"Pien de grinton, ubriaco di gioia, ebbro d’amore, innamorato della vita, circondato d’amici, amico della fortuna, fortunato di conoscerti".
PS: Possiamo sempre
(questo BLOG è stato visitato 1805 volte)
ULTIMI 10 VISITATORI:
ospite, ospite, ospite, ospite, ospite, ospite, ospite, ospite, ospite, ospite
[ ELENCO ULTIMI COMMENTI RICEVUTI ]
lunedì 2 ottobre 2006 - ore 23:03
Oktoberfest
(categoria: " Vita Quotidiana ")
My Münich Il mio Oktoberfest raccontato in 173 fotografie scattate da mio fratello Lorenzo.
COMMENTA (0 commenti presenti)
-
PERMALINK
lunedì 2 ottobre 2006 - ore 12:32
Linsolenza e la credenza
(categoria: " Vita Quotidiana ")
Io da piccolo non sono mai stato un grande insolente. Però da grande le cose mi piace farle alla grande, e così certe volte litigo con Dio.
Non fraintendetemi, io Lo amo. So che esiste. Ch’è grande, infinito sicuramente. A volte anche un po’ scaltro, ma so che c’è e quasi mai smetto di chiedergli cose.
Ho rotto quasi del tutto con la sua Chiesa, perché diciamoci la verità, credo che in Terra, sto Dio nostro non è che abbia un granché di rappresentante. Ci sono quelli che si uccidono per lui, ci sono quelli che uccidono gli altri a nome di Lui, ma ci sono veramente pochi (sempre meno) di quella strana folle folla che vive per Lui e per i suoi figli meno fortunati. Mi riferisco e mi fermo alle suore e i preti dell’Africa.
Ragazzi, io in Dio ci credo. Vi domanderete come, se non lo vedo. Il prete mi dirà “è la fede”. Io gli direi di sì con la testa, ma non sono molto sicuro del mio credere che Dio esiste aldilà delle sue sublimi evidenze.
Stasera ero a letto dopo una innocua e minimalìstica serata gagliarda con i miei amici.
I miei amici sono nati quanto meno a 16.000 chilometri di distanza dal posto dove sono nato io.
Parlo degli amici che ho qui.
Dovreste vederli. Come sono belli e buoni, dentro e fuori. Quanto sono preziosi i loro pregi e quanto sono una chicca i loro difetti. Dovresti vedere come accorrono quando li chiamo, e come non mancano quando non li chiamo.
Dovreste vedere come s’incastrano i nostri tasselli in questo incredibile rompicapo ch’è la vita.
Dovreste vedere come si sta bene insieme.
Dovreste vedere quello che sento quando parlano, e quello che vedo nei loro occhi quando tacciono.
E alla fine, dopo una minimalìstica serata gagliarda, coricandomi di notte sul mio letto, sotto la finestra che si affaccia sotto uno splendidìssimo cielo di autunno, pieno di nuvole, come alla fine guardando il cielo, gli domando, ¿vedi come abbondano i motivi per crederci?
COMMENTA (0 commenti presenti)
-
PERMALINK
lunedì 11 settembre 2006 - ore 17:47
IN ARGENTINA OGGI SI FESTEGGIA...
(categoria: " Vita Quotidiana ")
Nel 1943, la Conferencia Interamericana de Educación, composta da educatori di tutta América [ndt: América tutta, non i soli USA], si radunò in Panama e stabilì l’11 settembre come la Giornata del Maestro, in consonanza con il 55° anniversario della morte di Domingo F. Sarmiento. «Nessuna data è più opportuna per celebrare la giornata del maestro dell’11 settembre, giorno in cui passò all’immortalità Domingo F. Sarmiento».
