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"Aveva dato un nuovo significato al termine adorazione. Dovunque andassi voleva venire con me. Continuava a guardarmi e mentre ricambiavo il suo sguardo tutto il suo corposcodinzolava felice."
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"Si è fatto strada nella parte più profonda del mio cuore quella che racchiude il vero amore e il dolore reale."
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Così accade tra uomini e cani. Tanti cuccioli che abbaiano forte e uno soltanto che riconosceresti tra un milione splendente come una stella: il tuo."
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Non riuscirei ad immaginare la mia vita senza un cane!!

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- At the heart of the image -

“Non esiste la fotografia artistica. Nella fotografia esistono come in tutte le cose delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare.”

Se sia arte o meno su cosa sia e dove vada la fotografia si son spese migliaia di parole.
“Arte” è uno dei vocaboli più abusati della lingua italiana.
Nel periodo ellenistico le arti erano divise in due categorie: comuni e liberali. Le prime richiedevano uno sforzo fisico le seconde uno sforzo intellettuale. Nel Rinascimento avvenne la distinzione fra artigiani scienziati e artisti e il concetto di arte assunse un nuovo significato. Nella prima metà del ‘700 nacque il termine “estetica”: Baumgarten lo impiegò per la prima volta nella sua tesi di laurea e quasi contemporaneamente Batteux definì nel suo libro “Le belle arti ridotte ad un unico principio” sette branchie dell’arte cioé pittura scultura musica danza poesia eloquenza e architettura. Dalla fine del XVIII secolo cominciò la crisi dell’arte: nacquero la fotografia l’architettura industriale l’oggettistica e si cominciò ad estendere il concetto di arte a tutte le forme d’espressione.
Nel 1917 Duchamp propose come opera d’arte un orinatoio rovesciato e nel 1961 Manzoni si mise a vendere a peso d’oro la merda d’artista novanta scatolette numerate contenenti i suoi escrementi!!
Oggi è arte l’aspettativa dell’arte: citando Duchamp se un orinatoio è posto in una toilette è un orinatoio se in una galleria d’arte è arte.

“La realtà non esiste se non per come noi la percepiamo intendiamo o rappresentiamo.”

Che la fotografia sia arte o meno credo sia personale… un concetto talmente aperto così vario condizionato da critici e dal mercato… Forse alcuni fotografi sono artisti altri no. Fotografia è fotografia un linguaggio come la pittura la scultura o altre forme espressive possono esserlo.
Essa però necessita della realtà. Nel senso tecnico è la realtà che impressiona con la sua luce riflessa la pellicola o il sensore digitale ma la fotografia è un linguaggio. Il fatto fotografato rispecchia anche il punto di vista del fotografo l’immagine racconta ciò che ritrae ma anche colui che la esegue. La fotografia è dunque una delle possibili interpretazioni della realtà.

“E’ arte la fotografia? Chi lo sa? Chi se ne importa? Mi piace!”

Le scelte del fotografo… la composizione la luce l’inquadratura la grammatica dell’immagine… danno ad uno scatto la connotazione. Se sia arte realtà o cos’altro forse non è chiaro ma questo mezzo di comunicazione è davvero alla portata di tutti… basta fare click per essere artisti? Sicuramente non basta fare click per essere fotografi!!

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