venerdì 27 giugno 2008
ore 16:02(categoria:
"Vita Quotidiana")
MI SONO INNAMORATA DEL CONTRABBASSISTA!!!! DIREI ABBASTANZA PREVEDIBILE COME COSA...
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mercoledì 25 giugno 2008
ore 14:32(categoria:
"Vita Quotidiana")
OVVIO NO? Gli animali sono la mia vita. Lotto e combatto per loro, li amo, ci vivo assieme, rinuncio a ferie, vacanze ed amicizie per loro. Gli animali hanno un sistema nervoso per cui provano dolore, sentono la paura, soffrono quando stanno per essere uccisi, prima e durante. Gli animali da allevamento vivono una vita orrenda, la cui UNICA finalità è la morte per apparire sui nostri piatti. E quando sento dire che sono FATTI PER QUESTO, che SONO TALMENTE TANTI CHE TANTO UNO PIU’ UNO MENO..., che MA QUALE SOFFERENZA, che UNA GALLINA NON SARA’ MAI PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA QUINDI E’ INFERIORE... mi sale la febbre. Anche gli esseri umani sono tanti quindi uno più uno meno... E se non provate compassione per la sofferenza di un altro essere vivente, se non vi commuove vedere 5/6 galline confinate a far uova in gabbie grandi come fogli A4, se non siete mossi dalla vita orrenda che gli animali fanno a causa del nostro sfruttamento; siete delle merde. E se dopo questo discorso l’unica cosa che vi colpisce è il fatto che "vi abbia dato della merda senza conoscervi" (sai bene a chi mi riferisco), non siete nemmeno degni di vivere!
martedì 24 giugno 2008
ore 14:04(categoria:
"Vita Quotidiana")
IMMENSO BENIGNI
Grande, unico, meraviglioso Benigni ieri sera a Padova. Mai avrei pensato di emozionarmi fino alle lacrime allo spettacolo di Roberto benigni ieri sera in Prato della Valle. Mai al mondo. Una cultura immensa, una capacità di farti arrivare i pensieri, unironia, un sarcasmo eccezionali. E la Divina Commedia è bellissima recitata da lui. Non so quante migliaia di persone (50/100.000??? Non lo so!) si sono ammutolite durante la sua recita dellultimo canto del Paradiso. Una meraviglia. E cè stato un momento in cui ero convinta che parlasse proprio di me, della mia vita, della situazione che sto attraversando... perché questo? Perché Dante/Benigni parla delle persone, della gente, dei problemi, delle difficoltà, delle emozioni di tutti noi. Del dover passare dallInferno per giungere al Paradiso... non ho davvero più parole per descrivere la bellezza del momento vissuto ieri sera... "A l’alta fantasia qui mancò possa"
lunedì 16 giugno 2008
ore 15:26(categoria:
"Vita Quotidiana")
COSA FAI DI BELLO?
Ma voi sapete rispondere a questa domanda? Un sacco di gente me lo chiede… soprattutto in chat. Io però non so mai cosa dire? Cioè cosa faccio di bello adesso? O nell’arco della mia vita? Cosa posso dire? Perché lo so che intendete “cosa fai di bello nella vita” (e questo è un altro luogo comune che andrebbe aggiunto a quelli del post precedente), ma non posso rispondere “lavoro”. Perché sì il lavoro può anche essere piacevole… ma non di certo “bello”… o no? Al massimo posso rispondere quello che mi piace fare… Tipo portare a spasso il cane, oziare, guardare Friends, togliere il cerume dalle orecchie del gatto, trombare, andare a mangiare fuori, comprare i prodotti di Lush, avere soldi da spendere, farmi fare i grattini, andare dall’osteopata… Oppure dovrei rispondere “lavoro in una grande azienda come lavoratrice interinale, suono il basso in un gruppo che si chiama Rutto Libero, ho appena smesso di andare in palestra perché è estate ed i corsi sono terminati e nei week end di solito pulisco casa. Non ho modo di viaggiare o di passare un week end fuori perché ho 2 cani e 13 gatti di cui uno invalido ed uno con l’AIDS che hanno bisogno di cure e presenza costanti”… può essere una risposta soddisfacente alla domanda?
mercoledì 11 giugno 2008
ore 14:46(categoria:
"Vita Quotidiana")
LUOGHI COMUNI
Esistono delle frasi, dei luoghi comuni che suscitano oltre alla mia ilarità più completa, un fastidio, un prurito, una noia così grande che mi verrebbe voglia di prendere a ceffoni chi mi sta davanti… chiunque esso sia. I luoghi comuni sono (in ordine sparso):
“il mio difetto è essere troppo buono”. Io ho sempre sostenuto infatti di avere solo pregi, dato che sono cattiva, acida ed irrispettosa
“non è giusto che sia morto così… se fosse successo in un altro modo l’avrei accettato meglio”. Partendo dal presupposto che tutti noi, tranne Mike Buongiorno e Pippo Baudo dovremo morire prima o poi, esiste una categoria di persone che non accetta questo fatto ineluttabile. E’ vero che quando una persona giovane viene a mancare è brutto e difficile superare il dolore e posso capire… ma se una persona muore all’improvviso ci sono quelli che dicono “se almeno fosse morto di malattia, me ne sarei fatto una ragione”, se una persona muore di malattia “se se ne fosse andato all’improvviso sarebbe stato meglio”, se uno muore a 80 anni “beeeeeh ma era giovane però”. Capisco che sia dura da accettare e che non sia giusto ecc… ecc… ma purtroppo non c’è rimedio. Capitelo, oppure diventate Mike Buongiorno o Pippo Baudo.