Egli destò ammirazione, resistenza, opposizione dalle più diverse posizioni politiche nel suo tempo e anche nei giorni nostri. [in effetti mia nonna lo chiama lurido vecchio, ndt]. Fu docente, giornalista, militare, statista, promotore dello sviluppo scientifico, politico e scrittore [nonché un micidiale leccaculo degli Stati Uniti, ndt]
COMMENTA (0 commenti presenti)
-
PERMALINK
giovedì 7 settembre 2006 - ore 16:50
YOURE SO VAIN
(categoria: " Vita Quotidiana ")
You walked into the party like you were walking onto a yachtYour hat strategically dipped below one eyeYour scarf it was apricotYou had one eye on the mirror as you watched yourself gavotteAnd all the girls dreamed that they’d be your partnerThey’ d be your partner, and...You’re so vain, you probably think this song is about youYou’re so vain, Ill bet you think this song is about youDon’t you? Don’t you? You had me several years ago when I was still quite naiveWell you said that we made such a pretty pairAnd that you would never leaveBut you gave away the things you loved and one of them was meI had some dreams, they were clouds in my coffeeClouds in my coffee, and...Well I hear you went up to Saratoga and your horse naturally wonThen you flew your lear jet up to Nova ScotiaTo see the total eclipse of the sunWell you’re where you should be all the timeAnd when you’re not you’re withSome underworld spy or the wife of a close friendWife of a close friend... [
COMMENTA (0 commenti presenti)
-
PERMALINK
giovedì 31 agosto 2006 - ore 02:10
È ANDATO
(categoria: " Vita Quotidiana ")
Dopo quattro anni di illustre servizio e uno al mio fianco,
si è spento il display del mio nokia 3310 in seguito a una telefonata pomeridiana da parte di una bloggaiola di questa Comunità.
Ha smesso di funzionare serenamente alle 14 circa nel soleggiato giardino di una villa veneta.
Con dolore annuncio ch’è partito dalla mia tracolla quel ponte di tecnologia che mi teneva vicino nella distanza, che mi teneva compagnia nella solitudine, che mi dava la luce nell’oscurità.
Che mi svegliava la mattina e dormiva con me la notte.
LEGGI I COMMENTI (2)
-
PERMALINK
martedì 29 agosto 2006 - ore 22:19
HABEMUS COINQUILINUM
(categoria: " Vita Quotidiana ")
Manuel suo nome est!
E che Dio ce la mandi buona!
Saluti Manuel! Lascia un messsagggio... dopo il beep!
COMMENTA (0 commenti presenti)
-
PERMALINK
lunedì 28 agosto 2006 - ore 00:30
(categoria: " Vita Quotidiana ")
RINGRAZIA LA DEMOCRAZIA, PERCHÉ SE I SONDAGGI NON FOSSERO ANONIMI, VERREI A VISITARE IL TUO BLOG PER VEDERE CON QUALE CAZZO DI AUTORITÀ DICI CHE IL MIO TEMPLATE NON È CARINO. DAI UN’OCCHIATA IN GIRO, GUÀRDATI INTORNO, E DOPO VIENI A VOTARE! Tanto per sapere,
QUALI SONO I TEMPLATE (A PARTE QUELLO DI MAFALDA CH’È UNICO E IRRIPETIBILE) CHE VI PIACCIONO DI PIÙ?
LEGGI I COMMENTI (1)
-
PERMALINK
sabato 26 agosto 2006 - ore 00:39
Las putadas de la vida
(categoria: " Vita Quotidiana ")
"Me han puteado mucho en la vida, pero nunca he sido puta"Manuela (Cecilia Roth) in
Tutto su mia madre.Ho cercato una traduzione per il termine putada, ma non riesco a trovarla. Mi vengono in mente sinonimi (sempre in spagnolo) come ad esempio
mala jugada (brutto scherzo) o robe simili. Credo dunque che dovrò cercare una definizione per
putada.
Una putada è una cosa molto brutta, ingiusta, che non ti meriti, che ti fa una persona che conosci.
