Vi deliziero con Il profilo che parla di me.......
Sono un ragazzo di 30 anni e vivo a Padova.Odio l’ipocrisia,la falsita’,i leccaculi,la prepotenza e tutti coloro che mancano di umiltà.
La mia musica preferita è la techno elettronica ma non disdico anche essa nelle sue più svariate sfumature (hardstyle-trance).Altri generi musicali la dance ........l’importante che esprima qualcosa.......nelle canzoni mi piace percepire le sensazioni dell’artista che le scrive.L’house non mi piace troppo.........altri generi musicali menziono Avril Lavigne,Evanescence,The Calling.
Il mio sogno è quello di vivere in un mondo dove venga ripudiata la guerra coloniale in tutte le sue forme senza se e senza ma.........perche’ con essa la storia ci ha insegnato porta solo dolore ,fame,terrore,odio tra i popoli.....Una società senza pregiudizi,senza facili moralismi..senza saper solo criticare ma anche con voglia di fare.....A volte basta una semplice azione per poter rendere felice qualcuno/a .......ricordiamocelo.
Dal Manuale del Guerriero.....di Paulo Coelho
Le 5 regole del Guerriero della luce
Tempo
Spazio
Compagno
Fede
Strategia
Ogni guerriero della luce ha avuto paura di affrontare un combattimento. Ogni guerriero della luce ha tradito e mentito in passato. Ogni guerriero della luce ha imboccato un cammino che non era il suo. Ogni guerriero della luce ha sofferto per cose prive di importanza. Ogni guerriero della luce ha pensato di non essere un guerriero della luce. Ogni guerriero della luce ha mancato ai suoi doveri spirituali. Ogni guerriero della luce ha detto "si" quando avrebbe voluto dire "no". Ogni guerriero della luce ha ferito qualcuno che amava. Perciò è un guerriero della luce: perché ha passato queste esperienze, e non ha perduto la speranza di essere migliore".
Chi è il Guerriero della Luce
Da millenni l’uomo ricerca il comportamento perfetto, il modo di vita più giusto , corretto. Questo di Coelho è un libro che ne propone uno, un modo di vita, che è un cammino verso la divinità. E’ il cammino del guerriero della luce, fatto non di ascesi e di rinunce, ma di combattimenti e battaglie sempre più coinvolgenti, sempre più grandi.
E’ la strada di chi cerca di migliorare il mondo, il suo mondo - ovviamente - consapevole che per riuscire davvero a cambiarlo occorre innanzitutto combattere contro se stessi, contro le parti oscure che abitano dentro di noi. Il guerriero della luce combatte con la propria spada contro il suo nemico: l’oscurità, l’ignoranza, la tenebra.
Cerca di squarciare il buio delle illusioni e del male e di far arrivare raggi sempre più grandi di luce , di verità, di amore nella propria vita e nella vita di chi lo circonda. Coelho in questo libro dà dei consigli, delle regole da seguire a chi ha intrapreso o a chi vuole intraprendere questo cammino di ricerca , a chi vuole ingaggiare questa battaglia per la vita. Ognuna delle quali racchiude una legge, un insegnamento su come combattere, su come scegliere il momento buono per farlo, su quando attaccare e quando difendersi, quando gioire e quando pregare, quando ascoltare in silenzio e quando parlare per portare luce intorno a noi. Egli descrive quali sono le mosse, gli scopi, i sogni, le emozioni di un guerriero della luce, un uomo qualsiasi, chiunque tra noi che lotti per quello in cui crede.
"Chi vuole la libertà deve essere pronto a rinunciare a tutto, non solo alla ricchezza:tutte le puttanate che ti hanno insegnato, tutto il lavaggio del cervello che ti ha fatto la società. Devi liberarti di tutto ciò, se vuoi passare al di la della barricata. La maggior parte delle persone non sono disposte a un cambiamento così radicale."