“ognuno la pensa come vuole”
“ognuno vive la vita come preferisce”. Sì finché non rompi i coglioni a me.
“invece di dedicare le tue energie agli animali, perché non ti preoccupi dei bambini del Terzo Mondo?”. Posto il fatto che una cosa non esclude l’altra, quando faccio presente che dei bambini del Terzo Mondo può anche non fregarmene quanto degli animali, sono un’insensibile; se espongo la teoria secondo la quale il Terzo Mondo lo affamiamo noi (anzi voi) che mangiamo carne perché più domanda di carne c’è da parte del Primo Mondo più allevamenti nascono; più allevamenti nascono più coltivazioni di cereali vengono adibite a mangime invece di essere ridistribuite ai popoli affamati… se dico questo sono una pazza visionaria
“io sono sincero, dico le cose in faccia”. Peccato che quando le cose in faccia vengono dette a queste persone, se ne risentano. L’altro giorno ho chiesto ad una collega com’era possibile che lei fosse laureata ed io no data la sua evidente ignoranza ed incapacità a gestire qualsiasi problema e per poco non mi prendeva a sberle.
“gli uomini sono tutti uguali/le donne sono tutte troie”. La verità è che gli uomini che di solito sono “tutti uguali”, lo sono quando scelgono un’altra rispetto a noi, mentre le donne che non ve la danno sono tutte troie.
La modalità di abbandono da parte di un partner non va mai bene. Se ci molla per un’altra/altro avremmo preferito ci lasciate per “esaurimento dell’amore”, se l’amore si esaurisce avremmo preferito essere stati messi davanti ad “un fatto ineluttabile”… La morale è solo una: prima eravamo in coppia, ora non più quindi dopo aver tentato di riconquistare l’oggetto del nostro amore ed esserci incazzati col mondo intero, andiamo avanti. L’essere single è spesso molto vantaggioso.
“daaaaaaaaai questo gatto è uguale al mio, solo che il mio era nero, a pelo corto, col muso un po’ più grosso, le orecchie più grandi, un po’ di pancia e gli occhi azzurri…”
“aaaaaaaaaaaah anch’io come te amo gli animali”. Quindi non li mangiate vero?
“la carne è necessaria per vivere”. Infatti i vegetariani sono tutti morti.
“guarda io non mangio niente, ma proprio niente ed ingrasso… avrò una disfunzione/il metabolismo lento”. Anche qui! Posto il fatto che le persone affette da disfunzione di questo tipo sono credo il 2/3% della popolazione, sappiate che a meno che non prendiate dei medicinali tipo il cortisone o cose così, siete grassi perché mangiate tanto o male. Punto. Mai vista la foto di un ebreo nei campi di concentramento grasso. Forse gli ebrei sono esenti dalle disfunzioni?
mercoledì 7 maggio 2008
ore 17:41(categoria:
"Vita Quotidiana")
X FACTOR = ITALIA
Delusione… delusione atroce. Ieri sera ad X Factor sono stati eliminati i Seiottavi. Dopo una performance da brivido con la quale mi hanno fatto scendere letteralmente le lacrime dall’emozione sono entrati in ballottaggio. Al secondo turno al ballottaggio ci è finito Emanuele e, a sorpresa, i giudici hanno decretato che quest’ultimo avrebbe continuato l’avventura all’interno del programma. Le motivazioni sono state le più disparate: dalla provocazione di Morgan “credo che Emanuele meriti l’opportunità di rimanere in gara”, Simona Ventura che ci casca in pieno “non mi piace la vittoria facile, a porta vuota”… la sostanza è che un gruppo eccezionale, capace ed intenso come i Seiottavi non avrà l’opportunità di produrre un disco. Perché tanta indignazione da parte mia? Certamente la bravura dei Seiottavi permetterà loro di avere un futuro sfolgorante… e allora qual è il problema? Che X Factor rispecchia la nostra piccola e misera italietta. Un’Italia in cui non è il più bravo ad andare avanti, non è il migliore a cui si dà credito, ma il caruccio, il bravino, spesso il più scarso. Sotto la falsità del “poverino”, del “diamo a tutti una possibilità”, incentiviamo la mediocrità, diamo l’esempio che non è chi lavora più duramente, chi ha più talento che vedrà aprirsi le porte, ma quello più carino (Tony), il più comune (Emanuele), la copia di qualcosa che già esiste (Giusy – brutta copia di Amy Winehouse ma senza il bagaglio di sofferenze, disperazione, droga e quant’altro dell’artista inglese). Avete mai visto su MTV “looking for the next Pussycat Doll” su MTV? Si cercava appunto la prossima componente delle Pussycat Dolls e, PAZZESCO, queste ragazze che sembrano solo delle belle fighe, erano sottoposte a 8/10/15 ore di prove di ballo, canto, ginnastica, comportamento in pubblico, styling, comportamento in privato 24 ore su 24… un tour de force pazzesco. Una ragazza molto bella e sicura di sé stessa è stata eliminata perché il suo modo di ballare era troppo da “lap dance”… eppure anche a noi le Pussycat Dolls sembrano solo delle mignottone… invece sono sexy ma con classe. E nella nostra Italia dove invece spopola Elisabetta Gregoraci cosa sarebbe successo? Nella nostra Italia patria dei furbetti quale velina avrebbe passato il turno? Siamo un paese vecchio, di morti e sepolti, mi vergogno profondamente!!!!!