Le fate ignoranti sono quelle che incontriamo e non riconosciamo ma che ci cambiano la vita. Non sono quelle delle fiabe, perché loro qualche bugia la dicono. Le mie sono ignoranti, ma esplicite, anche insolenti a volte, ma non mentono sui sentimenti. Le fate ignoranti sono tutti quelli che vivono allo scoperto, che vivono i propri sentimenti e non hanno paura di manifestarli. Sono le persone che parlano senza peli sulla lingua, che vivono le proprie contraddizioni e che ignorano le strategie. Spesso passano per "ignoranti", perché sembrano volgari e invadenti per la loro mancanza di buone maniere, ma sono molto spesso delle "fate" perché capaci di compiere il "miracolo" di travolgerci, costringendoci a dare una svolta alla nostra vita. F. Ozpetek
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venerdì 11 settembre 2009 - ore 16:14
Dubbio amletico
(categoria: " Riflessioni ")

Tu chi sei veramente?
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giovedì 10 settembre 2009 - ore 13:44
Il Cenacolo Vinciano
(categoria: " Lavoro ")

Questo capolavoro – sopravvissuto al rapido degrado naturale del tempo, causato dalle tecniche di pittura utilizzate dallo stesso Leonardo, nonché ai vari restauri e ai danni provocati dal bombardamento durante l’ultima guerra mondiale – si trova nel refettorio del Convento domenicano di Santa Maria delle Grazie a Milano.
Su un muro di fondo, quell’immagine fissa il momento solenne dell’annuncio del tradimento e dello sgomento degli apostoli.
Il pubblico dovrà avvicendarsi in piccoli gruppi di venticinque persone per volta, per i vincoli imposti dalle fragili condizioni del dipinto.
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mercoledì 9 settembre 2009 - ore 13:17
Esperimenti culinari
(categoria: " Ricette ")

Pollo al curry con yogurt:
- marinate il pollo con gli aromi e il limone
- passatelo nella farina bianca
- mettetelo, tagliato in bocconcini, in una padella, dove avrete precedentemente fatto scaldare l’olio, e fatelo rosolare a fuoco basso
- salate e aggiungete un cucchiaio di curry, mescolando il tutto per bene
- quando il pollo avrà raggiunto un bel colore ambrato, aggiungete lo yogurt greco
- nel frattempo preparate le verdure: tagliate a rondelle le carote e le zucchine e il peperone a quadrotti
- aggiungete le verdure, mezzo cucchiaio di curry, aggiustate di sale e fate cuocere, aggiungendo ogni tanto un pò d’acqua per mantenere il sughetto abbondante
- servite ancora caldo con un bel contorno di riso basmati bianco
Esperimento riuscito
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martedì 8 settembre 2009 - ore 16:02
Nostalgia canaglia
(categoria: " Pensieri ")

Paolo, mi mancano le nostre chiacchiere ... anche se Carnevale è lontano
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lunedì 7 settembre 2009 - ore 16:57
Pesci - oroscopo odierno
(categoria: " Vita Quotidiana ")

Sei radioso, sereno: lo si nota dal tuo aspetto luminoso. Sei in splendida forma fisica, arma che ti consente di piacere nel privato come nella sfera lavorativa; convinci un cliente a sottoscrivere un contratto, hai davvero un grande carisma: Marte simpatizza per te. Le stelle ti consigliano una seduta in un centro estetico per valorizzare il tuo aspetto, Venere approva. Flirt al bacio.
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venerdì 4 settembre 2009 - ore 12:39
Lonore e il rispetto 2
(categoria: " Cinema ")

Rosangela Rocca, vedova del boss scomparso, piange il marito al cimitero insieme ai suoi due figli, Assunta e Dario. Il dolore è almeno pari al desiderio di vendetta: quel giudice, Santi Fortebracci, dovrà pagare. Ora toccherà a lei prendere in mano le redini della famiglia, almeno finché Dario, lunico figlio maschio, non avrà finito gli studi.
Intanto, una nuova generazione di mafiosi, non più ancorata ai valori tradizionali, più avida, ambiziosa e moderna, sta prendendo piede in Sicilia. Lastro nascente è Rodolfo Di Venanzio, che promette di far entrare la mafia nel business della droga.
Nascosto a Mascalucia, nel casolare di famiglia abbandonato da anni, Tonio sembra ormai completamente ristabilito. Ai tempi della sparatoria, è stato un giubbotto antiproiettile a salvargli la vita. Ora che tutti lo credono morto, per lui sarà più facile sfuggire alla vendetta dei mafiosi e ricominciare a vivere lontano dalla Sicilia.
Santi ha preparato per il fratello laccesso al programma di protezione testimoni, ma Tonio ha altri progetti e fugge in Svizzera alla ricerca di Olga. Con lei, il suo più grande amore e il suo più grande rimpianto, ha più di un conto da saldare.
Il destino, tuttavia, riporterà Tonio in Sicilia, ancora una volta alla ricerca di vendetta: lì trova anche un nuovo amore...
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giovedì 3 settembre 2009 - ore 13:01
La solitudine
(categoria: " Poesia ")