Vivi la vita attimo per attimo, come se fosse l’ultimo.
Tra il reale e l’irreale c’è una porta: quella porta siamo noi.
Se per vivere devi strisciare, alzati e muori.
Solo chi non conosce il dolore, può ridere di chi soffre.
I dubbi te li crea la libertà.
Quando imparerai a fregartene della gente, solo allora sarai grande.
Incontrami per la città, mentre vago per la città, in cerca di qualcosa che non so, incontrami e sorridimi, poi va per la tua strada
Cerca di essere sempre te stesso, così un giorno potrai dire di essere stato l’unico.
Quando la guerra sarà finita, saremo troppo stanchi per goderci la vita.
Quando ti sveglierai e non vedrai più il sole, o sarai morto o sarai tu il sole.
La felicità è fatta d’un niente che al momento in cui lo viviamo ci sembra tutto.
Un giorno piangevo perché non avevo le scarpe, poi vidi un uomo senza piedi e smisi di piangere.
Chi rinuncia ai sogni è destinato a morire.
Se dovessi scegliere tra il tuo amore e la mia vita, sceglierei il tuo amore, perché è la mia vita.
Fra il bene e il male c’è una porta, e io l’aprirò!
Se ti droghi ti capisco, perché il mondo ti fa schifo; se non lo fai ti ammiro, perché sei in grado di combatterlo.
~ Jim Morrison ~
Parlate di noi giovani, ci condannate, ma non sapete che per un amico che muore, siamo capaci di piangere su i nostri jeans strappati e dietro ai nostri capelli lunghi sappiamo ricordarlo. Noi non abbiamo paura di morire, perché sappiamo che qualcuno piangerà per noi, i nostri amici sbandati e non di certo voi, persone civili che non avete nemmeno il tempo di piangere.
~ Jim Morrison ~
Ora vorrei deliziarvi con una poesia che per me rappresenta il termine LIBERTA’...Si intitola <<I migranti>> di Menene.
"I migranti sono uccelli liberi che cambiano Paese secondo le stagioni.
Li accompagnano venti diversi
che soffiano con dolcezza o rabbiosamente
mentre il respiro è affannoso
le mani protese verso radici profonde e millenarie
lo sguardo smarrito dentro orizzonti sempre misteriosi.
I migranti si muovono su un palco
dove sta andando in scena una rappresentazione drammatica
che non vuole protagonisti ma solo comparse
smarrite tra scene grandiosi, esilaranti, ammirevoli
ma sostenute da ponteggi d’argilla.
I migranti sono uno spettacolo che appartiene alla natura:
come il sorgere ed il tramontare del sole
il cielo stellato
il mare, ora placido ed ora posseduto dalla tempesta, oltre ogni confine.
I migranti sono i nomadi.
Io, come te, sono un migrante
o lo erano i tuoi avi
i miei avi
o lo saranno generazioni future.
Sono la gente che supera le colonne d’Ercole.
Gli europei prima di essere americani o latini nella terra di altri popoli
che non divennero migranti perché furono derubati, umiliati, assassinati.
I migranti sono sugheri galleggianti come la terra della Terra
gocce d’acqua che inventano gli oceani
e le lagrime
e il sudore
e sorgenti
e fiumi e laghi che nessuna diga può contenere.
Il filo spinato eretto dai nemici dell’umanità e i loro lager
sono solo l’impotenza dei vigliacchi.
I migranti sono gocce d’acqua continuamente inquinate da untori senza scrupoli.
I migranti sono le vittime preferite di disgustose iene voraci
che hanno venduto l’anima al mercato delle mediocrità:
sciacalli senza onore
avvoltoi senza ali e senza coscienza
codardi armati che si vendono per un nulla che chiamano denaro.
Niente è più meraviglioso di un migrante:
ha la potenza di camminare
sa digiunare
sa aspettare
nel piccolo spazio del suo cuore sono raccolte tradizioni e amori antichi
in un angolo del suo cervello i sogni e le speranze
la leggenda e la storia.
Un migrante ha i valori di tutto l’universo
dell’immenso mondo esteriore ed interiore.
I suoi occhi profondi e incredibilmente sorridenti
esplorano ogni piccola stazione, ogni oasi, ogni angolo del pianeta
e poi si confondono con una stella cometa e i desideri non sempre appagati.
Occhi che comunicano i segreti di questa umanità confusa:
occhi: velati, lucenti, vergognosi, fieri
anch’essi tutto l’arcobaleno e intanto
bestie feroci li osservano furtivamente
per renderli perseguibili per legge.
I migranti sono esseri liberi che cambiano Paese secondo le stagioni.
I ladri di storia, di potere, di dignità ed emozioni invece
uccidono anche i miraggi
e non sapranno mai che la pace come l’amore
un abbraccio come il contaminarsi
sono frutti oltre il tempo
maturati tra i raggi della ribellione
della rivoluzione
della liberazione
dell’emancipazione.
Non sapranno mai che le nostre strade
sono composte da una miriade di piccoli sassi
che hanno la luce e la ragione di tutti i popoli che le hanno percorse.
I migranti sono anche navi nella bufera che lottano contro i flutti
le avversità e la miseria
nonostante siano nati ricchi
nonostante siano la fonte del diritto.
I migranti sono l’etica dell’essere contro quella dell’avere.
Sono un faro su percorsi stranieri.
Sono le nostre metropoli per non essere soli
la nostra eredità.
I migranti sono energia a volte dispersa
o sfruttata per il privilegio di parassiti senza qualità.
L’umanità è migrante!
Migrante è tuo padre e tua madre e altri ed altre prima di loro.
E’ davvero una grande fortuna
che i migranti siano uomini e donne che cambiano Paese
come cambiano le stagioni.
Siamo tutti migranti
ma solo alcuni vengono costretti ad essere clandestini:
quando verrà il tempo in cui uomini e donne saranno liberi cittadini
e la nostra patria il mondo intero?
Pensavamo e dicevamo queste cose
in mille lingue
incontrandoci per scelta o casualmente nel villaggio globale.
Non sapevamo i nomi gli uni degli altri
e tante altre cose
ma domani avremmo riempito le piazze con tutti i nostri colori
le nostre idee
la nostra semplicità
trasformandoci in un unico e grande e imprescindibile popolo:
in marcia."
No guns No war No fire
Concludo il mio profilo con una canzone che rappresenta me e per tutti quelli che lottano e inseguono un sogno quello di un mondo senza guerre ma solo di.............Peace ,Love and Freedom
LADY BRIAN – LIBERTA’
La si dovrebbe avere ma
Qualcuno non c’è là
Una parola
Un sentimento
Cosa sia non si sa
Tutto quello che tu fai…
Tutto quello che sei…
HAI BISOGNO DI LEI
HAI BISOGNO DI LEI
Sia mentale sessuale
fisico musicale
HAI BISOGNO DI LEI
HAI BISOGNO DI LEI
Questa cosa non l’accettare
È un diritto universale
A nessuno deve mancare
-non lo scordare-
Il sentimento
O parola
Cosa sia non si sa
Chiamala solo
Libertà
Di parola
Della mente
Non badare alla gente
Che ti vuole
E mai ti avrà
PACE AMORE LIBERTA’
È una parola
Non è niente
Non ha niente della gente che non sa cosa significa
Ti sei svegliato una mattina
Ti sei fermato a pensare
Hai accesso la TV
…c’era il telegiornale
non un sogno o finzione
E’ la pura realtà
L’essere umano inutilmente soffrirà
Per la pazzia
La follia della gente
Che non sa
Che non sa
Cosa sia la libertà
La politica o religione
Solo una grossa illusione
Non si può aspettare
Non si deve rinunciare
Vivere o morire
Chi mai lo saprà
Non si può aspettare
Non aspettare l’ aldilà
vivi la tua vita in piena Libertà
Di parola
Della mente
Non badare alla gente
Che ti vuole
E invece mai ti avrà
Libertà
È una parola
Non è niente
Non ha niente della gente che non sa cosa significa
2005
Tanti anni sono passati
Troppi pazzi mai fermati
La società
Che spiragli non ti da
Ma la forza di cambiare
Dell’ amore
Quella no…
..Non morirà..
