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domenica 19 giugno 2011 - ore 23:20

CHE STORIE!
(categoria: " Vita Quotidiana ")

Ritornar qui dopo tanti anni..

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mercoledì 4 febbraio 2009 - ore 14:11

Omioddio Muse posta!
(categoria: " Vita Quotidiana ")

(si ma non per divertire)

Eccomi qui dopo una vita che non posto, schifato, qualcosa posto perché tutto ciò non mi gusta:

Favoletta 1:
Lo ripetono da anni padre e figlio. Fu legittima difesa. E adesso rimangono sconvolti davanti alla richiesta del pubblico ministero: 9 anni e sei mesi per avere reagito alla rapina e ucciso un bandito. È il maggio del 2003 due uomini armati entrano in una tabaccheria in piazzale Baracca, a Milano. Uno picchia il proprietario, il proprietario, l’atro punta la pistola contro la moglie. Gli rubano l’incasso, 1300 euro. Il proprietario però reagisce: estrae la pistola e spara: 7 colpi, 4 dentro, 3 fuori. Colpisce un ladro a una spalla. L’altro invece viene colpito al cuore, muore. Il tabaccaio finisce a processo per omicidio volontario, ieri è arrivata la richiesta del pubblico ministero. "Fu vendetta - afferma - non difesa. Gli riconosce ogni attenuante possibile ma sostiene " ha voluto farsi giustizia da solo. Quella è prerogativa dello Stato".

Conclusioni:
Far giustizia è prerogativa dello stato?
Oh, ora mi sento più sicuro
Se un giorno avrò di che lottare per un motivo simile andrò in galera, certo, ma fiero.

Favoletta 2
Stupro, arrestati sei romeni La folla tenta il linciaggio
La giovane ventunenne, seviziata giovedì notte insieme al suo fidanzato, quando l’ ha saputo è scoppiata a piangere: «Giustizia è fatta, ora non faranno più male a nessuno». Ma intanto a Guidonia, dove da giorni covava la rabbia, è esplosa alla fine l’ ira popolare. «Hanno catturato la mandria»: con questo sms si sono prima radunati a decine davanti alla caserma locale e poi quando i sei, ieri mattina, sono usciti per essere trasferiti in carcere a Roma, si è sfiorato il linciaggio.

Conclusioni:
Certe cose non vanno sfiorate.
Fateli a pezzi e appendeteli affinché possano essere alla vista di tutti e a nessuno venga in mente di ripetere certe azioni.

Favoletta 3:
Bruciato per noia e per concludere la serata in grande.
L’uomo, un indiano di 35 anni, era solito dormire nell’atrio della stazione di Nettuno
Nel gruppo anche un 16enne e un 29enne: hanno colpito a caso sotto effetto di alcol e hashish
I tre ragazzi hanno spiegato di aver aggredito l’uomo in uno stato alterato da alcol e hashish e che nel loro gesto non ci sarebbero stati motivi razziali. I tre, durante l’interrogatorio, hanno detto di aver voluto compiere un "gesto eclatante per provare una forte emozione". "Cercavamo uno che dorme in strada, non per forza un romeno o un nero". Cercavano un debole.

Conclusioni:
Meritate la stessa fine.
Possiate voi essere riscaldati in questo inverno freddo.
Potete pure scegliere di fumarvi l’ultima canna, avete di che accendere.

Perdonate il post ma i TG mi fan girar le balle e mi fanno sentire sempre meno italiano.
Si la mia sarebbe una politica di terrore, ma girerebbe tutto così bene..

L’Italia diverrebbe tutta Flanders.

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venerdì 11 aprile 2008 - ore 16:23

A TE..
(categoria: " Vita Quotidiana ")

A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato All’ angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi Con gli occhi bassi
Stavo in fila Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te
A te io canto una canzone
Perché non ho altro Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria Come bollicine
A te che sei Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande Ed il mio grande amore
A te che io Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po’
E poi ti ho visto Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita E trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni E l’arte dell’avventura
A te che credi nel coraggio E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni E resti sempre la stessa
A te che sei Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei Sostanza dei sogni miei
A te che sei Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci mai E sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l’unica amica Che io posso avere
L’unico amore che vorrei Se io non ti avessi con me
a te che hai reso la mia vita bella da morire,
che riesci a render la fatica un’ immenso piacere,
a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande,
a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,
a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore,
a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, s
sostanza dei sogni miei... e a te che sei, semplicemente sei,
compagna dei giorni miei...sostanza dei sogni...MIEI

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lunedì 25 giugno 2007 - ore 18:49

PAPA’ DIGLIELO TU CHE A ME NO ME SCOLTA
(categoria: " Vita Quotidiana ")

Questo post per dire che Gesù
ne sa una meno di me
(non è vero che il seconogenito è meno dotato del primo)

e tu sai quanto ho ragione
ma non vuoi ammettere

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venerdì 22 giugno 2007 - ore 10:38

CIO’ CHE DIO NON SI PUO’ PERMETTERE
(categoria: " Vita Quotidiana ")

Capelli rossi,
occhiali a specchio,
camicia bianca..

abbronzato.

Alla guida del mio furgone,
finestrini aperti
aria e sole in faccia
capelli che si scompigliano
sigaretta.

Musica giusta
e io ci sto dietro
col mio furgone
e i miei capelli rossi.

Ca**o voglio di più dalla vita?

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martedì 19 giugno 2007 - ore 10:52

Non Suki Più
(categoria: " Vita Quotidiana ")

Il mio blog piange.
E’ morto Suke.org e con lui la mia VESTE grafica..
Ora il mio blog se ne va in giro nudo per il web..

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mercoledì 6 giugno 2007 - ore 22:03

PRESENZE..
(categoria: " Vita Quotidiana ")

Le persone vanno e vengono nella nostra vita.
Altre restano.

Mi sento così solo oggi
ma forte come non lo sono mai stato.

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lunedì 4 giugno 2007 - ore 11:00

Arrivederci..
(categoria: " Vita Quotidiana ")

Mia cara amica
quanto tempo abbiamo passato insieme
troppo poco
solo ora me ne rendo conto.

Mi ero già dimenticato
quanto bella fosse la vita
avevo smesso di apprezzarla
ma tu hai voluto ricordarmelo.

Ogni giorno può essere l’ultimo per tutti noi,
dobbiamo apprezzarlo,
ma tu
avevi un sorriso speciale per ogni ora.

Ti odio, scema
Non dovevi.
Tu no.

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mercoledì 14 marzo 2007 - ore 14:17

GIG..
(categoria: " Musica e Canzoni ")

Questa è la nostra seconda data
(locandina appena sfornata, vi piace?)

Vi aspettiamo numerosi!

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giovedì 8 marzo 2007 - ore 00:06

Festa della donna (e post siemo)
(categoria: " Vita Quotidiana ")

Ogni ano eco che vediamo arivare a festa dela dona.
Tanti omeni si strapano i capeli perchè non ci sano cosa regalare
o perchè non fano gnente, no voliono fare gnente
o si dimenticano e poi si sentono scarafagi.

Io volevo dire voi omeni no sentirve scarafagi
perchè anche se siete molto pegio brute m*rde
importante è che voliate bene a vostra dona
e che tratate come principesa

anche se done a volte esere pesanti
anche se done a volte rompere bale
anche se done a volte si rabiano
anche se done a volte voliono fare quelo che voliono fare
anche se done a volte no dare
anche se done a volte hano le loro cose
e anche se voliono essere a steso livelo di omo (povere seme)
e voliono parità di diriti

rimangono pur sempre done.

Veneratele.

Questo l’ho fato io con la mia età mentale di 4 ani.
Mi complimento con me steso.
Ho imparato da poco a fare i corpi non quadrati e sono molto sodisfato.

Lo psicologo mi ha deto che io vedo la mia dona avere grande cuore
e esere per me principesa.

Mi ha deto di taliarmi i capeli
e di stare atento che ho un filo tirato sula camicia
che va su fino in cielo

E che devo smetere di dire che dio mi guarda sempre e mi ilumina il camino.

Poro mona.
Non è vero che è un filo tirato.
Sono sbrisato con la matita

Auguri piccola mia..

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