Bisogna essere molto forti per amare la solitudine.
Pier Paolo Pasolini (5 marzo 1922 – 2 novembre 1975)
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mercoledì 2 settembre 2009 - ore 12:41
Isola Verde
(categoria: " Viaggi ")

Un angolo di paradiso
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lunedì 31 agosto 2009 - ore 13:32
It’s a man’s man’s man’s world - Seal - 2008
(categoria: " Musica e Canzoni ")

This is a man’s world, this is a man’s world
But it wouldn’t be nothing, nothing without a woman or a girl
You see, man made the cars, to take us over the road
Man made the train, to carry the heavy load
Man made the electric light, to take us out of the dark
Man made the boat for the water, like Noah made the ark
This is a man’s, man’s, man’s world
But it wouldn’t be nothing, nothing without a woman or a girl
Man thinks about a little baby girls and a baby boys
Man makes then happy, ’cause man make them toys
And after man make everything, everything he can
You know that man makes money, to buy from other man
This is a man’s world
But it wouldn’t be nothing, nothing not one little thing
Without a woman or a girl
He’s lost in the wilderness
He’s lost in bitterness
He’s lost, lost somewhere
Questo è il mondo delluomo
Questo è il mondo delluomo
Ma non sarebbe niente
Niente senza una donna che se ne prenda cura...
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sabato 29 agosto 2009 - ore 14:54
Un classico sempre attuale
(categoria: " Amore & Eros ")

Chiamo l’idraulico affinchè venga a collegarmi il tubo del lavello e la lavatrice. Arrivano in due. Uno di loro, il più giovane, inizia a guardarmi con insistenza, non sfacciata e fastidiosa, ma disorientante. Prima di andarsene, mi mostra il lavoro e crea l’occasione per sfiorarmi la mano. Sì, lo so, che suona un tantino ridicolo, però è stato eccitante. Un’attrazione fisica a prima vista. Beh, insomma, torniamo al racconto. Ci salutiamo, convinti (o forse lo ero solo io) di non rivederci per un bel po’, salvo guasti imprevisti (facciamo corna). Fortunatamente, però, l’aitante giovanotto rivela un animo intraprendente! Così, dopo qualche minuto, leggo un sms, che inizia con le sue scuse per aver indebitamente sottratto il mio numero al capo... Questo è accaduto a giugno. I due mesi successivi sono trascorsi tra messaggi provocatori e marce indietro da ambo le parti, fino a qualche sera fa, quando confermiamo il desiderio incontenibile di rivederci. L’appuntamento è per dopo cena, ovviamente a casa mia. Quando arriva, sono alle prese con un esagerato profumo d’incenso e i tentativi a vuoto di assumere un atteggiamento di indifferenza, soprattutto perchè volevo assolutamente fosse lui a prendere una qualsiasi iniziativa. In effetti, dopo varie esperienze in cui mi sono divertita a stupire facendo il primo passo, ho veramente voglia di lasciare le redini in mano ad un’altra persona. Così, l’ho accolto nella penombra (la luce era solo quella della tv e di una candelina d’effetto) e l’ho fatto accomodare, gustando con piacere il suo profumo di maschio pulito. Ho preparato il caffè e l’abbiamo bevuto nel giardinetto, scambiandoci le prime battute atte a tastare l’altrui terreno. Dopodichè siamo rientrati e seduti ai lati opposti del divano. A quel punto l’imbarazzo era alle stelle, finchè lui si è avvicinato e mi ha messo un braccio attorno al collo. Sì, avete capito bene! Sembravamo due adolescenti al cinema... La sua mano tremava ed io ero tesa come una corda di violino. Dopo un tempo indefinibile, mi ha baciata. Dolcemente, teneramente e appassionatamente allo stesso tempo. La sua lingua era educata ed io ho socchiuso spontaneamente le labbra per deliziarmi fino in fondo del suo sapore. Poi è stato facile ed inevitabile raggiungere la camera, dove mi ha spogliata come fossi una bambina. Ho adorato sentirmi tale e lasciar fare a lui proprio ciò che andava fatto. Il suo corpo era morbido e forte e attraente. Le sue mani gentili e sapienti. Così come le sue parole. Ogni cosa succedeva quando immaginavo e volevo avvenisse. Fare l’amore è stato bellissimo. E se anche è stato solamente il sesso di una notte, sono strafelice di averlo provato. E’ raro non avere nè rimpianti nè rimorsi...
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