre)
Ecco, a quest’ora al giovanotto in questione manca solo una cosa…e se la chiedesse alla sua fidanzata come minimo si prenderebbe una discreta dose di insulti per le sue pessime condizioni (alitosi atomica da alcoli e panino di badole, vestiti lerci, panza etilica, discreta dose di volgarità che frullano per la testa ecc ecc) quindi, CHE FARE?
Gli uomini
sanno chi accetterà un loro invito a quest’ora: la Cagna Zerbino. Colei che abbandonerà qualsiasi altra cosa starà mai facendo pur di raggiungere in tempi brevi il bisognoso di affetto. Non importa se verranno trattate male e la loro sensibilità a tratti verrà profondamente urtata, Loro hanno una missione da compiere, mal che vada le paranoie le riservano a qualche amica il giorno seguente (Esempio: “Ma che mi stia sfruttando??” NNNNoooooo!!

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Vabbè, anche stavolta chiudo così, in velocità, vi lascio con la 100° Legge del Fascino, tratta dal libro citato sopra: