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stellarosa, 22 anni
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Un cappello pieno di ciliege di Oriana Fallaci

HO VISTO

tante cose, ma ne vedrò ancora molte...

STO ASCOLTANDO

l’assordante rumore del silenzio

ABBIGLIAMENTO del GIORNO

abbigliamento del giorno? noooooo

ORA VORREI TANTO...

entrare in un acquario e capire come ci si sente ad essere un pesce rosso

STO STUDIANDO...

al primo anno di Psicologia Clinica

OGGI IL MIO UMORE E'...

...altalenante come al solito...

ORA VORREI TANTO...



ORA VORREI TANTO...



ORA VORREI TANTO...







PARANOIE


1) quanta cioccolata posso mangiare oggi per non essere depressa domani??

MERAVIGLIE


1) guardare negl'occhi una persona a cui vuoi bene e capire tutto al volo senza bisogno di parole...
2) mettere le mani attorno ad una tazza di cioccolata calda con panna in pieno inverno


Parlare di sè stessi è come parlare dei propri prodotti... Voi credete a tutta la pubblicità che vedete?!?!?!
[M.J.W.]


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sabato 29 settembre 2012 - ore 21:09


Forse mi trovo per non cercarmi mai più.
(categoria: " Vita Quotidiana ")


La vita è strana e relativa.
Come relative sono le definizioni.
L’affamato che ruba pane non è un ladro.
La bulimica che si abbuffa non è un’ingorda.
L’ammalato che ha paura non è un codardo.
L’insicuro che strappa conferme a destra e manca non è un vile.
Il sofferente che cerca nel sesso un po’ di calore non è un poco di buono.
Il premuroso che mente per salvaguardare il benessere di qualcuno non è un bugiardo.

Le definizioni andrebbero usate con cautela, valutando caso e situazione ogni volta.

Alla vigilia dei miei 23 anni abbandono spritz.it per altri lidi.
Sento il bisogno di iniziare un blog differente, di trasmettere con le parole qualcosa di più, di reimpostare storie e personaggi.
Sento il bisogno di un blog serio, protetto e soprattutto non strumentalizzabile.
Un po’ scappo, lo so. Un po’ rimango, lo so.

Un abbraccio sincero a quelli che hanno reso questi 6 anni di vita virtuale piacevoli e divertenti.



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mercoledì 26 settembre 2012 - ore 21:07


Via il dente via il dolore sto ca**o
(categoria: " Vita Quotidiana ")


Arrivo a sera volgare, nervosa e con un dente in meno.

Desideri da zittire.
Pensieri da accudire.


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mercoledì 26 settembre 2012 - ore 20:45


Loser.
(categoria: " Vita Quotidiana ")


Regina ha quattro amanti e due o tremila nomi
e neanche un uomo che la porti fuori un po’
ma, intanto, tiene il letto pronto e il frigo pieno
e ride in faccia alle comari che mugugnano.

[Ligabue]


E come Regina, tengo il letto pronto e il frigo pieno. Che non si sa mai che un amore, vero o di passaggio, arrivi quando meno me lo aspetto. Diciamo che la filosofia è di mostrarmi pronta e disponile all’occorrenza. Non sia mai perda l’occasione buona.

E come Regina, quando mi incrociano, le comari mugugnano. Il fatto che sia passato un anno ormai, pare non avere importanza: per il paisello rimarrò put***a a vita. Non importa non ce ne siano motivi, lo rimango comunque.

E come Regina, rido in faccia alle malelingue.
Anche se ogni saluto tolto è uno schiaffo in pieno viso.

Un quarto alle dieci e Veleno è seduto
da Mario davanti a una grappa e a un posacicche pieno.
Lo salutano male, forse perché sanno tutto di lui
o, almeno, ne sanno una loro versione.
Una foto di donna gli brucia da dentro la giacca
chiaramente dalla parte del cuore.

[Ligabue]


E come Veleno, sento l’ingordigia rimpolpare una dionisiaca tendenza ad eccedere e a fumarci sopra.

E come Veleno, mi salutano male. Hanno la loro versione dei fatti, molto più colorita e entusiasmante di quella reale. Quasi quasi vorrei fosse andata davvero così.

E come Veleno, ho una foto che mi brucia dalla parte del cuore. E in giro non c’è manco l’ombra di un estintore che calmi quest’incendio.


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martedì 25 settembre 2012 - ore 14:56


somatizzando calci in cu*o!
(categoria: " Vita Quotidiana ")


Io sapevo per informazione certa
che ogni dolore con il tempo si sopporta
non c’è ferita che rimanga sempre aperta
e per fortuna, la memoria spesso è corta,
perché gli amici sanno sempre cosa dire
tipo "ci siamo già passati tutti quanti, sai
i primi giorni, sì, ti sembra di impazzire
ma poi, vedrai, ringrazi il cielo andando avanti"
Così da 5 anni vivo consumando
un’incrollabile fiducia nel futuro
con un sorriso, vedi, che sto conciliando
al vago senso che ho di averlo preso in cu*o.

[Daniele Silvestri]



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lunedì 24 settembre 2012 - ore 19:59


Voglio della Lidocaina...SUBITO!
(categoria: " Vita Quotidiana ")




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lunedì 24 settembre 2012 - ore 14:48


Si informa la Gentile Utenza che siamo Fragili. Siamo tutti Fragili.
(categoria: " Vita Quotidiana ")


Se c’è una cosa che non mi è mai riuscita è il lasciarmi andare.
Con tutte le conseguenze che ne derivano.
Io sono quella delle distanze, quella che non fa avvicinare oltre certi limiti, quella che misura a centimetri i gradi di vicinanza e allontamento.

[Lasciarmi amare è ancora più difficile.
Implica un trasporto e un abbandono ancora più grandi.
Implica paura di cadere, di farsi male, di fare male.
Preferisco essere sempre quella che ama un po’ di più.
Preferisco essere sempre quella che soffre un po’ di più.]


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lunedì 24 settembre 2012 - ore 10:09


And the reason is not me!
(categoria: " Vita Quotidiana ")


Quando la vita ti offre limoni spremili in faccia alla gente rompico****ni!

Dove andiamo?
Chi siamo?
Quando torniamo?



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domenica 23 settembre 2012 - ore 11:27


Gli uomini non cambiano
(categoria: " Vita Quotidiana ")


Sono stata anch’io bambina
di mio padre innamorata
per lui sbaglio sempre sono
la sua figlia sgangherata
ho provato a conquistarlo
e non ci sono mai riuscita
e lottato per cambiarlo
ci vorrebbe un’ altra vita.

[Mia Martini]


E così un’altra volta ho perso il complimento tanto agognato.
Me lo hanno fatto altri. Per la precisione i genitori di altri.
Passi non accorgersi mai del taglio di capelli, della pettinatura, del trucco più ricercato.
Passi non chiedere mai come sto, cosa sto facendo, se sia felice o meno.
Passi non curarsi dei bei voti, degli interessi, delle passioni.
Passi osteggiare ogni hobby, passi rimproverare per ogni cosa.
Ma non passi l’indifferenza di quello sguardo rapido e distratto. E di nuovo sentirmi inadeguata in un abito in cui qualche minuto prima mi sentivo a mio agio.
Perchè dirmi che stavo bene era troppo.
Perchè dirmi che ero bella era troppo.
Raccolgo conferme cercandole dentro occhi indiscreti. E non smetto di sentirmi put***a, la figlia put***a.
Sono cicatrici mai rimarginate, sono strappi che non potranno più essere ricuciti.


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domenica 23 settembre 2012 - ore 10:35


Smells like teen spirit [Nirvana]
(categoria: " Vita Quotidiana ")


E’ chiaro come il sole che non capisco un ca**o.
Non ho più occhi con cui guardare.
Non ho più domande da porre.
Ho solo risposte da dare, giustificazioni da fornire, intenzioni da spiegare.

Grovigli di fili che legano e slegano relazioni.

E questa alienante sensazione.


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giovedì 20 settembre 2012 - ore 21:03


Ma tutto questo Alice non lo sa...
(categoria: " Vita Quotidiana ")


La gioia è una bolla, tesoro
ci gonfia di ebbra ingenuità
poi scoppia e si perde dovunque nel tempo

La gioia è una stella, tesoro
sempre tu la vagheggerai
perse le forze nel tuo lamento...

[Marlene Kuntz]


Che cosa si pensa durante un volo nel vuoto?
Mentre il cuore inizia a battere, più forte, le ghiandole surrenali a rilasciare adrenalina, il cervello ad elaborare freneticamente l’inevitabilità dell’impatto.
E’ davvero la vita intera quella che ti passa davanti in quei brevissimi istanti?
O la mente rimane confinata in pensieri stupidi, come chiedersi se si è spento il gas, che ne sarà delle rate della macchina, chi si prenderà cura dell’orchidea in salotto?
Qual è il grado di intensità che può raggiungere un pensiero prima che il tuo corpo si schianti senza via di scampo?

E se uno muore con l’immagine di un volto in testa... Quell’immagine lo accompagna per l’eternità?


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