È una putada quando la donna che ami ti lascia per un tuo amico, insieme al quale vivi, e ti vedi costretto a cambiare casa.
Una putada è quando un collega cui ci tieni, dice qualcosa su di te al tuo capo invece di dirtela di persona.
Putada è quando uno dei tuoi amici dice allunica persona che ti presta la sua macchina che tu non la puoi guidare perché si tratta di una "benzina 2000" e tu sei neopatentato. Soprattutto se quella legge è scaduta nel 97. Ed è una putada se colui che si fida di te al punto di prestarti la sua macchina cerca una scusa per non dirti che ha paura che gliela graffi.
Si tratta di una putada quando i tuoi amici frequentano quella donna con cui ti sei lasciato.
Le putadas contano. Si sommano luna allaltra.
Le putadas fanno male.
«Di putadas nella vita me ne hanno fatte tante, ma non sono mai stata puta»
LEGGI I COMMENTI (3)
-
PERMALINK
mercoledì 23 agosto 2006 - ore 10:07
This grudge
(categoria: " Vita Quotidiana ")
Forti e sporadiche come le tempeste estive, le tristezze mi sopraggiungono e mi lasciano come lasciano Cuba le trombe d’aria: posto bellissimo, da visitare, dove la gioia è stata spazzata via da un temporale.
COMMENTA (0 commenti presenti)
-
PERMALINK
domenica 20 agosto 2006 - ore 22:03
How to become a successful blogger
(categoria: " Riflessioni ")
Se vuoi incrementare le tue visite sul tuo blog, e sei anche disposto a vendere tua madre pur di raggiungere il tuo obiettivo, leggi attentamente le seguenti considerazioni.
1) Rome wasn’t built in one day. «Roma non l’hanno fatta tutta in un giorno» Questo vuol dire che per quanto il tuo blog possa essere interessante, ci vuole tempo per vedere quelle cifre astronomiche che hanno certe Eminenze Urbane.
2) Rather real than virtual. «Dagl’inizi, spritz.it è sempre stata una communiti di carne e ossa piuttosto che virtuale» Quindi il peso delle persone di carne e ossa che tu conosci sarà sempre superiore al peso degli sconosciuti per quanto riguarda le visite al tuo blog.
3) Ask yourself why people don’t post comments on you blog. «Dovresti domandarti perché la gente non commenta nel tuo blog» (e questa l’ha detta mia sorella a me)
Le cause possono essere diverse (cito testuale)
-
Blog troppo noioso
-Mancato interesse nei temi trattati - Il blogger in sé (vedi nota)
- Blog di brutto aspetto
Le
bloggaiole che tirano di più sono quelle con il nick più invitante, dove ci si casca sempre. Quando si apre la pagina si rischia di trovare una sedicenne e assetata e di finire in manette per mancata conoscenza della destinazione del link. Se invece le mandi uno speedy ti risponde “nn so xk ma nn mi risp” (sic).
I bloggaioli invece se ne curano un po’ di meno di mettere questi nomi accattivanti. Piuttosto sono più del genere tesbrego, ma c’è molta varietà.
Io, i blog, li apro tutti quanti, sempre. Non sai mai cosa potrai trovare.
Torno spesso a quelli che mi tirano di più. Mi tirano le fotografie d’autore, i punti di vista su quello che accade, la cronaca metropolitana.
Considerazione finale:Il blog è uno spazio personale dove ognuno pubblica quel che gli pare. È un modo di esprimere sé stessi come lo è la pettinatura, il modo di vestire, di parlare, o di camminare. E questo modo di essere suscita più interesse in determinati àmbiti e meno in altri.
E io ci credo bene che siamo più interessanti dal vivo. Non trovi?
RemateIo piuttosto che un
successful blogger, sono come sono. E mia madre non la vendo.
LEGGI I COMMENTI (1)
-
PERMALINK
> > > MESSAGGI PRECEDENTI