PACE AMORE LIBERTA’
Non c’è mai una conclusione
Questa eterna illusione
Che futuro non ti da
Chiedo solo libertà
Non sappiamo odiare
Noi vogliamo amare paradiso
Oppure inferno
Libertà in eterno
Di pensiero
Di parola
Della mente
Non badare alla gente
Che ti vuole
E invece mai ti avrà
Portatore di
PACE AMORE E LIBERTA’
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domenica 7 settembre 2008 - ore 12:33
VAFFANCULO
(categoria: " Vita Quotidiana ")
Vaffanculo
Marco Masini
Se mi guardo nello specchio
con il tempo che e passato
sono solo un po più ricco
più cattivo e più invecchiato.
E lamara confessione
di un cantante di successo
forse e lultima occasione
che ho di essere me stesso
Quando ho smesso di studiare
per campare di illusioni
sono stato il dispiacere
di parenti e genitori
ero uno di quei figli
sognatori adolescenti
che non vogliono consigli
e rispondono fra i denti.
Vaffanculo Vaffanculo
ma la musica e cattiva
e una fossa di serpenti
e per uno che ci arriva
quanti sono i fallimenti
mi diceva quella gente
che sintende di canzoni
hai la faccia da perdente
mi dispiace non funzioni.
Masini Vaffanculo.
Vaffanculo Vaffanculo.
Non importa se ho pianto e sofferto
questa vita fa tutto da se
nella musica ho solo scoperto
il bisogno damore che ce.
Chi lo sa che cosa e vero
in un mondo di bugiardi
non si può cantare il nero
della rabbia coi miliardi
siamo tutti conformisti
travestiti da ribelli
siamo lupi da interviste
e i ragazzi sono agnelli
che ti scrivono il dolore
nelle lettere innocenti
e la loro religione
e di credere ai cantanti
ma li trovi una mattina
con la foto sul giornale
in quellultima vetrina
con la voglia di gridare
al mondo Vaffanculo.
Vaffanculo Vaffanculo.
Mi dimetto da falso poeta
da profeta di questo Fans club
io non voglio insegnarvi la vita
perché ognuno la impari da sé.
Me ne andrò nei rumore dei fischi
sarò io a liberarvi di me
di quel pazzo che grida nei dischi
il bisogno damore che ce
ora basta io sto male
non e giusto Vaffanculo.
Nello specchio questa sera
ho scoperto unaltro volto
la mia anima e più vera
della maschera che porto
finalmente te lo dico
con la mia disperazione
caro mio peggior nemico
travestito da santone
Vaffanculo Vaffanculo
Vaffanculo Vaffanculo.
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sabato 16 agosto 2008 - ore 11:24
TITANIC--UNA SPERANZA PER CHIUNQUE
(categoria: " Vita Quotidiana ")
My Heart Will Go On
Celine Dion
e traduzione (letterale) in italiano di M. Bertelli
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"My Heart Will Go On"
(James Horner, Will Jennings)
Every night in my dreams
I see you, I feel you,
That is how I know you go on.
Far across the distance
And spaces between us
You have come to show you go on.
Near, far, wherever you are
I believe that the heart does go on.
Once more you open the door
And youre here in my heart,
And my heart will go on and on.
Love can touch us one time
And last for a lifetime.
And never let go till were gone.
Love was when I loved you,
One true time I hold to,
In my life well always go on.
Near, far, wherever you are,
I believe that the heart does go on.
Once more you open the door
And youre here in my heart.
And my heart will go on and on.
Youre here, theres nothing I fear,
And I know that my heart will go on
Well stay forever this way,
You are safe in my heart
And my heart will go on and on.
--------------------------------------------------------------------------------
"Il mio cuore sopravviverà"
(tr. Michele Bertelli)
Ogni notte nei miei sogni
Ti vedo, ti sento,
E’ in questo modo che so che tu sopravviverai.
Da lontano attraverso le distanze
E gli spazi fra di noi
Sei venuto per mostrarmi che sopravvivi.
Vicino, lontano, in qualsiasi luogo ti trovi
So che il cuore sopravviverà.
Ancora una volta apri la porta
E sei qui nel mio cuore,
E il mio cuore sopravviverà per sempre.
L’amore ci può toccare una sola volta
E durare per tutta la vita.
E non lasciarlo mai andare finché non ce ne saremo andati.
Era amore quando ti ho amato,
Mi tengo stretta all’unico momento vero,
Noi sopravviveremo per sempre nella mia vita.
Vicino, lontano, ovunque tu sia,
Credo che il sentimento davvero sopravviva.
Una volta ancore apri la porta
E sei qui nel mio cuore,
E il mio cuore sopravviverà per sempre.
Sei qui, non c’è nulla di cui abbia paura,
E so che il mio cuore sopravviverà
Rimarremo così per sempre,
Sei al sicuro nel mio cuore
E il mio cuore sopravviverà per sempre.


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venerdì 23 maggio 2008 - ore 14:56
LARROGANZA
(categoria: " Riflessioni ")
Prima di tutto
vennero
a prendere
gli zingari...
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perchè non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me
e non cera rimasto nessuno a protestare
(Bertolt Brecht)
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domenica 3 febbraio 2008 - ore 14:46
LA TRISTEZZA
(categoria: " Vita Quotidiana ")
TRISTEZZA
Di: Anna Petraroli
Cos’é questo freddo che sento in fondo
allanima stasera cos’é questo vuoto che riempie il mio cuore
E la tristezza che mha preso stasera non cerco le cose dintorno
mannoiano non voglio parlare con gli altri voglio star sola
vorrei poter trovare un pensiero che mi liberi da questa tristezza
Accendo la radio e una musica allegra si diffonde nellaria, ma perché
anche questo mi annoia Triste sono triste,guardo la sera che avanza che
copre di nero tutte le cose. comé simile stasera il
mio cuore. Uscire! vorrei uscire, trovare li fuori le amiche, la
gioia di stare con loro. Ci ripenso? Li renderei tristi.
triste mi sento triste spero che la notte passi in fretta,per tornare alla
gioia del giorno Dimenticando la tristezza che mi ha
invaso stasera.
Anna Petraroli
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domenica 20 gennaio 2008 - ore 21:52
El pueblo unido jamás será vencido by Inti-Illimani
(categoria: " Vita Quotidiana ")
El pueblo unido jamás será vencido,
¡el pueblo unido jamás será vencido!
De pie, cantad, que vamos a triunfar.
Avanzan ya banderas de unidad,
y tú vendrás marchando junto a mí
y así verás tu canto y tu bandera florecer.
La luz de un rojo amanecer
anuncia ya la vida que vendrá.
De pie, luchad,
el pueblo va a triunfar.
Será mejor la vida que vendrá
a conquistar nuestra felicidad,
y en un clamor mil voces de combate
se alzarán, dirán,
canción de libertad,
con decisión la patria vencerá.
Y ahora el pueblo que se alza en la lucha
con voz de gigante gritando: ¡Adelante!
El pueblo unido jamás será vencido,
¡el pueblo unido jamás será vencido!
La patria está forjando la unidad.
De norte a sur se movilizará,
desde el Salar ardiente y mineral
al Bosque Austral,
unidos en la lucha y el trabajo irán
la patria cubrirán.
Su paso ya anuncia el porvenir.
De pie, cantad que el pueblo va a triunfar
millones ya imponen la verdad.
De acero son ardiente batallón.
Sus manos van llevando la justicia
y la razón, mujer,
con fuego y con valor,
ya estás aquí junto al trabajador.
Y ahora el pueblo que se alza en la lucha
con voz de gigante gritando: ¡Adelante!
El pueblo unido jamás será vencido,
¡El pueblo unido jamás será vencido!
La la la la la la la…
Tradotto in italiano
Il Popolo Unito Non Sarà Mai Vinto
Il popolo unito, non sarà mai vinto
Il popolo unito, non sarà mai vinto
In piedi, cantare
che trionferemo.
Già avanzano
Bandiere di unità.
E tu verrai
camminando con me
e così vedrai
prosperare il tuo canto e la tua bandiera.
La luce
di un tramonto rosso
già annuncia
la vita che verrà.
In piedi, combattere
il popolo trionferà.
Sarà migliore
la vita che verrà
a conquistare
la nostra felicità
e in un lamento
mille voci di lotta si alzeranno,
diranno
canzone di libertà,
con decisione
la patria vincerà
E ora il popolo
che si alza nella lotta
con voce da gigante
urlando:avanti!
Il popolo unito, non sarà mai vinto
Il popolo unito, non sarà mai vinto
La patria sta
forgiando l’unità
da nord a sud
si muoverà
dal salare
ardente e minerale
al bosco australe
uniti nella lotta e nel lavoro
andranno,
percorreranno la patria
il loro passo già
annuncia il futuro.
In piedi, cantare
il popolo trionferà.
A milioni
impongono la verità,
sono uno squadrone
di acciaio ardente,
le loro mani
porteranno la giustizia e la ragione
Donna,
con fuoco e con valore,
sei qui
insieme al lavoratore.
E ora il popolo
che si alza nella lotta
con voce da gigante
urlando:avanti!
Il popolo unito, non sarà mai vinto
Il popolo unito, non sarà mai vinto
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giovedì 17 gennaio 2008 - ore 11:17
La Pace
(categoria: " Vita Quotidiana ")
Li Tien Min.....lA pACE
Non importa che tu sia
Uomo o donna
Vecchio o bambino
Impiegato, operaio o contadino,
non importa
che tu sia bianco, nero o giallo
non importa quale sia
il tuo credo politico o religioso.
Se ti chiedono
Qual è la cosa più importante
Del modo rispondi
Prima
Dopo
Sempre
La Pace.
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martedì 6 novembre 2007 - ore 20:04
FORZA E CORAGGIO
(categoria: " Vita Quotidiana ")



CORAGGIO GENTE O DIETRO AL PC C’E’ SOLO ARIA FRITTA????????A VOLTE ANCHE AL DOTTO O ALLA DOTTA MANCA UNA PAGINA IMPORTANTE DELLA PROPRIA VITA.....L’EDUCAZIONE....
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martedì 6 novembre 2007 - ore 19:14
MAI ZITTI ........................RESISTENZA
(categoria: " Vita Quotidiana ")
NON MOLLARE MAI




RESISTENZA CONTINUA VERSO
CHI SFRUTTA LA GENTE
CHI VUOLE COMPRARE O VENDERE LANIMA
I CORROTTI
LE RAGAZZE CHE SI FAN VEDERE TANTO ANGIOLETTE E POI SON DELLE SERPI
E POI INSOMMA ALTRO NON AGGIUNGO PERCHè ALCUNE NON SANNO NEMMENO DI ESSER AL MONDO E SE LO SANNO è A TIMER
UN SALUTO E A TUTTI/E I/LE COMBATTENTI UN SALUTO E AGLI ALTRI/E UN BEL...................
AI FALSI MORALISTI E IPOCRITI
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martedì 30 ottobre 2007 - ore 16:16
METALMECCANICI,CGIL VENETO: PIU DI 10MILA LAVORATORI IN PIAZZA
(categoria: " Lavoro ")
Cremaschi a Padova: "Vogliamo il contratto non mance"
postato 3 ore fa da APCOM
Altri
Venezia, 30 ott. (Apcom) - Più di 10mila lavoratori metalmeccanici hanno manifestato questa mattina nelle piazze venete in occasione dello sciopero per il contratto che ha registrato ovunque adesioni altissime, con punte tra il 90% ed il 100% nelle grandi aziende. Ne dà notizia un comunicato della Cgil del Veneto.
Manifestazioni - si legge nella nota - si sono svolte nelle aree industriali di Castelfranco, Treviso, Conegliano, Verona, Legnago, mentre a Porto Marghera sono stati effettuati presidi davanti tutti i principali stabilimenti.
Iniziative a carattere provinciale hanno avuto luogo a Vicenza, dove in 3.000 hanno sfilato dalla stazione ferroviaria fino alla sede di Federmeccanica, ed a Padova dove un corteo di 5.000 lavoratori ha percorso la città, dalla zona industriale fino alla sede di Unindustria, nel piazzale della Stanga.
La manifestazione padovana è stata conclusa dal comizio di Giorgio Cremaschi, Segretario nazionale della Fiom che, riferendosi alle elargizioni dei 30 euro, ha detto: "vogliamo il contratto e non mance. Il successo dello sciopero - ha sottolineato - dimostra che chi, a partire da Confindustria, pensava di colpire la vertenza contrattuale con 30 euro ha sbagliato i conti. Vogliamo il contratto sia normativo che salariale ed è inaccettabile che gli industriali lamentino i salari più bassi d Europa e poi non facciano laccordo. Per noi la distinzione tra industriale progressista e reazionario è sui contratti: chi li fa è progressista chi non li fa è reazionario. Il resto sono chiacchiere".
"Se non accettano di trattare su tutta la piattaforma - ha concluso Cremaschi - costruiremo una mobilitazione più forte di quella che 2 anni fa fermò il paese e conquistò il contratto. Prossimo appuntamento lo sciopero nazionale del 16 novembre".
Sulla vicenda contrattuale dei metalmeccanici è intervenuto anche il Segretario Generale della Cgil del Veneto, Emilio Viafora, secondo cui "la forte partecipazione allo sciopero testimonia lurgenza di procedere rapidamente alla chiusura del contratto. Non basta - ha detto Viafora - dichiarare che esiste una questione salariale aperta nel paese se chi ne ha la responsabilità primaria, a partire da Confindustria, non accelera il rinnovo contrattuale rispondendo positivamente alle richieste della categoria, sia sul versante economico che normativo".
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sabato 25 agosto 2007 - ore 12:07
Grazie di tutto Bruno Trentin
(categoria: " Vita Quotidiana ")

Dichiarazione di Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom-Cgil
Con Bruno Trentin scompare un dirigente sindacale di cui si può dire che ha fatto la storia della Fiom e della Cgil.
Per tutta la Fiom il suo nome, il suo operare, il suo coraggio sindacale e politico sono indissolubilmente legati ai passaggi più importanti ed esaltanti nella vita sindacali e delle conquiste dei metalmeccanici.
Bruno Trentin è il segretario dei Consigli di fabbrica e degli accordi sindacali degli anni 60 e di inizio anni 70. E’ il segretario che contribuì in modo decisivo alla nascita della Flm, anche con elementi di totale innovazione nella vita del sindacato.
La figura di Bruno Trentin ha avuto un ruolo decisivo nei passaggi di cambiamento della Cgil avendo sempre come riferimento le condizioni concrete di esercizio dell’attività lavorativa dei lavoratori e delle lavoratrici.
Fiom-Cgil/Ufficio stampa
Ciao Bruno,un’anima indiscussa della CGIL
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